Dopo la 33ª giornata di Serie A, che ha visto l’Inter vincere il derby ma anche matematicamente il campionato, Lazio e Juventus si sono sfidate nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia. L’andata aveva visto i bianconeri vincere per 2-0 grazie alle reti nel secondo tempo di Chiesa e Vlahovic. Al termine della gara di ritorno all’Olimpico, Allegri ha risposto alle domande nella consueta intervista post Lazio-Juventus.
L’allenatore della Juventus ha commentato la gara: “È stata una gara di sofferenza, poi abbiamo preso gol subito su palla inattiva. Nel secondo tempo poi siamo cresciuti fisicamente avendo anche un paio di situazioni favorevoli e non era facile reagire al primo gol subito. Andare in finale non è mai semplice e i ragazzi lo hanno meritato. Dobbiamo concentrarci sul raggiungere l’obiettivo Champions in campionato, con il Milan sarà uno scontro diretto”.
Allegri ha poi parlato dei singoli: “In questo momento si giocano delle partite pesanti nella Juventus che da un anno e mezzo non si giocano. Siamo obbligati a vincere. In campionato abbiamo fatto pochi punti ma dobbiamo ottenere la qualificazione in Champions”.
Per concludere con: “Sui gol ci sono stati degli errori grossolani ma non dimentichiamoci che con un’eventuale eliminazione stasera avrebbe creato dei malumori psicologici per il proseguo della stagione. È stato un test di crescita e in questo momento non è facile per nessuno. Per la società a livello economico siamo stati bravi visto che abbiamo conquistato le semifinali di Supercoppa. Chiesa? Federico è un giocatore che può sparire per 70 minuti ma a cui basta una fiammata per risolvere la partita. Più qualità avevo avanti più soluzioni potevo avere“.