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19ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Le interviste degli allenatori nel post partita, al termine dei match della 19ª giornata di Serie A 2024/2025

Paolo Vanoli, allenatore del Torino (imago)

Le interviste degli allenatori nel post partita, al termine dei match della 19ª giornata di Serie A 2024/2025

Il nuovo anno si è aperto con una ricca giornata di Serie A, l’ultima del girone d’andata. Un punto di svolta importante per la stagione di tutte le squadre, che, arrivate a questo punto potranno stilare un bilancio di quanto fatto finora anche per comprendere cosa sistemare nella sessione di mercato invernale.

Una diciannovesima giornata però, momentaneamente orfana di alcune delle interpreti più rilevanti del campionato come Inter, Atalanta, Juventus e Milan, tutte impegnate nella trasferta di Riyhad per la Supercoppa Italiana.

Al termine dei match gli allenatori hanno rilasciato le consuete dichiarazioni alla stampa, a cui hanno raccontato le proprie emozioni e sensazioni sulle partite appena concluse. Un momento sempre importante in cui gli appassionati vengono a contatto diretto col lavoro delle squadre.

Andiamo dunque ad ascoltare le parole di tutti gli allenatori al termine delle partite previste per l’ultima giornata del girone d’andata della Serie A 2024/2025.

Serie A, 19ª giornata: le dichiarazioni post gara degli allenatori

VENEZIA-EMPOLI, sabato 4 gennaio alle 15:00

DI FRANCESCO: “Per come si era messa la partita, penso sia un buon punto. L’Empoli ha sicuramente fatto meglio di noi. In altre occasioni avremmo meritato di più, ma oggi ci teniamo stretto questo risultato. Emergenza Oristanio? In settimana aveva qualche fastidio. Quando non ne aveva più, ho deciso di toglierlo, niente di preoccupante. Exploit Stankovic? Il merito principale è suo. Noi lo supportiamo, ma è un ragazzo che continua a lavorare sodo e, come ho già detto, non deve mai perdere l’umiltà. Oltre alle parate, è cresciuto molto nella sicurezza, nelle uscite e nella tranquillità che riesce a trasmettere. Bilancio severo fin qui? Non nego che nel girone d’andata mi aspettavo qualche punto in più, ma questi sono i risultati. Dobbiamo lavorare per portare a casa più punti. Ci manca fisicità, struttura e giocatori con caratteristiche diverse, ad esempio qualcuno che sappia attaccare meglio la profondità. Vedremo cosa ci dirà il mercato invernale”.

D’AVERSA: “Non era un campo facile. Il Venezia ha spesso messo in difficoltà le avversarie, ma i miei ragazzi hanno fatto una prestazione straordinaria, soprattutto dopo aver subito il gol. Altre squadre avrebbero mollato. Avremmo meritato qualcosa in più, c’è rammarico. I nostri attaccanti? Fare i complimenti a ragazzi così può essere rischioso, soprattutto a Esposito. Scherzo dai, ma oggi hanno dimostrato di sapersi prendere le proprie responsabilità. Mi dispiace che abbia segnato solo Sebastiano, perché su Colombo Stankovic è stato formidabile. Sta attraversando un momento straordinario. Gli acciacchi di Gyasi e Pezzella? Domani ne sapremo di più, ciò che posso dirvi è che Gyasi avrebbe rimediato solo un crampo, su Pezzella attendiamo. Bilancio fin’ora? Sfido chiunque a ottenere i risultati che abbiamo fatto noi, considerando le assenze di giocatori importanti. Abbiamo chiuso comunque in modo positivo. Mancano ancora 19 partite, e lavoreremo per fare gli stessi punti, se non di più, nel girone di ritorno”.

FIORENTINA-NAPOLI, sabato 4 gennaio alle 18:00

PALLADINO: “”

CONTE: “”

