16ª giornata di Serie A: le interviste post-partita degli allenatori
Turno con partite molto intriganti quello della 16ª giornata di Serie A. Ad aprire le danze ci penseranno Genoa e Juventus, venerdì 15 alle 20:45. Il sabato, invece, diversi i match con diversi spunti. Si inizia con Lecce–Frosinone alle 15:00 e Napoli–Cagliari alle 18:00. Alle 20:45, il turno di Torino–Empoli. La domenica di Serie A verrà aperta da Milan–Monza alle 12:30, per poi seguire con la coppia di sfide Udinese–Sassuolo e Fiorentina–Verona alle ore 15:00. Alle 18:00 Bologna–Roma sarà l’antipasto per il big match di giornata, quello tra Lazio e Inter in programma domenica 17 alle 20:45. A chiudere, invece, Atalanta–Salernitana lunedì 18 alle 20:45. Tutte le interviste post partita degli allenatori di Serie A dopo le gare della 15ª giornata.
Serie A, 16ª giornata: le interviste post-gara dei 20 allenatori
GENOA-JUVENTUS, venerdì 15 dicembre alle 20:45
GILARDINO: “Ai ragazzi avevo chiesto questo atteggiamento nel prepartita. Abbiamo proposto Guðmundsson e Messias davanti cercando di lavorare per ampiezza sull’attacco della profondità. Nel secondo tempo ho cambiato qualcosina per inserire qualcosa in più in attacco. Ekuban ha giocato bene lavorando per la squadra. C’è stata la risposta da parte di tutti, ci siamo meritati il goal e il pareggio contro questa grande squadra. I gol si prendono in ogni momento della gara, noi spesso abbiamo preso gol negli ultimi minuti però sapevo che i ragazzi stasera fossero pronti. Si sono meritati tutto e sono felice per loro. Malinovskyi? Io non ho modificato le sue impostazioni tecniche ma tattiche e credo che in questo momento della sua carriera giocare in questo ruolo lo valorizzi; ha forza nelle gambe, cambio gioco, ha fatto una partita importante da giocatore qual è. Come ho detto, la volontà di questa partita è quella di mettere in difficoltà la Juventus sfruttando le sue qualità, ma anche quelle di Frendrup, Messias e Badelj. In trasferta non riusciamo ad ottenere punti e non riusciamo a raccogliere quello che di buono comunque creiamo come a Cagliari a Monza dove abbiamo giocato bene ma non sono arrivati punti”.
ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero
LECCE-FROSINONE, sabato 16 dicembre alle 15:00
D’AVERSA: “ Era una partita molto importante perché era uno scontro diretto: non vale solo 3 punti. Merito dei ragazzi che stanno facendo un campionato straordinario. Si sono meritati questo risultato. È un bel segnale, questi ragazzi stanno lavorando tanto. Siamo una squadra che non molla mai e ci crede fino alla fine, che sta anche bene fisicamente. Sono ragazzi giovani ma che sapevano l’importanza di questa gara. Io dal primo giorno di ritiro devo fare solo i complimenti a questi ragazzi. Anche la società ha dimostrato vicinanza: prima della gara ci hanno fatto sentire vicinanza e ci hanno fatto capire l’importanza di questa gara. Davanti al nostro pubblico mancava da un po’ la vittoria. Banda ha la fiducia di tutti noi ed è andato in campo in maniera tranquilla e sicura. Sull’esterno è molto importante perché ti crea quasi sempre superiorità numerica e ce lo teniamo stretto. Due punte? Roberto Piccoli deve ragionare meno: è un giocatore istintivo e ha qualità importanti. Sta vivendo una competizione positiva con Krstovic. Per giocare insieme devono avere una squadra che li supporta. Niente Inter per ammonizione? Mi dispiace ma è giusto che se la godano i miei collaboratori. Voglio dedicare questa vittoria a mia madre perché è un periodo un po’ particolare”.
DI FRANCESCO: “Le occasioni le abbiamo avute, ma dovevamo essere un po’ più concreti. Loro ci hanno creduto un po’ di più ed è un peccato. Per me è una sconfitta immeritata. Abbiamo preso delle ammonizioni ingenue: non dobbiamo essere attenti a queste cose, anche perché l’arbitro non cambia la sua decisione. Emergenza in difesa? Sì. Devo ringraziare Monterisi che è sceso in campo nonostante il suo problema alla caviglia. Non avere dei terzini di ruolo ci crea dei problemi enormi. La spinta del pubblico può fare la differenza, ma è un peccato valutare solo il risultato finale, perché credo che abbiamo fatto la nostra partita e non abbiamo meritato la sconfitta. Potevamo essere più lucidi, chiaro, ma se parliamo di prestazione abbiamo avuto occasioni importanti. Ora bisogna lavorare sul concretizzare tutta la mole di gioco che creiamo”.
