la Juventus prosegue il suo cammino in Serie A: dopo la vittoria nel Derby d’Italia contro l’Inter, i bianconeri centrano i tre punti anche a Verona. Eppure gli scaligeri hanno giocato una gran partita, mettendo in difficoltà Bremer e compagni in più occasioni, sfiorando il vantaggio. A decidere la gara un gol di Kean al 15′ minuto della ripresa, su invenzione di Rabiot. Sul finire del match Di Bello aveva anche assegnato un rigore ai padroni di casa, poi tolto dal VAR. Al termine di Hellas Verona-Juventus, Massimiliano Allegri ha rilasciato un’intervista ai microfoni del post partita: le sue parole.
In apertura Allegri ha detto la sua circa l’espulsione di Alex Sandro nei minuti finali: “Se ho rimproverato Alex Sandro dopo il rosso? Assolutamente no, è un premio che gli va dato perché è come se avesse fatto un gol“.
L’allenatore bianconero ha poi commentato lo stato di forma della Juventus: “La squadra sta crescendo, siamo migliorati in condizione fisica. Per noi era importante arrivare a domenica nelle migliori condizioni di classifica. Al momento ci siamo, c’è stato uno sforzo fisico. Poi quando riprenderemo cercheremo di riprendere al meglio, cercando di avere tutti i giocatori a disposizione“.
Per via di numerosi infortuni, Allegri non è ancora riuscito a schierare l’11 titolare che aveva in mente la scorsa estate: “La sosta servirà anche a dare un po’ di recupero ai ragazzi. Cuadrado ha un po’ di fastidio sul ginocchio, gli ho chiesto di giocare e si è messo a disposizione. Abbiamo dei giocatori che rientarno dagli infortuni, abbiamo un ultimo sforzo da fare domenico. Io credo che la classifica non vada guardata ora, ma a fine febbraio. Sarà allora che vedremo in che posizione saremo”.
L’allenatore della Juventus si è poi soffermato proprio sulla prestazione di Cuadrado: “Cuadrado ha fatto una bella partita sotto il punto difensivo, ma anche lui ha giocato tantissimo. Poi non avendo cambi da quella parte direi che è andato anche oltre. C’è anche Locatelli che non sta bene, ha tirato dritto però all’adduttore non stava benissimo ed è rmasto in campo fino a che ha potuto. Domenica dovremo fare il meglio possibile”.
In conclusione Allegri ha ricordato lo spirito di squadra di un ex Juventus, Mario Mandzukic: “Ognuno di noi ha degli obiettivi personali, ma va messo sempre prima l’obiettivo della squadra. Mandzukic sotto quell’aspetto lì era straordinario, infatti si voleva far bene da tutti e credo sia un buon esempio per tutti”.
Chiosa finale sulle condizioni di Vlahovic: “Vediamo, credo che difficilmente sarà a disposizione con la Lazio, però vediamo“.