Al termine del big match Fiorentina-Juventus, valido per l’11ª giornata di Serie A, Massimiliano Allegri ha parlato nella classica intervista post partita. L’allenatore bianconero ha commentato la sfida terminata 0-1 grazie alla rete di Miretti e la prestazione dei suoi giocatori.
Al termine di Fiorentina-Juventus, Allegri ha commentato la prestazione dei suoi giocatori dicendo: “Mi rendono soddisfatto sia i tre punti sia la prestazione contro una squadra come la Fiorentina che ha giocato bene. Abbiamo sofferto un po’, ma giocare a Firenze è sempre difficile. Szczesny ha fatto una parata importante, ma poi l’abbiamo gestita bene”.
Poi ha proseguito sulla corsa Scudetto: “Bisogna sempre guardare avanti, ma ribadisco che Inter, Milan e Napoli sono più attrezzate perché più avanti nella costruzione della rosa. Guardo soprattutto il +7 sull’Atalanta piuttosto che il -2 dall’Inter. Dobbiamo tenere il profilo basso, il nostro obiettivo è tornare in Champions”.
Analizzando la gara del Franchi ha spiegato: “Abbiamo giocato una partita diversa rispetto alla settimana scorsa. Col Verona abbiamo fatto una partita tecnica con tanti tiri, oggi era una partita diversa e si vince anche attraverso la sofferenza e non subendo gol. Dobbiamo migliorare su alcuni aspetti: ad esempio, bastava che Kostic si abbassasse di fianco a Rugani per limitare Nico Gonzalez. In altre occasioni potevamo giocare più velocemente la palla. Szczesny nel secondo tempo però non ha fatto parate. Nel 2 vs 2 davanti dobbiamo essere più bravi a sfruttare le situazioni”.
Su Juventus-Inter del 26 novembre: “Innanzitutto bisogna pensare al Cagliari che Ranieri ha rimesso in piedi con tre vittorie di seguito. Dopodiché sfrutteremo la sosta per preparare al meglio una partita contro una squadra da anni messa su per vincere lo Scudetto“.
Riguardo alla prestazione individuale dei propri difensori: “Contro la viola era importante non spaccare le partite, altrimenti a campo aperto ti feriscono. Rugani ha fatto di testa un intervento determinante che me ne ha ricordato uno di Barzagli in un Juventus-Genoa. Tolse la palla all’avversario che arrivava da dietro allo stesso modo di Daniele oggi. Rugani ha sempre fatto bene quando chiamato in causa, ora è molto più tranquillo. È alla Juve da 8 anni, sa cosa vuol dire giocare alla Juventus. È stato sottovalutato durante la sua carriera, a livello difensivo è uno de migliori. Gatti, invece, ogni tanto va più in giro per il campo e deve capire meglio la posizione“.
Proseguendo ha affermato: “Rugani, Bremer e Gatti possono giocare tranquillamente a campo aperto, dentro l’area tengono la posizione e stanno fermi nelle loro posizioni ma devono fare entrambe le cose. Aspettiamo anche i rientri di Danilo e Alex Sandro, Huijsen è ancora giovane ma molto bravo”.
Sugli attaccanti a disposizione: “Kean ha disputato un’ottima partita, ma per il secondo tempo in cui loro sono calati avevo bisogno sia di Vlahovic che di Milik che hanno pulito parecchi palloni”.
Sul match-winner Miretti: “Mi aspetto un contributo realizzativo da lui e da tutti. Sono contento per lui perché ogni tanto è criticato ma ha qualità importanti, va aspettato ed è già cresciuto molto“.