Dopo quasi 3 mesi dall’inizio del campionato e ben 12 turni giocati, la classifica inizia a delinearsi. Soprattutto dopo i match disputati in questa giornata che hanno visto scendere in campo il derby Lazio–Roma e altre partite molto interessanti. E come di consueto, non si sono fatte attendere le parole rilasciate da tutti gli allenatori nelle interviste al termine delle proprie gare della 12ª giornata.
SASSUOLO-SALERNITANA, venerdì 10 novembre alle 18:30
DIONISI: leggi qui le dichiarazioni post partita dell’allenatore neroverde
F.INZAGHI: leggi qui le dichiarazioni post partita dell’allenatore granata
GENOA-HELLAS VERONA, venerdì 10 novembre alle 20:45
GILARDINO: leggi qui le dichiarazioni post partita dell’allenatore rossoblù
BARONI: leggi qui le dichiarazioni post partita dell’allenatore gialloblù
LECCE-MILAN, sabato 11 novembre alle 15:00
D’AVERSA: “I ragazzi sono stati bravissimi nel recupere e a vincere, perlomeno sul campo. L’episodio l’avete visto tutti e non voglio commentarlo. Ai ragazzi avevo chiesto di riprenderci quello che ci spettava a Roma: è chiaro che andar sotto di 2 gol poteva ammazzare chiunque, mentre i ragazzi ancora una volta hanno dimostrato un’ottima condizione fisica e tanta abnegazione. La dimostrazione data dai giocatori che sono entrati è che il gruppo è coeso: per me è come se l’avessimo vinta e di questo sono davvero felice. All’intervallo ho fatto semplicemente rivedere l’azione dei gol che abbiamo subito: quando si fa male Leao potevamo pensare che potesse essere più semplice, ma non possiamo subire un gol su fallo laterale e tramite un cross. Indipendentemente dalla tattica, tutto dipende dalla voglia di vincere e nel secondo tempo lo abbiamo dimostrato: i cambi sono stati azzeccati ma perché loro sono subentrati bene. Venivamo da una sconfitta pesante e in 2 partite abbiamo visto bruciare 5 punti: a Roma per demerito nostro, mentre oggi non è stata solo colpa nostra. Dorgu? Al suo posto ho spesso utilizzato Gallo, che ha sempre fornito ottime prestazioni. Parliamo di un giocatore che dal primo giorno del ritiro sta crescendo in maniera esponenziale. Credo che il suo futuro sia roseo e da grande squadra: è già un giocatore pronto, ma ce ne sono tanti. Tanti arriveranno a grandi livelli e lui è uno di questi”.
PIOLI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossonero
JUVENTUS-CAGLIARI, sabato 11 novembre alle 18:00
ALLEGRI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero.
RANIERI: “C’è l’amarezza dei primi 15 minuti del secondo tempo. Abbiamo fatto un buon primo tempo: abbiamo lavorato tutta la settimana sulle ripartenze e siamo stati bravi. Purtroppo, siamo stati un poco troppi agnellini in quel momento e loro sono stati bravi ad approfittarne. Cosa manca alla squadra? Dobbiamo essere più attenti: un colpo di testa così lontano non puoi prendere gol. Non c’era nessuno a marcarlo e questo non è accettabile. Siamo comunque una squadra in fiducia, mi spiace rimproverarli per la partita fatta, ma purtroppo è così. Dobbiamo stare attenti a questi particolari perché sono quelli che ti fanno perdere la partita: dovevamo gestire meglio la palla nei primi 15 minuti del secondo tempo, ma siamo stati troppo lenti nel fare le cose e loro ne hanno approfittato. Abbondanza in attacco? Senza dubbio è da approfittare. Pian piano stanno entrando in forma molto giocatori e di questo siamo davvero felici”.
MONZA-TORINO, sabato 11 novembre alle 20:45
PALLADINO: “Perché siamo sempre vincolati ai sistemi di gioco, alla posizione? Colpani può giocare ovunque, è un giocatore intelligente. Può giocare in un 3-5-2 da mezz’ala, o in un 4-3-3. Ha grande talento, grandi qualità tecniche e fisiche. Può giocare più largo o più dentro il campo. E’ riduttivo dire che debba giocare in un solo ruolo specifico. Da Colpani ci si aspetta sempre tanto; nel primo tempo ha lottato insieme alla squadra, dove abbiamo sofferto la fisicità del Torino. Batto sempre su di lui per spingerlo a fare di più e lo faccio per il suo bene. Abbiamo fatto un patto in estate, sa cosa voglio da lui. Il patto è nostro, lo diremo a fine campionato. Nel calcio non si smette mai di imparare, deve migliorare in tutto: essere incisivo negli ultimi metri, avere più cattiveria, tirare più col destro. Il mio obiettivo è rendere Colpani un giocatore completo da qui a fine stagione. Sono contento per quello che sta facendo e si merita la convocazione in nazionale. Bondo? Era entrato molto bene a Verona, mi ha dato conferme durante la settimana. L’idea è nata per garantire fisicità e intensità. Spingevo Pessina più avanti per far staccare Tameze“.
