La Juventus ha vinto la quindicesima Coppa Italia della sua storia. Nella finale contro l’Atalanta, i bianconeri hanno trionfato grazie al gol di Vlahovic, segnato dopo 4 minuti dal calcio d’inizio. Al fischio finale della partita, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha rilasciato la classica intervista post partita in cui ha analizzato la prestazione dei suoi.
Allegri ha cominciato la sua intervista parlando della prestazione dei suoi: “Sono molto contento per i ragazzi, hanno regalato una gioia ai tifosi, alla società e a me. Vincere non è facile ma è nel DNA della Juventus. Non è successo niente, non ho detto nulla a nessuno. La Juventus è vincere e il resto non conta niente. Volevo festeggiare con i miei ragazzi, che hanno fatto una stagione straordinaria“.
L’allenatore ha poi proseguito sottolineando: “Futuro? La società farà le sue valutazioni. È come con un giocatore, la società ha il diritto di decidere se tenerlo o meno. Questo trofeo è merito dei giocatori. Queste partite sono pesanti e i ragazzi si sono dimostrati bravi. Caviglia è un ragazzo intelligente, l’ho usato poco e forse potevo usarlo un po’ di più. Si mette sempre a disposizione. I ragazzi sono tanti bravi e hanno tenuto le spalle larghe. Devo solo ringraziarli“.
Infine, Allegri ha voluto chiudere parlando di: “Quando sei in un grande club, e alla Juventus in particolar modo, le critiche ti arrivano addosso. I ragazzi sono cresciuti. Io fortunatamente sono abbastanza realista nelle cose e sono contento di questa grande società“.