Che le sue doti tecniche fossero superiori alle media era risaputo, ma che diventasse il nuovo numero dieci dell’Inghilterra forse no. Il commissario tecnico Gareth Southgate ha deciso di affidare a Trent Alexander-Arnold la maglia che in passato è stato sulle spalle dei vari Owen, Rooney e Gerrard. – Leggi qui chi è Bisseck, difensore vicino all’Inter
Una decisione abbastanza sorprendente visto che il giocatore del Liverpool nasce come terzino. Cresciuto nelle giovanili dei Reds, il classe 1998 è stato buttato nella mischia della prima da squadra da Jurgen Klopp nel 2016 e, in tempi precoci, è diventato uno dei protagonisti dei recenti successi del club inglese.
Dalla vittoria della Premier League dopo un trentennio di digiuno alla Champions League del 2019: il numero 68 ci ha messo sempre lo zampino. Come dimenticare il calcio d’angolo battuto con astuzia nella semifinale di ritorno con il Barcellona in cui i blaugrana sono stati poi rimontati con un netto 3-0?
Bene, quegli anni, ormai, sembrano ormai solo un lontano ricordo per Alexander-Arnold. In patria è ormai da tempo criticato per le sue amnesia difensive e anche lo stesso Klopp lo ha provato più volte a centrocampo visto che con i piedi ci sa fare. Anche Southgate, contro Malta nelle qualificazioni a EURO 2024, lo ha schierato come mezz’ala affidandogli la preziosa maglia numero dieci.
L’ex attaccante irlandese Tony Cascarino ha poi sottolineato tutte le qualità di Alexander-Arnold, lasciandosi andare ad un paragone importante: “Ha qualità che non sono lontane da Messi”.