Juventus, Allegri: “Vi dico come stanno Vlahovic, Di Maria e Bremer”
La Juventus perde in casa la partita contro il PSG: 1-2 il risultato finale. Match che comunque non contava ai fini del passaggio del turno, dato che i bianconeri erano già fuori dalla Champions League. Tuttavia la vittoria del Benfica consente alla Juventus di accedere all’Europa League. Nonostante la sconfitta e la mancata qualificazione agli ottavi, la società e i tifosi tornano a sorridere: oggi, dopo il lungo infortunio, è infatti tornato in campo Federico Chiesa. L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha rilasciato un’intervista al termine del match contro il PSG: di seguito le sue dichiarazioni.
Juventus, l’intervista post partita di Allegri
All’inizio dell’intervista, Allegri ha commentato la prestazione della Juventus contro il PSG: “I ragazzi hanno fatto bene, ma non dobbiamo essere contenti dato che non abbiamo ottenuto la qualificazione agli ottavi. Meritatamente non abbiamo passato il turno. Giocheremo l’Europa League, ma bisogna essere arrabbiati“.
La competitività del PSG ha messo a dura prova i giocatori bianconeri: “Nel secondo tempo l’unica volta che ci siamo allargati abbiamo concesso il gol. Difficile contro queste squadre non concedere durante un match occasioni simili. Adesso dobbiamo pensare all’Inter, che per me in Italia è ancora la squadra più forte”.
Il rientro di Chiesa rappresenta un’ottima notizia per il club, ma anche per la nazionale e per il calcio italiano in generale: “Chiesa ha lanciato un segnale importante a tutti, club e nazionale. Inizialmente non volevo convocarlo, poi si è fatto male Kean. L’ho visto bene e alla fine l’ho fatto anche giocare, secondo me questa era la partita giusta per tornare”.
Allegri ha poi fornito aggiornamenti circa la situazione degli infortunati: “Per domenica dovrebbero tornare Bremer e Di Maria, ma anche Vlahovic dovrebbe essere a disposizione. Paredes invece credo rientri lunedì”.
Chiosa finale sulle ambizioni della Juventus in Europa League: “L’Europa League adesso diventerà un obiettivo come era un obiettivo il passaggio del turno. La Juventus deve tornare a stare dove le compete, tra le grandi di Europa”.