L’Atalanta è alla ricerca di nuovi innesti per rinforzare ulteriormente l’organico dopo gli arrivi di Ederson e di Lookman. In queste ore il nome più caldo sembra essere quello di Adam Karabec. Per il centrocampista dello Sparta Praga si tratta, al momento, soltanto di una manifestazione di interesse. Questa potrebbe però sfociare in una trattativa vera e propria se il profilo del giocatore combaciasse con le necessità della società e di Gasperini. Di seguito, un focus su chi è Adam Karabec, il nome nuovo per il centrocampo dell’Atalanta.
Classe 2003, giovanissimo quindi, Karabec è un promettente centrocampista dalle spiccate propensioni offensive. Nato a Praga, si tratta di un trequartista bravo tecnicamente, e quindi abile nel fornire assist ai compagni, ma con anche ottimi tempi di inserimento. Nel corso della sua carriera, Karabec ha giocato anche come mezzala o esterno offensivo. Una duttilità che verrebbe sicuramente apprezzata dall’allenatore dei nerazzurri Gasperini. Il Guardian, nel 2020, aveva già parlato di lui, inserendolo nella lista dei migliori sessanta giocatori nati nel 2003.
Karabec ha svolto la trafila delle giovanili tra le file dello Sparta Praga. Con i cechi, il centrocampista ha esordito il 23 febbraio 2020. La prima rete tra i professionisti è arrivata il 31 maggio dello stesso anno, mentre l’esordio in coppe europee il 23 ottobre. Nonostante la giovane età, Karabec può già quindi vantare diverse presenze a livello internazionale. Allo Sparta Praga, il centrocampista ha collezionato un totale di 87 presenze, mettendo a segno sei reti e collezionando altrettanti assist.
A completare il focus su Adam Karabec, il nuovo obiettivo dell’Atalanta a centrocampo, qualche indicazione in chiave fantacalcio. Il gioco di Gasperini, si sa, è un meccanismo perfetto in cui ogni ingranaggio è chiamato a fare la sua parte. Proprio per questo, molti nuovi acquisti necessitano di un periodo di ambientamento prima di entrare a pieno regime nell’organico atalantino. Si può quindi prevedere un iniziale periodo in panchina per Karabec. Data però la sua già citata duttilità, non è detto che Gasperini non voglia iniziare ad utilizzarlo fin dalle prime giornate. L’assenza dell’Atalanta dalle coppe rende le rotazioni meno ampie rispetto agli scorsi anni, ma, d’altro canto, le cinque sostituzioni garantiscono ricambi costanti in ogni zona del campo.