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6ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

6ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Davide Nicola, allenatore del Cagliari (imago)

Le interviste degli allenatori nei post partita al termine dei match della 6ª giornata di Serie A

La Serie A torna in scena dopo una settimana di coppe europee e Coppa Italia. Tutte le squadre in campo per la 6ª giornata di campionato.

Un turno ricco di emozioni, colpi di scena e spunti interessanti.

Alla conclusione delle sfide della 6ª giornata, gli allenatori delle squadre hanno rilasciato le consuete interviste post-partita, commentando le prestazioni dei loro giocatori.

Alcuni si sono soffermati sull’andamento complessivo delle gare, mentre altri hanno posto l’accento sulle prestazioni individuali e sulle condizioni fisiche dei loro calciatori. Ecco le dichiarazioni degli allenatori delle formazioni di Serie A.

Le dichiarazioni degli allenatori nei post partita della 6ª giornata

MILAN-LECCE, venerdì 27 settembre ore 20:45

FONSECA: “Era importante confermarsi dopo il derby e l’abbiamo fatto. Fofana è in un ruolo nuovo per lui, ma sta crescendo e gli va data fiducia. Leverkusen? Partita difficile ma ci prepareremo a dovere. Morata con le sue caratteristiche riesce a mettersi tra le linee, rendendoci possibile giocare con questo modulo la sua energia è contagiosa, anche Leao sta seguendo il suo esempio e sta lavorando di più“.

GOTTI“Sapevo che se avesse giocato Morata il Milan sarebbe stato quello visto nel derby. Rebic mi sta stupendo per il suo atteggiamento positivo, è un professionista esemplare e sta recuperando la condizione fisica. Dobbiamo migliorare sui calci piazzati, abbiamo aggiunto centimetri ma non basta e dobbiamo lavorare.”

UDINESE-INTER, sabato 28 settembre ore 15:00

RUNJAICMatch divertente per i tifosi di ambedue le squadre che hanno giocato un calcio divertente. Lo analizzo vedendo due facce della stessa medaglia: positiva la capacità offensiva grazie alla quale siamo rientrati in partita, negativa la facilità con cui abbiamo concesso gol. Con un po’ di fortuna in più avremmo potuto segnare anche il gol del pareggio, invece ne abbiamo incassati tre in momenti particolari. Ho scelto di schierare titolari tre centrocampisti e due punte, invece di due centrocampisti e due trequartisti alle spalle di una punta, per sopperire all’ottima gestione del possesso palla dell’Inter. Tuttavia non importa il sistema di gioco che scelgo e potrà variare ogni giornata, l’importante è approcciare con l’atteggiamento giusto. Dopo due mesi siamo in pieno svolgimento del lavoro, consapevoli del processo di cambiamento che la squadra sta attraversando quest’anno. L’anno scorso l’Udinese era tra le ultime squadre del campionato in quasi tutte le metriche statistiche. Oggi, ad esempio, hanno giocato due calciatori (Tourè e Atta) giunti a Udine alla fine del calciomercato. Conosco l’obiettivo prefissato e resto fiduciosamente concentrato sul suo conseguimento”.

INZAGHIleggi qui le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro.

GENOA-JUVENTUS, sabato 28 settembre ore 18:00

GILARDINO“Per le loro qualità fisiche e tecniche, giocatori come Messias ed Ekuban sono importanti e ci mancano, ma non possiamo permetterci di crearci alibi. Avendo perso Gudmundsson, dovrebbe essere Miretti il ragazzo preposto a legare i reparti di centrocampo e attacco. Il primo tempo buono, il secondo è stato condizionato dall’ingenuità di de Winter: quando concedi spazi alle grandi squadre succede questo. Prendiamo gol troppo facilmente, quindi serve ripartire dal consolidamento della fase difensiva per poi avviare un percorso di crescita. Dovevamo sacrificarci in fase difensiva e proporci quando la Juve ci avesse messo in condizioni di attaccare. Ricordiamoci che oggi ha giocato un classe 2008. Sono successe varie cose sulle quali è inutile ritornare, infortuni compresi: questo è il genere di campionato che ci attende, dev’essere chiaro a tutti e per questo bisogna tenere botta, lavorare al campo per 15/16 ore”.

MOTTAleggi qui le parole dell’allenatore dei bianconeri.

BOLOGNA-ATALANTA, sabato 28 settembre ore 20:45

ITALIANO“Ci portiamo a casa lo spirito di sacrificio straordinario dei ragazzi. Mi era già capitato di rimanere in 10 contro l’Atalanta. La partita è stata bellissima, con occasioni da una parte e dall’altra. Dispiace sia un po’ sia cambiata dopo l’espulsione. Ci portiamo a casa questo punto. Lucumì? Mi spiace, sta crescendo molto, purtroppo c’è stato questo errore. Castro? Ha giocato una grande partita. Pensavo avesse chiesto il cambio per crampi, invece era per un brutto colpo al polpaccio. Ndoye? Lavora per aver più concretezza sotto porta, se riuscirà a migliorare anche questo aspetto diventerà un top. Questa timidezza cercheremo di toglierla perché è un peccato. Fa tantissimo lavoro per la squadra e gli manca solo questo. Dovremmo pensare partita dopo partita. Oggi abbiamo giocato contro una grande come l’Atalanta. Domani inizieremo a preparare l’ennesima battaglia contro una squadra fortissima. Sappiamo che non sarà facile. Con Gasperini abbiamo parlato dei minuti di recupero. Lo stimo tantissimo, abbiamo un bellissimo rapporto. Il suo lavoro deve essere di esempio per tutti“.