JURIC: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore granata.
NAPOLI-EMPOLI, domenica 12 novembre alle 12:30
GARCIA: l’allenatore non ha parlato al termine della partita
ANDREAZZOLI: “Non c’è altra strada, bisogna giocare per vincere. Io sono fatto così e la squadra deve prendere da me. Se facciamo così possiamo infastidire chiunque, magari non vincere ma infastidre sì. È lo spirito che conta, la squadra è stata sempre lì con la voglia di vincere. Quando si fanno le analisi delle partite perse si cerca sempre un motivo per cui la squadra non ha fatto bene. Noi abbiamo tentato in tutte le maniere di fare quello che volemo fare e siamo stati premiati. È una questione di energie. Fazzini e Ranocchia sono stati bravi, anche oltre le mie aspettative. Ma i ragazzi sapevano che avrebbero dovuto dare tutto. Ci serviva più energia e Kovalenko l’ha dimostrato”.
FIORENTINA-BOLOGNA, domenica 12 novembre alle 15:00
ITALIANO: leggi qui le parole di Vincenzo Italiano
THIAGO MOTTA: “Abbiamo fatto una buona partita. Se poi parliamo del rigore dato alla Fiorentina dico che è molto generoso: i giocatori purtroppo cadono in questo modo. Per il resto credo che abbiamo affrontato un’ottima squadra e abbiamo giocato bene. Davvero felice per la prestazione, meno per quel che riguarda il risultato. La sconfitta fa male ma dobbiamo approfittarne per crescere ancora di più. Zirkzee? Ha fatto una buona prestazione, così come i suoi compagni. Quando lui è in area sappiamo che può essere pericoloso e può darci davvero tanto, segnando e non solo. Calafiori? Ha davvero tanto qualità: tecnica, fisica e mentale. È coraggioso e imposta molto bene il gioco. Può migliorare ma gioca da poco tempo in quella zona. Sta facendo delle belle prestazioni: ovviamente è tutto merito suo. Italiano sta facendo benissimo: è sempre bello affrontarsi e per questo gli ho fatto i complimenti”.
UDINESE-ATALANTA, domenica 12 novembre alle 15:00
CIOFFI: “Sono molto contento, posso solo dire bravi ai miei ragazzi. Il gol preso nel finale? La sfortuna non esiste, è il dettaglio che fa la differenza. Non vedo il motivo di andare a cercare il negativo, quando c’è tanto di positivo nella prestazione di oggi. Non ho trovato una squadra ammalata. La medicina l’hanno trovata i ragazzi dentro di loro trovando affrontando un’Atalanta a viso aperto: con questa mentalità dobbiamo affrontare la sosta. Dobbiamo lavorare sapendo che c’è tanto da migliorare e quello che abbiamo fatto è importante. Abbiamo fatto 5 punti in 3 partite, numeri davvero molto importanti: il punto contro il Monza ci ha dato energia, mentre a Milano abbiamo avuto un cambio di marcia meritato, come avremmo meritato i 3 punti stasera. La classifica non la guardiamo, soprattutto se consideriamo che abbiamo iniziato 2 settimane fa. Success segnerà 7-8 gol quest’anno, così come Lucca, Pereyra e Pafundi che non so quanto spazio avrà ma segnerà anche lui. Non ha senso mettere la croce sugli attaccanti: se per ora non segnano troveremo altre vie. Ferreira? Per lui un problema allo stomaco, lo devo ringraziare perché mi ha facilitato la scelta del cambio”.
GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore bergamasco
LAZIO-ROMA, domenica 12 novembre alle 18:00
SARRI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste
MOURINHO: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso
INTER-FROSINONE, domenica 12 novembre alle 20:45
S. INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro
DI FRANCESCO: “Il gol di Dimarco? Sono curioso di sapere se voleva davvero tirare. Capita raramente di prendere gol così, i miei complimenti vanno a lui. Un po’ di fortuna l’hanno avuta, ma sono una squadra di campioni. Dispiace non aver portato nemmeno un punto, dovevamo essere più bravi. Soulè doveva essere più concreto, ma non posso rimproverare nulla alla mia squadra. Loro sono molto bravi ad arrivare con i quinti nel coprire le ampiezze, volevamo evitare l’inferiorità numerica. Dobbiamo lavorare su questo tipo di partite, poi ovviamente ci sono partite che ti portano a chiuderti in difesa, ma da quando sono arrivato giochiamo sempre molto aperti. Stiamo provando anche alcune soluzioni alternative, dobbiamo osare, anche quando si attacca e non solo quando si difende, specialmente con una big come l’Inter”.