Juventus, Allegri: “Si ferma Pogba. Kostic è affidabile. Chiesa deve segnare 14-16 gol”
Al termine del match Empoli-Juventus, valido per la 3ª giornata di Serie A, ha parlato in un’intervista post partita l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri riguardo la prestazione dei suoi giocatori. La gara andata in scena oggi, 3 settembre 2023, si è chiusa sul risultato di 0-2 in favore della Juventus che ha vinto la sfida grazie alle reti di Danilo e Chiesa.
Juventus, l’intervista post partita di Massimiliano Allegri
Allegri ha iniziato l’intervista svelando un infortunio patito da Pogba: “Ha avuto un fastidio dietro la gamba. Vediamo domani dagli esami cosa emergerà. Peccato perché era dentro bene in campo, si vedeva che fosse un calciatore diverso quando toccava la palla. Mi dispiace”.
Poi ha commentato la prestazione della sua squadra: “Ad Udine abbiamo fatto un secondo tempo brutto subendo 14 tiri in porta, infatti mi sorprendevano gli elogi ricevuti. Oggi meglio, bisogna migliorare la velocità negli ultimi 30 metri, ma i ragazzi hanno tutti giocato bene”.
Ha anche spiegato la scelta di Kostic titolare dopo due panchine di consecutive: “Cambiaso aveva iniziato bene, Filip non era al top della condizione. Oggi c’era bisogno di ampiezza e cross: lui è un giocatore affidabile. In rosa ci sono ragazzi provenienti da altre squadre che non sono mentalmente abituati a giocare a certi livelli ogni volta. Cambiaso ha fatto bene ad Udine, meno contro il Bologna“.
Riguardo a Danilo ha dichiarato: “A livello di esperienza internazionale è il più esperto assieme ad Alex Sandro. Anche Perin e Rugani, pur giocando poco, sono dei leader. Il gruppo sta crescendo: noi abbiamo l’ambizione e il desiderio di lottare per lo Scudetto. Consapevoli che l’obiettivo minimo sia il ritorno in Champions League“.
Sulle proiezioni future in confronto alle contendenti al titolo: “Noi siamo una rosa giovane quindi bisogna contemplare certi errori di inesperienza. Lavoriamo per evitarli, dobbiamo crescere infatti nella gestione della partita. L’importante è mantenere questa solidità difensiva che ci permette di attaccare con maggior tranquillità. Cercheremo di arrivare al 30 dicembre attaccati alle prime quattro. Stasera siamo tornati a due punti di distacco dalle milanesi”.
Infine Allegri ha concluso l’intervista post Empoli-Juventus parlando del ruolo d’attaccante di Chiesa: “Federico trova anche entusiasmo a giocare lì e combinare con Vlahovic. Siccome è molto bravo a tirare in porta è giusto che punti a segnare 14-16 gol, giocando il più vicino alla porta. Oggi è stato pure ordinato nella manovra”.