GASPERINILeggi qui le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro

6ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta (Imago)

Le parole degli allenatori a seguito delle gare domenica 29 e lunedì 30 settembre

TORINO-LAZIO, domenica 29 settembre ore 12:30

VANOLI“Il primo tempo ero arrabbiato perché ci siamo svegliati solo nel secondo tempo. Anche con l’Empoli abbiamo sbagliato il primo tempo, ci dobbiamo lavorare. Con il doppio play abbiamo palleggiato meglio. Ora dobbiamo alzare la testa e lavorare. Serve essere liberi di testa e credere in ciò che facciamo. Non dobbiamo spegnerci e restare sereni“.

BARONIleggi qui le dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste.

COMO-VERONA, domenica 29 settembre ore 15:00

FABREGAS: “Sono contento per Belotti. Ha fatto gol, quello della vittoria. L’importante è farlo giocare anche se pochi minuti. Tutti devono sentirsi parte della famiglia. È un grande step per Belotti, ora dobbiamo pensare al Napoli, vogliamo andare a fare una bella prestazione lì. Sappiamo che Nico è è un giocatore valido. Lo conosco bene, l’ho voluto qui. Calma però. Mi ha chiamato l’allenatore della nazionale argentina: deve continuare a lavorare così, anche per la personalità, ma deve restare coi piedi per terra. Dobbiamo lavorare ancora. Sono contento per lui e per la prestazione. Ma anche per la sua mentalità”.

ZANETTI“Il futuro? Sono arrabbiato e non preoccupato. Alleno i ragazzi, so che cosa possono dare. Nel calcio ci sono questi momenti, non abbiamo una classifica disastrosa. Espulsione Suslov? Arbitro frettoloso, se c’è fallo non è suo”

ROMA-VENEZIA, domenica 29 settembre ore 15:00

JURICleggi qui le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso.

DI FRANCESCO“Questa squadra per buoni 70 minuti, se non si fa gol da sola, ha fatto una gran partita. Dobbiamo migliorare sulle ingenuità, oggi il Venezia meritava i 3 punti ed ha fatto una grande partita. La Roma subiva tantissimo la nostra ampiezza iniziale e non lo abbiamo fatto per tutta la partita. Abbiamo avuto comunque tante possibilità di 2 a 0, contro squadre così se non la chiudi lo paghi. Hanno fatto un gol un po’ fortunoso e su queste piccole cose dobbiamo migliorare. Dobbiamo limitare le ingenuità. Busio? È un giocatore di qualità, dinamico e tecnico. Può interpretare diversi ruoli ed ha grandissimi margini di crescita”.

EMPOLI-FIORENTINA, domenica 29 settembre ore 18:00

D’AVERSA“Ci siam prefissati di raggiungere la salvezza il prima possibile. I ragazzi stanno facendo qualcosa di incredibile. Siamo orgogliosi e ci godiamo questo momento. Goglichidze? Lo chiamo Saba, è un giocatore che aveva difficoltà sia con la lingua che negli allenamenti. Ora sembra un veterano è migliorato molto e possiamo aiutarlo nella crescita“.

PALLADINO: “Mi aspettavo qualcosa in più in fase offensiva, siamo stati poco lucidi e prevedibili. Voglio sottolineare che non abbiamo preso gol, ma mi sento di dire che sono due punti. Dobbiamo essere ambiziosi e queste partite bisogna vincerle. La squadra vedo che cresce giorno dopo giorno, sento parlare di moduli, ma contano i principi. Oggi abbiamo giocato a 4 ma possiamo anche stare a 3 dietro. Kean? Può giocare sia come prima punta in un attacco a 3 che da solo, si trova bene con tutti. Gli attaccanti li devo sempre ringraziare perché sono i primo difensori”.

NAPOLI-MONZA, domenica 29 settembre ore 20:45

CONTEleggi qui le dichiarazioni dell’allenatore azzurro.

NESTASiamo partiti bene, poi abbiamo smesso di giocare la palla. Dobbiamo capire quando abbiamo la possibilità di lanciare e quando abbiamo quella, invece, di palleggiare. Abbiamo anche perso tanti palloni in mezzo al campo. Dobbiamo difenderci anche con la palla, non solo senza. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto meglio e infatti abbiamo subito meno sfuriate del Napoli. Le cose stavano migliorando, così mi sono detto di fare i cambi più tardi. Abbiamo affrontato un avversario forte. La classifica sappiamo qual è, abbiamo avuto un calendario difficile e dobbiamo tornare a fare punti il prima possibile“.

PARMA-CAGLIARI, lunedì 30 settembre ore 20:45

PECCHIA“Sconfitta che brucia, anche nel momento più delicato ho visto una bella squadra. Grande voglia dei ragazzi, purtroppo il finale ci lascia grande amarezza. Non sono preoccupato, abbiamo margini di miglioramento. Ci sono momenti in cui dobbiamo gestire meglio la gara e avere più attenzione. Quelli che entrano dalla panchina sono importantissimi, dobbiamo fare tesoro di questa partita e correggere gli errori, continuando a lavorare su questa strada”.

NICOLA: “La settimana di lavoro era necessaria. Spesso e volentieri si completano squadre all’ultimo e non tutti sono allo stesso livello. Da noi ancora adesso alcuni devono ancora arrivare al 100%, è stato anche il modo per lavorare su situazioni nuove. Non è mai stato un problema di carattere, i ragazzi sono molto attaccati a questa piazza e ai suoi tifosi, credo che stasera siamo stati bravi a trasformare le occasioni in gol. Vogliamo lottare fino alla fine, ma vogliamo provare a farlo giocando il più possibile, però quando serve anche difendendo. Non siamo in un periodo delicato. abbiamo intrapreso un percorso chiaro. Nelle scorse giornate abbiamo perso contro due squadre forti, stasera giocare contro una squadra forte come il Parma in trasferta non era facile”.