VERONA-UDINESE, sabato 4 gennaio alle 20:45

ZANETTI: Quando si fanno i punti l’umore è sempre buono, ma oggi sono contento perché abbiamo trovato punti contro una squadra molto forte e molto fisica, siamo riusciti a farlo con il carattere, restando in dieci e giocando da squadra. Loro sono molto difficili da scardinare centralmente, per questo abbiamo preferito attaccare sugli esterni, oggi era dura soprattutto a livello caratteriale e siamo riusciti a fare davvero del nostro meglio. Dobbiamo crescere ancora e dobbiamo farlo tutti insieme, soltanto così potremo migliorare, dobbiamo lottare per portare a casa punti in tutti i campi, è importante che i ragazzi si stiano rendendo conto che se lo vogliono possono ottenere punti anche contro squadre più quotate di noi. Per me vedere l’atteggiamento di oggi era importantissimo, ed ero sereno che avremmo fatto una grande gara proprio per questo motivo. Questo girone d’andata ha evidenziato la nostra mancanza di equilibrio: abbiamo ottenuto punti contro squadre che non ci aspettavamo di battere, ma allo stesso tempo abbiamo perso contro avversari alla nostra portata. Lo squilibrio non ti salva a lungo termine, ed è per questo che non perdere oggi mi rende davvero contento di questo punto. Per quanto riguarda la società, ho incrociato Setti, che ci ha fatto i complimenti, ma non c’è stato altro da aggiungere. Riguardo alle troppe espulsioni, bisogna fare una distinzione: ci sono espulsioni giuste e altre meno. Oggi, quella di Serdar è stata una normale azione di gioco, può capitare. Non l’ho tolto, nonostante fosse già ammonito, perché stava facendo una grande partita e dominava in mezzo al campo. In altre occasioni, però, alcune espulsioni sono state forse un po’ troppo leggere. Nel girone di ritorno dovremo stare sicuramente più attenti su questo fronte. Il nostro gioco uomo contro uomo a tutto campo ha permesso ai giocatori di concentrarsi meno sulla tattica e più sull’individuo, il che ci ha giovato in termini di equilibrio e aggressività.”

RUNJAIC: Non sono felice del risultato, pensavo potevamo vincere anche perché avevamo un giocatore in più, ma non è facile giocare con questo tipo di squadre che sanno difendere bene. Solet è un giocatore di alto livello, è stata una bella partenza per lui, sono molto contento della sua gara. Sono felice di alcune cose, di altre meno, dobbiamo migliorare, ad esempio concediamo troppi gol, ma va bene così, abbiamo comunque 8 punti in più rispetto alla scorsa stagione, passo dopo passo proveremo a fare sempre di più il nostro meglio. Oggi ci è mancata un po’ di qualità nell’ultimo terzo di campo. Loro si sono difesi in inferiorità numerica e ci hanno reso più complicate le cose, ma un punto in trasferta non è mai da sottovalutare. L’Europa è un obiettivo a lungo termine, non per questa stagione, magari per il futuro, sappiamo le statistiche delle ultime stagione dell’Udinese, bisogna ricordare che la scorsa annata è stata la peggiore dell’Udinese negli ultimi 10 anni, abbiamo bisogno di tempo per parlare e per pensare ad un obiettivo simile. Sanchez è sulla strada per rientrare al massimo della forma, ha bisogno di tempo, allenamenti e partite per tornare nella condizione migliore, è parte della squadra e quando tornerà al meglio avrà tutto lo spazio che merita. Per il 2025, spero di mantenere un atteggiamento positivo, di restare in salute e di poter continuare a perseguire i nostri obiettivi. La Serie A, dopo 19 partite, posso dire sia davvero un campionato difficile, con squadre forti e giocatori di grande livello. Per un allenatore come me è una sfida stimolante, e sono felice di essere qui e di poter crescere a questi livelli. Per quanto riguarda il mercato, non ho aspettative.”

MONZA-CAGLIARI, domenica 5 gennaio alle 12:30

BOCCHETTI: Di oggi salvo solo i primi minuti, abbiamo fatto un passo indietro rispetto a Parma, è una sconfitta dura da accettare. Io non ho visto resa, forse paura dopo il primo gol, c’è bisogno invece di coraggio, sul 1-0 potevamo essere più cattivi e gestire meglio. Speravamo di regalare una gioia ai tifosi, anche perché è da un po’ che manca la vittoria in casa. Ho cambiato Caldirola con D’ambrosio per uscire più forte sulla scalata, perché a volte Luca rimaneva un po’ basso. Combatto anche io con i ragazzi, dobbiamo uscire tutti insieme dalle difficoltà.

NICOLA: “Siamo stati bravi a interpretare la gara, ho visto una squadra che ha voluto fortemente la vittoria pur partendo da una situazione non facile. Siamo stati più pratici e meno leziosi, molto attenti in alcune situazioni a non concedere troppo. Sono contento di Roberto (Piccoli) così come di tanti altri giocatori, dobbiamo rimanere tranquilli e fiduciosi. Le partite durano 100 minuti, vanno vissute, ci si deve adattare alle varie situazioni che si creano contro i vari avversari. La leadership deve essere di squadra, Mina ha diverse qualità che ci aiutano molto, anche da questo punto di vista, così come Deiola, Pavoletti, Lapadula, sono tutti giocatori che hanno senso di appartenenza e danno il loro contributo. La curva piena è sempre qualcosa di particolare per noi, sappiamo i sacrifici che fanno e dobbiamo avere la consapevolezza che ciò che facciamo lo facciamo per loro, dobbiamo renderli felici.

19ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori
Davide Nicola, allenatore Cagliari (imago)

Le interviste degli allenatori nei post partita della 19ª giornata

LECCE-GENOA domenica 5 gennaio alle15:00

GIAMPAOLO: “Oggi abbiamo fatto molte cose positive, come non ci era mai successo fino ad oggi, ma non le abbiamo tramutate bene in pericolosità offensive. Non siamo stati concreti nel fare goal ma non mi preoccupa. Oggi Pierret mi è piaciuto molto, quando sono arrivato era fuori per infortunio e quando è rientrato eravamo carenti a centrocampo e l’ho messo lì. Mi è piaciuto molto per la personalità che ha dimostrato e, sia oggi che nella partita scorsa contro il Como, ha aiutato molto la squadra.”

VIEIRA: “Sono soddisfatto del punto che siamo riusciti a conquistare oggi contro una bella squadra che ha fatto un’ottima partita. Siamo rimasti uniti e solidi e questo è merito di tutti. Vitinha ha fatto una grande gara, ha dimostrato un gran spirito e ha aiutato molto la squadra sia in fase difensiva che offensiva. Oltre a lui hanno aiutato la squadra anche Pinamonti e Miretti. Frendrup per noi è un giocatore fondamentale ma come lui lo sono anche Badelj e Thorsby. Sono giocatori di esperienza e di qualità e sono molto importanti per noi. Abbiamo bisogno di tutti i giocatori in forma e dell’impegno di tutti. Balotelli è come tutti gli altri un giocatore importante come Sabelli, Vogliacco e Gaston Pereiro che non sono entrati. Oggi ho fatto delle scelte e domani ne farò altre. La cosa più importante è la squadra e la società e, se tutti capiamo questo, faremo cose postive come le abbiamo fatte oggi.

TORINO-PARMA domenica 5 gennaio alle 18:00

VANOLI: “Dobbiamo essere più precisi nella fase offensiva, quando Karamoh nel primo tempo ha saltato il portiere non può sbagliare il passaggio. I ragazzi hanno fato un’ottima prestazione e abbiamo avuto diverse occasioni dove potevamo fare goal. Non è un caso se il migliore in campo del Parma è stato Suzuki. Ricci ha sentito un piccolo fastidio muscolare al retto ma penso sia solo un affaticamento, vedremo nelle prossime ore cosa verrà fuori dagli esami strumentali. L’ho sostituito per precauzione. Nel finale siamo passati alla difesa a quattro perché Maripan era cresciuto di condizione. Njie è un ragazzo di qualità ma è molto giovane e deve capire i momenti della partita. Il mercato? Sono concentrato sulle prossime partite, la società sta lavorando e sa cosa sto cercando”.

PECCHIA: “Faccio i complimenti a tutti i ragazzi che durante la gara hanno messo in campo un grande spirito. In maniera particolare mi voglio complimentare con Mihaila che tra tutti è stato il più vicino a fare goal. Sta facendo un ottimo lavoro e ogni partita scende in campo con grande spirito. È arrivato molto vicino a fare goal e prima o poi lo troverà. Tutti dobbiamo fare qualcosa in più. Il girone d’andata è stato molto positivo: siamo la squadra più giovane del campionato e nonostante siamo una neopromossa e le difficoltà siamo sempre scesi in campo con la voglia di mettere in atto le nostre idee di gioco”.

LAZIO-ROMA domenica 5 gennaio alle 20:45

BARONI: clicca qui per leggere l’intervista post derby dell’allenatore biancoceleste.

RANIERI: clicca qui per leggere l’intervista post derby dell’allenatore giallorosso.

COMO-MILAN martedì 14 gennaio alle 18:30

FABREGAS: “”

CONCEIÇÃO: “”

ATALANTA-JUVENTUS martedì 14 gennaio alle 20:45

GASPERINI: “”

THIAGO MOTTA: “”

INTER-BOLOGNA mercoledì 15 gennaio alle 20:45

INZAGHI: “”

ITALIANO: “”