NAPOLI-CAGLIARI, sabato 16 dicembre alle 18:00
MAZZARRI: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro
RANIERI: “L’hanno risolta Kvara e Osimhen complimenti a loro e bravi ai miei ragazzi. Forse nel nostro momento più bello sono andati in rete. Dobbiamo continuare così. Un altro Cagliari rispetto all’inizio della stagione? Sapevamo che nelle prime partite eravamo in ritardo perché molti giocatori non avevano fatto la preparazione, questa è la volontà dei miei calciatori che vogliono restare in Serie A. Cajuste si inseriva sempre perciò siamo passati alla difesa a 3, nel primo tempo avevamo fatto solo contropiede, nel secondo tempo si sono visti i campioni del Napoli in campo.
Pavoletti come capitano significa tanto, anche se ne ho diversi. Anche Viola, Deiola e Lapadula sono dei leader, tutti i giocatori esperti sono leader e vengono seguiti dai più giovani. Sono un allenatore fortunato perché nel momento del bisogno loro ci sono. Oristanio e Luvumbo possono accendere la miccia a partita in corso, sono entrambi molto in gamba“.
TORINO-EMPOLI, sabato 16 dicembre alle 20:45
JURIC: leggi qui le parole dell’allenatore granata
ANDREAZZOLI: “Abbiamo cominciato al rovescio di come volevamo. Abbiamo giocato male tecnicamente per i primi 20/30 minuti, ho questa sensazione. Non come squadra, ma individualmente. Con individualmente intendo tutti. Nel secondo tempo con il gol subito siamo tornati a fare il nostro gioco. Il gol annullato per 2 o 4 millimetri e l’occasione di Cancellieri mi lasciano entrambi molto rammarico.
L’annullamento del gol va accettato, è una regola. Se vogliamo parlare di regole c’è anche la regola della palla in mano al portiere, comunque non sono queste le situazioni che amo analizzare. Volevo una squadra che palleggiasse di più e che uscisse dagli 1 contro 1. Abbiamo la consapevolezza di essere gli ultimi, ma non ci stiamo ad esserlo, siamo ambiziosi. Per essere ambiziosi però occorre avere i mezzi giusti. In genere i ragazzi mi soddisfano molto, eccetto la mezz’ora di stasera in cui abbiamo dato forza al Torino. Bereszyński si dà da fare. Pezzella non ce l’abbiamo, anche le assenze si fanno sentire“.
MILAN-MONZA, domenica 17 dicembre alle 12:30
PIOLI: leggi qui le dichiarazioni post partita dell’allenatore rossonero.
PALLADINO: “Complimenti al Milan che oggi ha sfoggiato una prestazione quasi perfetta. Noi abbiamo fatto la partita che volevamo, ma c’è mancato un pizzico di cattiveria. Rispetto allo scorso campionato raccogliamo meno punti contro le big, ma in fondo non ne farei un dramma perché contro le squadre di pari livello facciamo bene. Il Milan è molto duttile, l’avevamo ben studiato, quindi non ci hanno sorpreso le posizioni intercambiabili e la difesa a tre, quanto piuttosto la loro partenza forte. Abbiamo incassato il sesto gol subito nel primo quarto d’ora: dobbiamo migliorare in questo aspetto curando i dettagli perché altrimenti gli avversari cominciano sempre con un vantaggio. Ad esempio, oggi siamo stati leggeri in mezzo aprendo un corridoio per linee di passaggio pericolose. Analizziamo gli errori fatti malgrado oggi a tratti la squadra oggi ha espresso un ottimo gioco; ricordo anche il miracolo di Maignan. Affronteremo Fiorentina, Napoli e Frosinone con la stessa mentalità e consapevolezza. Colombo può diventare un grande attaccante, deve essere più incisivo e farsi trovare di più; è un attaccante di manovra, bravo a favorire il gioco della squadra. È un lavoratore molto applicato, arriva presto al campo e va via dopo, sono convinto che farà strada”.
