Sono essenzialmente due i momenti preferiti da ogni fantallenatore: l’asta di inizio stagione e l’asta di riparazione. Il segreto per vincere il fantacalcio, oltre a una buona dose di fortuna, è sicuramente arrivare preparato alle aste: sapere chi prendere e chi evitare, avendo in mente una vera e propria strategia. Altro elemento fondamentale del fantacalcio è saper scambiare bene i propri giocatori ed è per questo che abbiamo progettato questa guida: il nostro obiettivo è proprio quello di aiutarvi a scegliere su chi puntare sia negli scambi che durante l’asta di riparazione. Oggi vi presentiamo tutti gli attaccanti divisi per fasce.
Immobile, Vlahovic, Lautaro Martinez, Zapata, Berardi, Abraham, Osimhen.
I magnifici 7. 7 giocatori imprescindibili nelle vostre fantarose, vere e proprie certezze in termini di bonus. Immobile e Vlahovic sono in testa alla classifica dei marcatori del campionato e, nonostante il cambio di maglia del serbo, regaleranno ancora tanti bonus ai loro fantallenatori. Lautaro è l’attaccante principe dell’Inter e il calendario da marzo in avanti gli sorriderà. Zapata può essere un po’ sottovalutato dopo l’infortunio, ma è l’unico certo del posto nel reparto offensivo dell’Atalanta: provate a prenderlo in qualche scambio. Berardi è definitivamente esploso in questa stagione, da lui passano tutte le giocate offensive del Sassuolo, tra gol e assist è la vera sorpresa dell’anno. Abraham dopo un inizio sfortunato tra pali e traverse, ha aggiustato la mira e nelle ultime giornate sta segnando come un vero bomber. Osimhen è rientrato in sordina dopo l’infortunio, senza timbrare il cartellino contro la Salernitana, ma potete stare certi che i bonus fioccheranno abbondanti da febbraio in avanti.
Ibrahimović, Muriel, Scamacca, Joao Pedro, Dzeko, Dybala, Cabral, Insigne.
Ibrahimović è il trascinatore di questo Milan e, se non fosse per l’età e qualche infortunio di troppo, sarebbe sicuramente tra i top assoluti. Muriel ci ha abituati a gironi di ritorno sfavillanti, può confermarsi anche quest’anno migliorando ampiamente il suo bottino, per ora magrissimo, di 4 goal e 4 assist. Scamacca vuole continuare a sorprendere e dimostrare di essere pronto per una big. Joao Pedro è l’anima del Cagliari, la salvezza passa dai suoi goal e dai suoi rigori. Dzeko dopo un piccolo digiuno ha regalato i 3 punti ai suoi contro il Venezia e da marzo in poi avrà un calendario in discesa. Dybala, nonostante le tante voci su un suo possibile addio a zero, resta un titolarissimo della Juventus e, probabilmente, anche il rigorista designato. Cabral non è sicuramente Vlahović ma giocherà in una Fiorentina super offensiva e potrà dire la sua: con 27 goal in 31 presenze stagionali, difficilmente farà flop. Insigne ha finalmente deciso il suo futuro: a giugno andrà al Toronto… ma fino a giugno continuerà a regalare bonus ai suoi fantallenatori, da rigorista del Napoli. Può rilanciarsi.
Simeone, Caprari, Pinamonti, Beto, Raspadori, Leao, Giroud, Barrow, Lozano, Gabbiadini, Pedro.
Simeone e Caprari possono continuare a incantare nel Verona delle meraviglie. Pinamonti è il terminale offensivo di una squadra che fa dell’attacco la miglior difesa e calcia tutti i rigori. Beto è una delle rivelazioni del campionato e può continuare a far valere la sua fisicità. Raspadori, dopo un inizio in sordina, è tornato trascinatore nel Sassuolo e vuole incantare. Leao è forse l’attaccante più difficile da marcare per i difensori, a tratti imprendibile può aiutare con le sue giocate sia il Milan che i suoi fantallenatori. Giroud è il vice-Ibra ma, complici i problemi fisici dello svedese, sarà spesso chiamato in causa e ha già dimostrato di sapersi fare trovare pronto. Occhio a Barrow in questo girone di ritorno, dopo aver trascinato il Gambia ai quarti di Coppa d’Africa per la prima volta nella storia, può replicare quanto fatto appena arrivato a Bologna. “El Chucky” Lozano è sempre più centrale nel Napoli, occhio alle sue incursioni. Gabbiadini può proseguire nel buon momento anche con Giampaolo e Pedro, se continuerà a stare bene fisicamente, è inamovibile nel tridente di Sarri.
Boga, Arnautovic, Nico Gonzalez, Destro, Morata, Sanchez, Correa, Rebic, Mertens, Politano, Caputo, Verde, Belotti, Sanabria, Brekalo.
Boga si è preso la 10 ed è pronto a incantare sotto la guida del Gasp, può essere una scommessa vincente. Arnautović, una volta recuperata la migliore condizione, è il totem del Bologna. Nico Gonzalez finora non ha inciso, ma dopo un periodo di adattamento può migliorare i suoi numeri. Destro è l’unico a salvarsi in un Genoa in difficoltà. Morata dopo l’arrivo di Vlahovic può trovare meno spazio, ma non è detto che non segni più, anzi. Sanchez e Correa, una volta che avrà recuperato dall’infortunio, sono dei jolly molto preziosi, come Rebic, Mertens e Politano: giocatori da schierare con una riserva sicura. Caputo può ritrovare il feeling dei tempi migliori, con il gioco più offensivo di Giampaolo. Verde è tornato a incantare, tra gol e assist può definitivamente prendersi lo Spezia e trascinarlo verso la salvezza. Nel Torino sta per rientrare Belotti che si giocherà il posto al centro dell’attacco con Sanabria, un ballottaggio costante che può infastidire i fantallentori. Tra i due litiganti, gode Brekalo: gol, assist e giocate preziose per Jurić e i fantallenatori.
Pavoletti, Keita, Henry, Okereke, Quagliarella, Piatek, Caicedo, Nani, Yeboah, Piccoli, Afena Gyan, Gyasi, Nzola.
Qualche titolare e qualche scommessa: Piccoli su tutti, può dare una grossa mano al Genoa nella rincorsa alla salvezza, come pure Yeboah. Piatek, senza Vlahovic, può trovare più spazio.. chissà che non si riveda il pistolero. Caicedo ritrova Inzaghi e chissà, forse anche i goal all’ultimo secondo. Nani, Henry e Okereke possono essere buone pedine in un Venezia affamato di punti. Pavoletti e Keita in costante ballottaggio, Quagliarella e Nzola per chi ci crede ancora. Gyasi da voto sicuro. Afena Gyan gode della stima di Mourinho, occhio…
Santander, Kean, Zaza, Kalinic, Bonazzoli, Gondo, Djuric, Salcedo, Ragusa, Ekuban, Pandev, Pellegri, La Mantia, Manaj, Vergani, Antiste, Ribery, Colley, Podgoreanu, Strelec, Falcinelli.
Pochi bonus e ancor meno certezze di titolarità: guardate pure altrove.
A cura di Matteo Zucchi