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26ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Dopo gli impegni europei, riparte la Serie A e lo fa con la 26ª giornata. Diverse le sfide interessanti all’interno del lungo turno di campionato, che inizia venerdì 23 febbraio con Bologna-Verona e pronto a chiudersi lunedì 26 con ben due sfide: la prima tra Roma-Torino e il posticipo del Franchi tra Fiorentina-Lazio. Imperdibile, inoltre, anche il big match della domenica sera tra Milan-Atalanta alle ore 20:45.  Alla fine delle partite, gli allenatori hanno parlato nelle interviste di rito in seguito al termine della 26ª giornata di campionato.

Serie A, 26ª giornata: le interviste post gara dei 20 allenatori

BOLOGNA-VERONA

THIAGO MOTTA: Leggi qui le parole dell’allenatore del Bologna

BARONI: “Abbiamo incontrato una squadra forte, questo è certo. Siamo stati bravi a togliergli il palleggio, peccato per i due gol perché erano evitabili. Abbiamo sbagliato troppo tecnicamente e questo ci ha condizionati molto. Dal punto di vista caratteriale siamo stati bravi. Sotto certi aspetti non puoi commettere determinati errori e dal punto di vista tecnico potevamo fare di più. Suslov poteva passare il pallone ad Henry invece di tirare, dobbiamo migliorare sulle scelte. Questa gara ci deve rafforzare per le prossime partite. Mitrovic ha fatto una buona gara, Swiderski deve trovare la miglior condizione giocando. Sono convinto che questa squadra sia viva”.

SASSUOLO-EMPOLI

DIONISI: “Fa male, perché è inattesa, è inaspettata per l’andamento della partita. Bisogna poi assumersi le responsabilità, bisogna uscire fuori da questo momento con un atteggiamento più aggressivo. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo, con occasioni non troppo pericolose abbiamo rischiato di prendere gol. Ogni squadra ha le sue caratteristiche, noi dobbiamo capire cosa fare per venirne fuori. Chi ha calciato voleva far gol, l’unico tiro in porta bisogna vedere come è arrivato. 3 gol presi sono tanti, poi tutti da palla inattiva. Nel primo tempo potevamo fare di più, così come nel secondo, nonostante l’abbiamo ripresa due volte. Non abbiamo concesso ripartenze ad una squadra che segna molto in questo modo. Le due aree fanno molta differenza, dobbiamo lavorarci meglio. È quello che fa la differenza, ma tutto passa per i modi in cui ci dobbiamo lavorare. Non possiamo essere spettatori del nostro destino, dobbiamo esserne artefici. So come vanno le cose, l’allenatore si assume le responsabilità. Metto in campo la formazione migliore, i ragazzi sono vivi, e l’averla ripresa due volte ne è la dimostrazione. Siamo uniti. È già iniziato un altro campionato, perché questa era la prima delle 14 rimanenti, in uno scontro diretto. La prossima è col Napoli e non è semplice, però abbiamo perso la 1ª di 14 partite, che per noi era molto importante”.

NICOLA: “Simone Bastoni ha messo grande dedizione dopo l’infortunio che ha avuto. Abbiamo cercato di vincerla, poi ce l’abbiamo fatta. Noi sappiamo benissimo che è un passo importante ma che dovremo farne altri. Finita la partita non parliamo moltissimo, le analisi si fanno dopo aver recuperato le energie. Abbiamo svolto bene il nostro lavoro e sono contento di avere regalato una gioia ai nostri tifosi: se la meritano perché ci hanno aiutato davvero tanto. Io sto facendo la mia parte, così come la sta facendo la società. Ma è un ambiente che ha un equilibrio importante. I ragazzi ci credono: questo mi rende felice perché loro trasportano le mie idee in campo. Oggi sono molto soddisfatto del bottino pieno perché. Ringrazio anche il mio collaboratore Rossano Berti. Non mi è piaciuto il gol subito su palla inattiva perché potevamo fare di più. Niang? È un ragazzo intelligente e questo fa la differenza. La società sa captare quei giocatori che hanno voglia di rivalsa e lui deve solo lavorare come sta facendo, non pensare al resto. Con i punti che abbiamo in classifica non può essere entusiasmo, perché non basteranno da qui alla fine. Dobbiamo stare insieme e lavorare con dedizione“.

SALERNITANA-MONZA

LIVERANI: “Ho visto una partita combattuta, giocata fino al gol loro. La Salernitana ha fatto la propria partita, concedendo poco ad una squadra forte. Abbiamo avuto le nostre occasioni, prima del gol loro abbiamo avuto delle grandi chance, ma Di Gregorio ha fatto una grande parata. Fino al gol la squadra ha fatto la partita che in questo momento può fare, è chiaro che dopo il primo gol ci siamo disuniti a livello mentale. Manolas? Non so nulla, ha preso una botta alla caviglia, sapremo qualcosa in più domani. Dobbiamo stringere tutti i denti e dare qualche disponibilità in più. È giusto che da qua fino alla fine ci mettiamo la faccia. Ho visto una squadra che ha voglia di fare, che ha lottato fino al macigno del gol subito. In questo momento la squadra è ultima dall’inizio del campionato, non è semplice a livello mentale. Dobbiamo rientrare dagli infortuni e giocare con dignità, fino alla fine. Tchaouna ha fatto un’ottima giocata, è entrato bene, con la cattiveria giusta. È normale che un pizzico di fortuna per fare gol ci vuole. Fermarsi a quello che poteva essere non serve più, dobbiamo concretizzare. Da lunedì si ricomincia, ci sono ancora 12 partite e ci proveremo fino in fondo. È possibile rientrare, se la squadra è la stessa dei primi 60 minuti. In questo momento non bisogna ascoltare nessuno, è normale che sia tutto negativo. Quello che non è entrato oggi può entrare sabato”.

PALLADINO:Sono molto soddisfatto. È stata fatta una grandissima prestazione. Quella contro il Milan era una grande gioia, ma questa di oggi è una conferma. È stato bello vederli giocare con dei principi di gioco. Sia contro il Milan che oggi, quelli che sono entrati hanno fatto bene. È un gruppo che ci credere e vuole continuare a migliorarsi. Io metto in campo i giocatori che ci possono dare una mano. Bondo a inizio settimana aveva un problemino al ginocchio, ma quando è entrato ha dimostrato il suo valore. Siamo stati bravi a sbloccarla e poi a non prendere gol. Ci riposiamo due giorni ma sabato abbiamo subito una gara difficile. Mota ha fatto una grande partita, anche di sacrificio senza palla. Abbiamo difeso da squadra, siamo stati bravi ad applicare i nostri concetti e a trovare geometrie. La porta sembrava stregata ma abbiamo fatto tutto in maniera perfetta: dobbiamo continuare così. 4-2-3-1? Lo abbiamo fatto spesso, ma facciamo tante rotazioni. È importante liberare i giocatori e occupare gli spazi. Non crediamo in un sistema di gioco: mi piace il 4-2-3-1 ma anche il 3-4-3. Berlusconi mi disse: ‘Bisogna sempre pensare in grande’ e questa cosa me la sono portata dentro, perché sono un uomo ambizioso. Continuiamo a lavorare con umiltà e sacrificio. Oggi è stato molto emozionante perché c’erano tutti i miei familiari. I tifosi della Salernitana sono stati incredibili, perché nonostante la posizione in classifica hanno cantato dal primo all’ultimo minuto. Da ex calciatore della Salernitana mi dispiace vederla così e spero possa rialzarsi presto”.

GENOA-UDINESE

GILARDINO: “Sono felice per la prestazione dei ragazzi. L’abbiamo interpretata nel migliore dei modi. Sapevamo che la prima parte della gara poteva essere come stata: l’Udinese chiudeva bene gli spazzi e noi lenti. Poi abbiamo velocizzato il gioco e preso in mano la partita. Il merito è della squadra e dei ragazzi. Abbiamo palleggiato in modo positivo e l’unico rammarico è non aver fatto il terzo gol. La mentalità che ho cercato di dare alla squadra insieme allo staff è quella di dare il massimo. Se si lavora e ci si sacrifica le qualità vengono fuori. Abbiamo giocatori che possono e devono decidere le partite. Con Retegui lavoro molto. Sia io che i miei collaborato ci parliamo come facciamo con gli altri attaccanti. Stiamo cercando di pulirlo in tutte le fasi di gioco. Credo che si stiano vedendo i risultati. Oltre al gol ha fatto una prestazione importante“.

CIOFFI: “Siamo stati bene in campo per 20 minuti ma abbiamo gestito male il pallone. Preso il gol ci siamo spersi. Dobbiamo perdere questo trend. Nel secondo tempo abbiamo per assurdo giocato meglio. Non commento gli episodi arbitrali. Io penso che questa sia stata la peggior partita da quando io sono qui. Il risultato è meritato e bisogna cercare di girare la barra subito. Se giochiamo a tutto gas possiamo mettere in difficoltà chiunque. Credo che il secondo tempo con il Cagliari è stato una questione a parte perché rivedendolo è sembrato meno brutto. Loro sono consapevoli che non sono i giocatori di oggi“.

JUVENTUS-FROSINONE

ALLEGRI: leggi qui l’intervista post partita dell’allenatore bianconero.

DI FRANCESCO: “La sconfitta? C’è grande dispiacere perché fare una partita del genere in questo stadio e contro questa squadra non è facile e rivedendo l’ultimo gol potevamo difenderlo molto meglio. Il cambio di Monterisi per Lirola? Era gia da tre piazzati della Juventus che volevo mettere un saltatore in più per aumentare la struttura fisica della squadra, col senno del poi ovviamente i cambiamenti sarebbero tanti, ma un allenatore i cambi li fa con l’obiettivo di migliorare le cose, non di peggiorarle. Nel primo tempo abbiamo difeso meglio e portiamo sempre avanti i nostri principi di gioco, nel secondo tempo siamo stati un po’ più sporchi, ma è normale. Chi può fare qualcosa in più deve capire che lo deve fare negli allenamenti e non la domenica mattina, per fare una buona partita devi fare una buona settimana di allenamenti. Queste sono le partite dove si dice che non devi fare punti però sono quelle che ti lasciano più rammarico se poi le perdi al 94°”.

CAGLIARI-NAPOLI

RANIERI: “Colore dei capelli di Luvumbo? Lo sa che non mi piacciono queste cose (ride, ndr). I ragazzi sono stati diligenti e determinati, non a caso ha ancora lo Scudetto cucito sul petto. Buon per noi che non hanno sfruttato le due occasioni che hanno avuto e ci hanno lasciato la possibilità di pareggiare. Bravo Dossena per la palla che ha messo e Luvumbo per il gol realizzato. Il pareggio è meritato. Adesso arrivano delle partite importantissime, ed era altrettanto importante andarci con la consapevolezza che ci siamo. Dobbiamo lottare fino in fondo e vedremo cosa succederà. Sappiamo che siamo con l’acqua alla gola: siamo più affogati che fuori dall’acqua, ma giocando così possiamo dire la nostra per la lotta salvezza. Io avevo detto loro che mi sarei dimesso, poi mi hanno detto che lotteremo tutti insieme. Non mi era mai capitato che uno spogliatoio dicesse all’allenatore di non dimettersi. Loro sono ragazzi che hanno sofferto tantissimo due anni fa quando sono retrocessi. Noi rappresentiamo tutta l’isola, i tifosi ci stanno dietro e ci permettono di giocare fino all’ultimo secondo. Pavoletti ha una distorsione e la valuteremo durante la settimana, ma credo che sia un po’ grave“.

CALZONA: le parole dell’allenatore del Napoli

LECCE-INTER

D’AVERSA: “Nel primo tempo potevamo riaprire la partita, è stata alla pari contro una grande squadra. Il dispiacere è che dopo un buon primo tempo abbiamo subito due reti pesanti. Complimenti all’inter che fa la sua 10 vittoria consecutiva e sta facendo benissimo anche in Europa. Dobbiamo resettare e pensare alla prossime partite che sono più abbordabili per noi. I tifosi sono stati fantastici ci hanno spinti per tutta la partita, i fischi sono normali. Chiedono impegno ma quello lo abbiamo sempre. Se si analizzano i numeri stasera abbiamo tirato 10 volte senza segnare, mi preoccuperei se non creassimo ma lo facciamo. Però concediamo i gol troppo facilmente. Ultimamente il calendario è stato complesso però per cercare di fare risultati bisogna migliorare la fase realizzativa. Frosinone, Verona e Salernitana saranno partite molto importanti, essendo squadre alla nostra portata possiamo fare meglio. Dobbiamo migliorare vari aspetti per non subire reti e farne“.

INZAGHI: leggi le parole dell’allenatore nerazzurro

MILAN-ATALANTA

PIOLI: Leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore dei bergamaschi

ROMA-TORINO

DE ROSSI: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso.

JURIC: “In due partite abbiamo dominato sotto porta, ma non abbiamo portato a casa il risultato. Dominare il primo tempo e poi prendere un gol da 30 metri da Dybala non è facile. La squadra domina, non ha paura di niente. Ci manca il giusto incastro per vincere queste partite. Lovato? valuteremo. Buongiorno è vicino al recupero. Siamo una squadra che spreca. Ci sono state situazioni 2vs0 e non siamo riusciti ad essere concreti. È un peccato. Oggi ci sono state tante cose buone, ma troppi pochi gol per la squadra che abbiamo. I nuovi in difesa stanno facendo bene, ma manca qualcosina per fare di più. Su Bellanova? Quando trovi ragazzi predisposti a lavorare è molto bello. Cerchi di farli crescere e li valorizzi. Lui lavora molto, sta facendo bene. L’obiettivo Europa ce lo siamo creati. Dobbiamo continuare così, è obbligo continuare su questi livelli. La sensazione è che la squadra gioca, fa, ruba, ma purtroppo non concretizza abbastanza “.

FIORENTINA-LAZIO

ITALIANO: Leggi qui le parole dell’allenatore della Fiorentina.

SARRI: Leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste.

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Marco Palomba