Roma, Abraham: “Giocare in Italia? Vi dico cosa penso”
L’arrivo di Tammy Abraham in Italia alla Roma ha scaldato i tifosi giallorossi in estate. Dopo tanti anni con Edin Dzeko lì davanti, l’arrivo dell’attaccante inglese è stato un cambiamento importante ma l’ex Chelsea ha fatto una grandissima stagione e non ha fatto rimpiangere affatto l’attaccante bosniaco. Per il gioco di Mourinho, poi, è molto importante perché ha una grande tecnica e buona fisicità per far salire la squadra. Difficilmente rinuncia a lui l’allenatore portoghese e le ragioni sono abbastanza evidenti. A Sky Sport, Tammy Abraham ha parlato del suo arrivo alla Roma, del Leicester, della finale contro il Feyenoord in Conference League e non solo.
Roma, le parole di Abraham sul suo arrivo in Italia
Sull’arrivo in Italia: “Non è mai facile ambientarsi in un nuovo paese, ma qui mi sono sentito subito come a casa: penso sia anche merito dei tifosi, dello staff e dei compagni. Per questo ho promesso di ripagare dando tutto me stesso sempre: posso dire che giocare in Italia è una delle esperienze più belle della mia vita”.
Sul Leicester: “Sapevo cosa ci avrebbe riservato il Leicester a differenza di molti miei compagni, li conoscevo bene. Inoltre volevo anche vendicarmi della sconfitta in FA Cup ai tempi del Chelsea. Il gol segnato? È stato bellissimo fare quel gol, a dire il vero continuo a guardare quel video”.
Sul Feyenoord: “Giocano bene e sono una squadra veloce e rapida. Bisognerà solo essere superiori e batterli. Giocano in maniera molto offensiva ed hanno una punta che segna tanto. Per Karsdorp sarà un match speciale contro il club che lo ha cresciuto, sarà una finale particolare. Anche io li conosco bene perché ci ho giocato spesso contro con le giovanili. Sarà una bella finale, tra due grandi squadre che si affronteranno per vincere la prima edizione di questo nuovo torneo“.