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4ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Le parole di Zanetti nel post partita

Paolo Zanetti, allenatore del Verona (Imago)

Le interviste degli allenatori nei post partita al termine dei match della 4ª giornata di Serie A: le parole dei protagonisti

A seguito della sosta nazionali, la Serie A è tornata in campo per la 4ª giornata di campionato.

Turno che ha regalato i 3 punti a diverse squadre, con altrettante formazioni che sono invece tornate a casa a mani vuote.

Al termine delle sfide della 4ª giornata, gli allenatori hanno parlato della gare disputate dai propri giocatori nelle consuete interviste post partita.

Alcuni si sono soffermati sui match, altri sui singoli e sulle loro condizioni. Di seguito tutte le parole degli allenatori delle squadre di Serie A.

Le dichiarazioni degli allenatori nei post partita della 4ª giornata

COMO-BOLOGNA, sabato 14 settembre alle 15

FABREGAS: “Questa partita è il film di questo inizio di Serie A. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. In questo momento stiamo mancando in freddezza e cattiveria sotto porta. Me lo dicevano quando giocavo, l’importante è la concretezza. Ora bisogna iniziare a guardare la partita dell’Atalanta che sarà completamente diversa. Bisogna strutturare la miglior squadra per trovare la vittoria. Sono esigente, quello che chiedo ai ragazzi è tanto. Sono molto pesante e loro lo stanno assorbendo in maniera veloce. Oggi abbiamo giocato con 9 ragazzi nuovi. Sono troppo esigente, ma non possiamo aspettarci di essere in poco tempo una squadra forte”.

ITALIANO: “Loro sono stati bravissimi a ribaltare il campo. Non è soltanto la partita di oggi, ma regaliamo troppi palloni. Stiamo permettendo all’avversario di farci male. I subentrati? Grande spirito di quelli che sono entrati. Siamo riusciti a tenere alta la squadra e a creare un po’. Dal punto vista tecnico e della qulità troppi errori e disimpegni. Lì si fa fatica nel caso, si spende troppa energia. Questa partita potevamo portarla anche a casa. Bicchiere mezzo pieno, ma siamo riusciti a invertire la marcia. La squadra deve crescere. Abbiamo iniziato da Napoli ad avere un’efficienza tecnica troppo bassa. Abbiamo concesso troppo. Se il Como riesce a far gol entriamo in difficoltà. Quarta giornata, 13 cambi di allenatore: tutte le squadre non sono perfette. Se siamo riusciti a pareggiare, è merito di Castro. Ha dato qualcosa in più per farci arrivare al pareggio. Iniezione di fiducia per l’esordio in Champions League. Il percorso è nato mattoncino dopo mattoncino, ma si deve esaltare anche quello che si è visto“.

EMPOLI-JUVENTUS, sabato 14 settembre alle 18

D’AVERSA: “Sono stati molto bravi i ragazzi. Stiamo difendendo uomo su uomo e non era facile con loro che sono bravi a metterti in difficoltà. Anche i ragazzi che sono entrati sono stati bravissimi. Noi dobbiamo ragionare sul nostro obbiettivo. Non dobbiamo cambiare atteggiamento, dobbiamo continuare a lavorare così e soprattutto non dobbiamo abbassare la guardia. Alla fine vedremo i risultati. Goglichidze è un giocatore che abbiamo scoperto. All’inizio era in difficoltà ma ora sta giocando bene ma dobbiamo andarci piano e farlo crescere. Ho tanta voglia di tornare e nient’altro

THIAGO MOTTA: Le parole qui dell’allenatore bianconero

MILAN-VENEZIA, sabato 14 settembre alle 20.45

FONSECA: Leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

DI FRANCESCO: “Sicuramente siamo stati molto ingenui in varie occasioni. Ci siamo fatti dei gol da soli. Quando ti trovi sotto di 4 reti dopo mezz’ora non hai scusanti. Subito con troppa facilità. Abbiamo provato a rimetterci in strada, la testa purtroppo non ha retto. Cosa dirò ai miei ragazzi? Si allenano a mille, ora magari chi guarda la partita potrà dire un’altra cosa. Io credo che l’unica cosa per migliorare sia il lavoro. Bisogna crescere e soprattutto evitare di farci male da soli. È un po’ lo scotto della Serie A, è diversa dalla B. Ci dobbiamo adattare il prima possibile. Prima o poi torneremo quelli di una volta. Questa partita ci serve da lezione, ma non ci dobbiamo abbattere. Per il risultato e la prima mezz’ora chiediamo scusa ai tifosi. Ripartiremo da qui”.

GENOA-ROMA, domenica 15 settembre alle 12.30

GILARDINO:Avevo chiesto di essere resilienti all’interno della gara. Nel primo tempo abbiamo faticato soprattutto nelle distanze. Nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione che è stato merito della squadra. Abbiamo messo in difficoltà la Roma e per il secondo tempo che abbiamo giocato credo sia un risultato giusto. Avevo bisogno di un po’ più di ampiezza con Frendrup che poteva sia giocare in ampiezza che venire dentro. Abbiamo creato tanto giro palla e con un pizzico di fortuna in più potevamo fare meglio. Abbiamo lavorato anche in corso quando era necessario svoltare era necessario fare qualcosa di diverso quindi dobbiamo lavorarci in settimana. Ci abbiamo lavorato però bisogna mantenere un certo equilibrio anche dal dall’inizio partita e bisogna capire anche contro che squadra si va ad affrontare quindi queste sono tutte situazioni che andiamo ad analizzare durante la settimana nel quotidiano però è un’ipotesi. Oggi avevamo giocatori fuori come Messias come Zanoli e comunque due giocatori di gamba che possono interpretare anche in quel modulo tattico questa disposizione e quindi sono valutazioni che poi farò settimana dopo settimana in base anche a chi avrò a disposizione in base anche alle squadre avversarie che andremo ad affrontare. Sono felice per De Winter, gli sto addosso e per me ha delle potenzialità incredibili. Deve sempre tenere l’attenzione altissima, oggi ha fatto un secondo tempo superlativo. Merito di tutta la squadra, ha fatto una partita importante e come ho sempre detto chi gioca e chi subentra deve essere determinante“.