UDINESE-SASSUOLO, domenica 17 dicembre alle 15:00
CIOFFI: “Lo stato d’animo è quello di un allenatore che ha visto una squadra attenta e che la rispettato le qualità dell’avversario. Siamo passati in vantaggio meritatamente, anche se è stata una partita equilibrata. Non avevo la sensazione che prima dell’inferiorità numerica potessero farci del male. Resistere per più di mezz’ora in 10 non è roba da poco. Non era semplice e per questo ci tenevo a ringraziare i ragazzi. Più passavano i minuti più siamo entrati in fiducia: siamo stati in controllo della partita. Pereyra? Per noi è un giocatore fondamentale: è uno dei pochi che sa leggere i momenti e l’unico che tira fuori i momenti di classe. Lucca? Sono contento che abbia fatto 4 gol da quando sono arrivato. Dove può arrivare lo sa solo lui, ma ha senza dubbio del potenziale sul quale si può lavorare”.
DIONISI: “La partita è cambiata al 60′. È un peccato non averla vinta per tutto quello che abbiamo creato nel finale. Bisogna comunque fare i complimenti ai ragazzi, che non hanno mollato nonostante siamo partiti a rilento. Abbiamo costruito e subito poco, questa una squadra che non è squadra non la riprende. Gli episodi oggi sono stati a nostro favore. Nel secondo tempo non ricordo più di due azioni subite, dobbiamo essere più sicuri dei nostri mezzi anche in questa situazione. Volpato e Mulattieri hanno fatto vedere le loro qualità. Può essere un nuovo punto di partenza, loro si stanno ritagliando spazio e se continuano così ne avranno sempre di più. Berardi è importantissimo per noi, spero che continui”.
FIORENTINA-VERONA, domenica 17 dicembre alle 15:00
ITALIANO: leggi qui le parole dell’allenatore dei viola
BARONI: “C’è tanto dispiacere per la squadra e per i tifosi. Volevamo fare i 3 punti e li avremmo meritati ampiamente. Nel primo tempo, per come si è espressa la squadra, potevamo avere un doppio vantaggio. Dobbiamo rimanere attaccati alla prestazione, che c’è stata. Sono partite nelle quali vorrei qualche volta andare in vantaggio. La squadra è in crescita: per consapevolezza e per questo sistema di gioco siamo stati anche un po’ più veloci andando in verticale. Peccato per l’errore sul gol. Fa tutto parte di un percorso. Alla lunga, giocando così, credo che torneremo a vincere: ci sono i presupposti per farlo. La squadra è migliorata e credo che lo abbiano messo in campo. Qualcosina dal punto di vista delle energie lo abbiamo pagato nel secondo tempo”
BOLOGNA-ROMA, domenica 17 dicembre alle 18:00
THIAGO MOTTA: “Abbiamo fatto una buonissima prestazione. I ragazzi, ancora una volta, sono stati molto bravi in campo a gestire molto bene la partita e a non dare la possibilità alla Roma di entrare in partita. Abbiamo fatto un’ottima prestazione, sotto tutti i punti di vista. Sapevamo che non sarebbe stato facile. I risultati sono frutto del lavoro dei ragazzi: dal primo giorno in ritiro si sono presentati con l’idea di crescere e fare prestazioni del genere. Sono consapevoli che c’è solo una strada per ottenere questi risultati e la stanno seguendo: è una vittoria per Sinisa. Ho sempre detto che il lavoro e il sorriso insieme diventano qualcosa di speciale. Vederli allenarsi con una grandissima professionalità è una grande emozione. Abbiamo giocatori super preparati: a centrocampo abbiamo Freuler o Ndoye che sanno inserirsi molto bene. Zirkzee? Sta dimostrando tutti i giorni di stare molto bene. Ha grande qualità tecnica fisica e aiuta sempre il gruppo. Il primo gol è anche merito suo: l’attaccante vuole sempre fare gol ma questa volta ha fatto un movimento da vero attaccante. Deve migliorare senza dubbio, ma è un grandissimo lavoratore: è un ragazzo che fa davvero bene a questo gruppo”.
MOURINHO: clicca qui per leggere le parole dell’allenatore giallorosso
LAZIO-INTER, domenica 17 dicembre alle 20:45
SARRI: clicca qui per leggere le parole dell’allenatore biancoceleste
SIMONE INZAGHI: clicca qui per leggere le parole dell’allenatore nerazzurro
ATALANTA-SALERNITANA, lunedì 18 dicembre alle 20:45
GASPERINI:
FILIPPO INZAGHI: