25ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori
Nuovamente in campo la Serie A per la 25ª giornata. Turno che ha visto la lotta scudetto essere ancora al centro dell’attenzione, con la Juventus impegnata a Verona a rincorrere l’Inter, che ha giocato a San Siro contro la Salernitana. Alla fine delle partite, gli allenatori hanno parlato nelle interviste di rito in seguito al termine della 25ª giornata di campionato.
Serie A, 25ª giornata: le interviste post gara dei 20 allenatori
TORINO-LECCE
JURIC: “Per noi è stata una partita difficile. Oggi non abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo invece siamo cresciuti e abbiamo vinto meritatamente. Non abbiamo fatto la fase di attacco e di posizione: non siamo riusciti a costruire diverse cose. Siamo stati molto più presenti cambiando modo di giocare con Zapata e Pellegri e abbiamo fatto bene sin dal primo minuto del secondo tempo. Ho un gruppo di ragazzi fantastico: mi piacciono tutti tantissimo: lavorare con loro è bellissimo. Dopo un inizio non bello siamo diventati un gruppo forte: si fanno allenamenti di tanta intensità e c’è una grandissima partecipazione di tutti. Bellanova? Sta molto bene: credo che con lui si possa lavorare alla grande. Ha tantissima predisposizione per lavorare: ha tanti margini di miglioramenti, in particolare con il sinistro. Oggi ha fatto davvero un’ottima partita e ha fatto la differenza. Da Nazionale? Abbiamo tanti ragazzi giovani e azzurri: sono tutti ragazzi a posto e sono sicuro che continueranno a crescere sempre di più. Pellegri? Deve diventare fondamentale per noi. Si sta allenando bene e ha voglia di tornare in campo: l’ho tolto al 60esimo e aveva tanta voglia di restare in campo. Credo che abbiamo fortemente bisogno di lui. Sono convinto che ci darà una grande mano. Futuro? Non voglio lasciare. Non voglio accontentarmi: il mio obiettivo è far capire a tutti che abbiamo necessità di essere attaccanti alla maglia e ottenere un obiettivi che questa piazza merita. Voglio restare tanti anni ma bisogna ottenere risultati importanti”.
D’AVERSA: “Abbiamo subito gol su una nostra azione. Successivamente, con l’espulsione, la partita è finita. Nel primo tempo ci manca anche un calcio di rigore. Detto questo, però, dobbiamo soffermarci su dove possiamo incidere: nel primo gol abbiamo concesso una ripartenza nella quale dovevamo concludere. Mi dispiace che siamo qui a parlare ancora di una sconfitta. Dobbiamo pensare a dove migliorare: Bellanova ha realizzato una bellissima occasione, ma noi non siamo riusciti ad approfittare alcune occasioni avute a disposizione. Ho un gruppo nel quale sono tutti titolari: Piccoli sta facendo benissimo. Nel primo tempo abbiamo fatto una partita equilibrata e ordinata: abbiamo creato un paio di circostanze. C’è solo rammarico di parlare di un’altra sconfitta. Squalifica di Dorgu e Pongracic peserà? Ha influito sulla partita di questa sera, per la prossima lo scopriremo. Dobbiamo pensare al nostro percorso, che è quello di salvarci. Durante tutto il campionato non siamo mai stati ultimi: ragioniamo in maniera equilibrata”.
INTER-SALERNITANA
INZAGHI: Le parole dell’allenatore dell’Inter
LIVERANI: “Siamo stati poco cattivi: c’è mancata quella fame. E’ un po’ come se ci fossimo concessi. Bisogna dare un segnale diverso durante la partita. Credo che lavorare una settimana intera mi darà una percezione più vera di tutto. Non ho la possibilità di aver istaurato un rapporto con i ragazzi: oggi posso solo prendere la strada che è quella del lavoro. La formazione, 99% delle volte, la faranno loro: i segnali che avrò saranno quelli degli allenamenti. Chi vuole giocare me lo deve mostrare durante la settimana. Le difficoltà sono tante altrimenti non avremmo avuto 13 punti. Qualche segnale di alcuni ragazzi che conoscevo meno voglio averlo. Ho bisogno di giocatori che provano a essere vivi durante la partita. Devo considerare questo, per poi metterci qualcosa di tecnico-tattico. Abbiamo un leader tecnico che sicuramente è Candreva, ma non possiamo dipendere dai singoli. Boateng? Non è in condizione per giocare le partite, va ringraziato per la disponibilità ma è chiaro che queste sfide di grandi intensità possono essere difficili per lui”.
NAPOLI-GENOA
MAZZARRI: Le parole dell’allenatore azzurro
GILARDINO: “Sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi, hanno dato tutto. Siamo stati molto bravi, nel primo tempo gli abbiamo tolto le linee di passaggio. Sapevamo che squadra erano loro e sapevamo di concedere qualcosa contro certi giocatori, ma l’abbiamo fatto di squadra. Lavoriamo tanto in settimana sulle uscite da dietro, ci lavoriamo tanto. Cerchiamo sempre di sfruttarle andando a 2000 all’ora, siamo stati molto bravi nell’occasione del gol ma anche in altre occasioni. Nella costruzione ho detto a Martinez che abbiamo rischiato un po’ e dicevo di andare lungo dove avevamo superiorità numerica. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Frendrup è un giocatore che corre ovunque, può diventare un box to box, deve lavorare in alcune cose come il recupero in avanti e le conclusioni. Oggi non è stato facile fare la formazione perchè ho dovuto lasciare fuori Malinovskyi e Strootman, devo fare delle scelte. Ma l’importante è lo spirito di sacrificio e ragionare da squadra. Messias sa lavorare bene non solo con la palla fra i piedi ma sa anche rincorrere e difendere. Sapevo delle qualità del Napoli e avevo bisogno di uno come lui, anche perchè è un giocatore che si fa trovare bene fra le linee. Non mi interessa se abbiamo preso spesso gol negli ultimi minuti perchè ne abbiamo anche fatti diversi. Mi interessa come lavora la squadra”.
VERONA-JUVENTUS
BARONI: “Il campionato è lunghissimo e difficile. Era la prestazione che volevo riuscendo ad eliminare le differenze di livelli in campo, ringrazio i ragazzi e il nostro pubblico. Suslov? Ha grande energie, deve utilizzarle meglio ma ha grande qualità e può crescere molto. Noi dobbiamo alzare un pochino con i cambi, i ragazzi che sono fuori si stanno adattando al nostro calcio e quando spendiamo tanto non possiamo comunque restare bassi. I gol mi sono piaciuti perché c’è stata velocità nell’azione, servirà lavorare per cambiare il volto della partita. Ho già detto a Folorunsho di dimenticare il super gol, posso dire che l’ho lanciato perché gli ho cambiato ruolo nella Reggina: ha tutto quello che serve nel calcio moderno”.
ALLEGRI: Le parole dell’allenatore bianconero
ATALANTA-SASSUOLO
GASPERINI: Le parole dell’allenatore dell’Atalanta
DIONISI: “La mia volontà era quella di ripulire la testa e di stimolare i giocatori. Eravamo partiti anche bene nel secondo tempo, ma in questo momento l’Atalanta è dura da affrontare. Tanti meriti a loro, ma qualche demerito nostro. Potevamo chiudere il primo tempo 1-1, ero molto soddisfatto. Ci aspettano altre 14 partite, oggi avevamo 4 diffidati. Il terzo gol è stato abbastanza fortunoso, noi ci siamo abbattuti. Dobbiamo rimanere sempre in partita. Siamo un blocco unito, alcune valutazioni le faccio io in quanto allenatore. Non dobbiamo ripetere gli errori del secondo tempo in altre gare, perché potrebbero svoltarci la stagione sia in positivo che in negativo”.
LAZIO-BOLOGNA
SARRI: L’allenatore biancoceleste non ha parlato al termine della partita.
THIAGO MOTTA: Le parole dell’allenatore rossoblu
UDINESE-CAGLIARI
CIOFFI: “Un grande primo tempo, potevamo chiuderla nella prima frazione. Gaetano ha fatto un gran gol che ci ha spento l’entusiasmo, bastava solo concretizzare di più. È un punto che sa di amaro, volevamo noi per primi la vittoria, preparare la partita non è stato semplice. Abbiamo lavorato su principi di gioco offensivi e difensivi. Siamo tutti vivi lì dietro siamo tutti ad aspettare gli scivoloni di quelle davanti è una maratona e le maratone si vincono con la testa”.
RANIERI: “È una partita che ci lascia solo un punto. È normale dopo 4 sconfitte di fila avere un po’ la mente frenata. Il primo tempo è stato a loro favore, ma nella seconda frazione abbiamo avuto noi l’occasione migliore, per il resto abbiamo controllato bene la partita. Se siamo in un mare in tempesta? È tutto l’anno che siamo in burrasca piena (ride ndr)! Questi ragazzi mi piacciono, non mollano. Questi ragazzi per come si allenano mi danno la motivazione per allenarli, lavorano con determinazione, voglia, e carica. Mina? È un punto di riferimento lì dietro, ha dato equilibrio al reparto arretrato. Jankto non stava rendendo quest’anno come lo conosco. Ho invertito nel primo tempo lui e Luvumbo, poi le cose sono cambiate. Adesso ci attende il match contro il Napoli, una squadra che ha vinto il titolo lo scorso anno con pieno merito”.
EMPOLI-FIORENTINA
NICOLA: “Soddisfatto della prestazione dei ragazzi ma ci sono ancora molte cose da fare, l’importante è che stiamo facendo vedere di essere attivi. Abbiamo avuto una mente brillante, è da riconoscere però il lavoro che stanno facendo questi ragazzi, sono contento di loro e della applicazione che mettono. Da domani prepareremo il prossimo appuntamento. Chiamala magia, ma sono convinto che i ragazzi raggiungeranno il loro obiettivo. Cosa abbiamo in più? Non voglio togliere meriti agli altri ma mi voglio concentrare sui valori tecnici e soprattutto morali della ima squadra. Abbiamo soluzioni diverse e caratteristiche diverse. M’baye sta crescendo e sta dando il suo contributo, così come tutti quelli che partono o subentrano. Io mi definisco automotivato, non ho bisogno di una persona che mi motivi. Spero di aver portato il mio entusiasmo in un ambiente che mi sta piacendo molto”.
ITALIANO: “È chiaro che si gioca per i tre punti. Il nostro primo tempo è stato approcciato molto bene, quella disattenzione su quella ripartenza non ci ha permesso di vincere. Abbiamo avuto anche qualche occasione per raddoppiare, non le abbiamo sfruttate. Non siamo una squadra in difficoltà, ma ogni tanto ci smarriamo. Abbiamo lavorato male in qualche situazione, ma può capitare. Beltran? Lo vedo cambiato. Più dinamico e qualitativo. Ha iniziato a prendere consapevolezza, adesso è un altro giocatore: ha margini importanti di miglioramento. Nico? è rientrato da poco dopo due mesi. Bonaventura anche, sono giocatori che torneranno a splendere, da questa partita dobbiamo ripartire”.
FROSINONE-ROMA
DI FRANCESCO: “Faccio fatica a commentare questa partita, per adesso ci gira tutto male. Mettiamo tanto impegno e qualità ma non veniamo premiati, abbiamo subito un gol da un giocatore che doveva venire da noi e che non ha esultato nel miglior dei modi anche se è un ragazzo. Abbiamo avuto una supremazia netta nel primo tempo ma alla fine rimane il rammarico di una prestazione fatta bene ma in questo mondo ha sempre ragione chi vince. Huijsen? Ha mancato un po’ di rispetto ma potrebbe essere mio figlio quindi non mi va di attaccarmi a queste cose. Io so com’è andata tra me e il ragazzo, imparerà che certe cose non si fanno. Ci vorrebbe più cattiveria sia in attacco che in difesa, dobbiamo crescere anche perché siamo una squadra molto giovane“.
DE ROSSI: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso
MONZA-MILAN
PALLADINO: “È stata una partita emozionante, i ragazzi ci credevano prima della partita. Sapevamo di affrontare una squadra difficile. Siamo stati superiori sul piano fisico e mentale. Dedico questa vittoria al nostro presidente Berlusconi. Siamo soddisfatti e dobbiamo continuare così con i piedi per terra. Volevamo impostare a quattro perché sapevamo che il Milan ci prendeva uomo contro uomo, quindi mettere Valentin carboni in mezzo alle linee è stato fondamentale, ha fatto una grande partita. Ho la fortuna di avere una grande rosa che mi permette di avere più soluzioni. Tutti gli attaccanti hanno fatto uno splendido lavoro e questa vittoria dipende molto dalla loro fase di non possesso. Di Gregorio ha un taglio sulla fronte però mi ha abbracciato a fine partita, era felicissimo anche per Sorrentino che ha giocato molto bene. Valentin Carboni può arrivare molto in alto, stravedo per lui, lo amo ha grandi qualità fisiche e soprattutto mentali, vuole migliorarsi ogni giorno”.
PIOLI: Leggi qui le parole dell’allenatore rossonero