DE ROSSI: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso

Interviste post partita allenatori 4ª giornata | ATALANTA-FIORENTINA, domenica 15 settembre alle 15

GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

PALLADINO:Innanzitutto vanno fatti i complimenti alla squadra e allo staff anche se abbiamo perso contro una grande squadra come l’Atalanta. Dobbiamo migliorare soprattutto gli errori individuali durante le partite. Quelli nuovi? Ci vuole un po’ di tempo e di adattamento, ma vedo crescita ed dedizione nel migliorarsi. L’Atalanta ha fatto una grande partita e bisogna fargli i complimenti, ma sono contento della prestazione della squadra Nel complesso.”

TORINO-LECCE, domenica 15 settembre alle 15

VANOLI:È una partita dove non abbiamo fatto male, a volte le prestazioni sono molto più importanti dei risultati, attraverso ottime prestazioni si arriva poi ai risultati. Quello che è mancato è un po’ di incisività, a volte siamo lenti e siamo andati poche volte in profondità“.

GOTTI:La prestazione non è mancata, e anzi sono contento di come ragazzi hanno giocato. Entrambi le fasi sono state fatte in modo buono mostrando personalità contro il Torino che attualmente è la capolista. Cerchiamo sempre di creare i presupposti per una vittoria, davvero orgoglioso di questo punto a Torino ma rimane comunque un po’ di amaro in bocca“.

CAGLIARI-NAPOLI, domenica 15 settembre alle 18

NICOLA: “Se parliamo solo del risultato è ovvio che sia stata una gara negativa, ma se evidenziamo tutta la partita la squadra ha prodotto molte occasioni. I numeri dicono che abbiamo prodotto, dobbiamo essere arrabbiati per le occasioni sprecate. Ma non dobbiamo abbatterci, sono contento del lavoro dei ragazzi e di come stiamo giocando. Abbiamo fatto gran belle cose, di certo non me la prenderò con nessuno perché tutti hanno dato il 100%. Ora dovremmo continuare così senza buttarci giù. Io ci credo e i miei ragazzi anche. Abbiamo dei giocatori non ancora in condizione come Gaetano. Ha lavorato e raggiungerà sicuramente la condizione migliore. Stesso discorso vale per Zortea. Quando avremo anche tutti i giocatori pronti sarà tutto più facile”.

CONTE: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

Interviste post partita 4ª giornata | MONZA-INTER, domenica 15 settembre alle 20.45

NESTA: “Sono contento della prestazione dei ragazzi. Il risultato ci rammarica ma la squadra sta migliorando e sono fiducioso. Avrei firmato per un 1-1 contro l’inter. Abbiamo preparato la partita studiandoli ed è servito a portare a casa questo buonissimo risultato. Il gol è stato un po’ casuale, dispiace per il risultato che poteva essere migliore. In attacco cambierò in base alla partita, Djuric e Petagna ci danno tanto, in altre partite ci serviranno Dani Mota, Caprari e Maldini. Ogni partita a sé, starà a noi sfruttare al meglio le occasioni”.

INZAGHI: Leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

Le parole degli allenatori nel post partita
Alessandro Nesta, allenatore del Monza (Imago)

Le parole degli allenatori a seguito delle gare di lunedì 16 settembre

PARMA-UDINESE, lunedì 16 settembre alle 18.30

PECCHIA: “Una buona partita da parte nostra soprattutto nella prima parte, nel secondo tempo l’Udinese c’è venuta addosso e ha fatto di tutto per vincere la partita. La prestazione è un insieme di cose, nella prima parte l’abbiamo fatte bene. Dopo nel secondo tempo le cose sono cambiate. Ma sono contento dell’atteggiamento dei ragazzi nei 90 minuti, anche quando c’era un po’ di stanchezza. Noi abbiamo voglia di giocare e vogliamo che giocatori come Bonny sono fondamentali. Keita? C’è poco da dire, troverà il modo di rasserenarsi”.

RUNJAIC: “Siamo contenti del momento che stiamo vivendo ma non significa nulla. La direzione è quella giusta e la rimonta di questa sera lo dimostra. È importante raccogliere più punti possibili ora. La chiave per vincere è sempre lo spirito e la connessione che c’è in campo. Il primo tempo non abbiamo giocato bene ma neanche malissimo. È incredibile l’unità che si è creata tra i ragazzi, la società e i nostri tifosi.

LAZIO-VERONA, lunedì 16 settembre alle 20.45

BARONI:

ZANETTI: “Oggi la partita è stata difficile. Noi ci siamo dovuti adattare al loro gioco tattico e dinamico. Abbiamo provato a portare a casa più punti possibili. Credo che la differenza di qualità, soprattutto negli ultimi metri, si sia vista. Noi dobbiamo comunque provarci e cercare di stare più attenti. Mi sorprende che molte volte siamo riusciti ad arrivare in area senza poi riuscire a segnare. Le molte indisponibilità ci hanno costretto a riadattarci. Penso che di partite agibili non ce ne siano. Il calendario delle prime quattro non era per niente facile. Noi dobbiamo solo pensare partita per partita. Tengstedt l’ho visto bene, spero che cresca ancora di condizione come tutti gli altri“.