Abraham e l’eredità di Mou: “Lui è il mio zio di Roma”
Tammy Abraham ha tanta voglia di prendersi la Roma, l’attaccante inglese ha rilasciato una lunga intervista pubblicata sul profilo Instagram del club. L’obiettivo? Dare tutto agli ordini di José Mourinho, allenatore menzionato con grande enfasi dall’ex Chelsea. La corsa verso le posizioni europee è più che mai incerta: Roma, la Roma e Abraham ci credono e vogliono gioire insieme.
Abraham: “Penso di avere più fiducia in me stesso, voglio dare il massimo”
Tammy Abraham non ha ancora lasciato un segno indelebile in questa prima parte di stagione, ma dalle sue parole traspare grande volontà ed entusiasmo: “Sì, la pausa mi ha fatto bene. Ho trascorso del tempo con la mia famiglia e recuperato le energie. È stato bello, ma anche quando ero via ho lavorato molto. Pensavo in continuazione al calcio. Mi dicevo che, quando sarei tornato, avrei dovuto aiutare la squadra il più possibile. Sarei dovuto tornare a dare il meglio ed è quello che sto facendo. penso di avere più fiducia in me stesso. Il calcio è fatto di alti e bassi e ora sto lavorando per tornare a dare il massimo. Ovviamente vorrei segnare più gol possibili. Segnare 27 gol è stato un grande traguardo per me e se riuscissi a farne altrettanti, se non di più sarei contento”.
Abraham inoltre, non ha risparmiato parole di grande stima che evidenziano il legame con Mourinho: “Lui è come se fosse il mio zio di Roma. Prima di venire qui abbiamo parlato e mi ha chiesto se preferivo rimanere nella piovosa Inghilterra oppure godermi il sole di Roma. Venire qui è stata la scelta giusta. Grazie a lui, che mi ha parlato di Roma, della sua esperienza… Mi sto godendo ogni momento. La scorsa stagione avevo detto di voler portare un trofeo a Roma e l’obiettivo di questa stagione è lo stesso. Sia noi sia i tifosi abbiamo provato cosa significhi vincere un torneo importante. Voglio provare di nuovo quella sensazione”.