La Juventus dopo la qualificazione ottenuta contro il Friburgo in Europa League, affronta un altro test di grande importanza in campionato contro l’Inter. Al termine del big match di San Siro Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN nell’intervista post-partita di rito. Di seguito le parole dell’allenatore bianconero.
L’allenatore ha parlato della prestazione della Juventus: “Stasera non era semplice, vincere a Milano è sempre difficile. Siamo riusciti a vincere una partita difficile, una partita fisica. La squadra ha giocato bene avanti, abbiamo concesso poco e niente. Però poi abbiamo sbagliato molto, e quando hai queste occasioni non devi sbagliare. Su questo bisogna assolutamente migliorare. Però i ragazzi sono stati bravi, contro un’Inter molto forte“.
Massimiliano Allegri ha parlato del momento in cui se n’è andato in anticipo: “In quel momento non c’era più bisogno di me, perché la squadra stava difendendo bene. Mi stavo un pochino innervosendo e quindi prima di farmi buttare fuori o di prendere un’ammonizione perché sono già diffidato, me ne sono andato. Ho lasciato la squadra tranquilla e serena a finire la partita”.
L’allenatore della Juventus ha parlato anche dei singoli: “C’è una crescita generale di tutta la squadra. Stasera abbiamo difeso bene, abbiamo concesso poco e niente. Per quanto riguarda il trio di centrocampo, come lo stesso Miretti, purtroppo non abbiamo avuto Pogba. Paredes ha fatto bene all’inizio, poi l’ho usato bene, però sono giocatori affidabili. Fagioli ha tecnica e quantità, sta crescendo molto bene. Locatelli in quel ruolo è molto bravo, specialmente nelle chiusure. Kostic è un giocatore importante, stasera ha fatto anche scelte giuste. Difende molto meglio e soprattutto ha tempi di gioco migliori di prima. Per quanto riguarda Vlahovic, secondo me ha fatto la sua miglior partita da quando è alla Juventus. Chiesa è entrato molto bene, Soulé ha fatto una partita importante, ricordiamo che è un 2003. I ragazzi che sono cresciuti nell’U-23 sono un successo per la società“.
In base all’attuale rendimento della squadra Max Allegri torna sulla questione penalizzazione:“La squadra ha cuore e passione, è quello che fa la differenza in una squadra per ritornare a vincere. Io dico sempre che dall’esterno, giustamente, chi non vive questa situazione non può capire. Ma non è cattiveria, perché le situazioni per capirle bisogna ritrovarcisi. La squadra si è ritrovata a -15, ha lottato e combattuto, ora siamo a 41 se non sbaglio. E non è facile trovare la motivazione, perché in campionato siamo indietro. C’è un miglioramento generale di tutti i ragazzi, ma ripeto, per ottenere i risultati devi avere convinzione, cuore e passione”.
Infine un accenno sugli episodi arbitrali oggetto di discussione: “Gli arbitri lasciamoli perdere, perché più parliamo di loro più li aiutiamo. Senza fare polemica, altrimenti la malafede siete voi che mettete sempre in dubbio quello che fischiano. Non entrate sempre in polemica, perché io polemiche non ne faccio”.