Juventus, Allegri: “Tridente? Lo schieravo già con Cagliari e Milan”
Massimiliano Allegri ha parlato nell’intervista post partita della gara vinta dalla Juventus contro la Fiorentina per 1-0. A segnare la rete decisiva è Rabiot, che di testa segna il gol dell’1-0 su assist di Di Maria. L’ennesimo successo dei bianconeri, i quali non perdono dalla sconfitta rimediata contro il Napoli di Luciano Spalletti. Gli uomini di Allegri, nella scorsa partita hanno vinto contro la Salernitana e attualmente sono imbattuti da cinque partite. La Fiorentina sta attraversando un pessimo momento di forma. La Viola, da dopo la sosta ha vinto solamente contro il Sassuolo. Nondimeno, gli ospiti, grazie alla vittoria contro il Torino ai quasrti di finale del torneo, hanno conquistato le semifinali di Coppa Italia. Di seguito le parole post-gara del tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano.
Juventus, l’intervista di Allegri dopo la vittoria con la Fiorentina
A fine partita il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato della prestazione della squadra bianconera: “La Fiorentina stava provando a trovare il gol del pareggio,. La Viola è stata arrembante. Noi siamo stati compatti e abbiamo difeso bene il risultato. Non è un momento semplice e l’obiettivo rimane quello di risalire in classifica. Giovedì abbiamo la gara di Europa League e dobbiamo pensare a questo incontro che ci attende“.
LA FIORENTINA – “Abbiamo avuto delle situazioni favorevoli. La Fiorentina ha avuto due occasioni su due nostri errori. Una partita delicata e molto complicata in quanto gli avversari ci hanno messo in difficoltà. La squadra di Italiano non è mai semplice da affrontare. Chiesa è partito a sinistra, mentre Di Maria ha cominciato a destra. Una volta che Amrabat si è messo a seguire l’azzurro noi abbiamo dovuto cambiare lo schieramento. Si è messo a disposizione della squadra, sacrificandosi in un ruolo che non è ideale“.
IL TRIDENTE – “Ci sono degli equilibri da mantenere. Un tempo giocavamo con due punte, ma a Cagliari e al Milan ho schierato il tridente. Ogni gara è una partita a sé e in base all’avversario che abbiamo difronte la scelta tattica può cambiare. Dopo la sentenza e la sconfitta contro il Napoli c’è stata una grande reazione contro l’Atalanta, mentre contro il Monza ci siamo affossati. Il nostro obiettivo rimane quello di raggiungere le squadre che ci precedono in classifica. Fermo restando che al momento saremmo secondi a 44 punti. L’obiettivo della qualificazione in Europa League e la Coppa Italia restano un obiettivo”.