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Serie A, 11ª giornata: le interviste post-partita degli allenatori

Andreazzoli Empoli

Dopo quasi 3 mesi dall’inizio del campionato e ben 11 turni giocati, la classifica inizia a delinearsi. Soprattutto dopo i match disputati in questa giornata che hanno visto scendere in campo Atalanta-Inter e FiorentinaJuventus tra tutte. E come di consueto, non si sono fatte attendere le parole rilasciate da tutti gli allenatori nelle interviste al termine delle proprie gare dell’11ª giornata.

11ª giornata di Serie A: le interviste post-partita dei 20 allenatori

BOLOGNA-LAZIO, venerdì 3 novembre alle 20:45

THIAGO MOTTA: leggi qui le parole dell’allenatore rossoblù

SARRI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste

SALERNITANA-NAPOLI, sabato 4 novembre alle 15:00

F. INZAGHI: “Gli applausi della gente a fine squadre dicono tutto al di là del risultato. Abbiamo fatto il possibile, paghiamo un gol in fuorigioco che doveva essere annullato con dall’assistente. Io ho rischiato le tre punte perché credevo potessimo pareggiarla. Ora il calendario è bello tosto ma torneremo presto fuori dalla zona bassa. Ikwuemesi e Tchaouna sono ragazzi che andrebbero fatti crescere e aspettati ma purtroppo non abbiamo tempo di aspettare nessuno ma oggi era un test importante. Con il lavoro miglioreranno, il nostro cammino dipende anche da loro. Quando andremo a giocare con squadre del nostro livello magari vinceremo. Sono arrivato di far giocare solo una punta con Dia, anche oggi aveva solo un tempo. Probabilmente dalla prossima tornerà anche Simy. 4-4-2? Penso che due punte siano la giusta soluzione”.

GARCIA: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

ATALANTA-INTER, sabato 4 novembre alle 18:00

GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore dell’Atalanta.

S. INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore dell’Inter.

Cioffi Udinese
Credits Antonio Marchiol

MILAN-UDINESE, sabato 4 novembre alle 20:45

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

CIOFFI: “Abbiamo giocato con grande umiltà, avevamo poche possibilità di ottenere la vittoria e le abbiamo messe tutte in campo. L’umore si è ribaltato, ci serviva una giornata come oggi. Bravi a tutti ragazzi e a tutta la rosa intera. Perez è stato stratosferico: è un campione e lo dico senza pudore. Anche Ebosele ha fatto una grandissima partita, bravi a tutti quelli che sono entrati, non era facile. Success sta migliorando tantissimo, gli ho chiesto di fare quello che sa far meglio, lui è un campione che deve riscoprirsi e a fine stagione raggiungerà un bottino di gol che non ha mai raggiunto in carriera

VERONA-MONZA, domenica 5 novembre alle 12:30

BARONI:Intanto è difficile analizzare dal punto di vista tecnico. Chiedo scusa ai tifosi. In settimana abbiamo lavorato bene. Non siamo scesi in campo bene. Adesso è il momento in cui bisogna parlare con la squadra. Per quello che fanno durante la settimana io spesso dico in conferenza che sono sereno perché ci credo. Non è un problema di modulo. È un problema di atteggiamento che la squadra ha sempre avuto. Dobbiamo abituarci al fatto che in Serie A ci sono le difficoltà. Dopo la traversa che abbiamo preso nei primi minuti dovevamo avere un atteggiamento migliore. Io credo che la squadra abbia sbagliato nelle distanze del primo tempo. Il piano gara era sicuramente diverso. La voglia di fare purtroppo porta a correre troppo in alcuni casi“.

PALLADINO:Sono arrivati i tre punti. Per noi questa era come una finale. Dovevamo essere consapevoli del momento che era complicato. Venire qui a Verona e fare una prestazione del genere mi ha portato a fare i complimenti ai ragazzi. Ci tenevano a fare una grande prestazione. È merito dei ragazzi. Sono anche soddisfatto perché abbiamo creato un bel ambiente. Siamo stati a contenere anche 10 minuti complicati nel secondo tempo. Avere giovani forti è importante ed è un grande merito della società. Questa è anche la filosofia che voleva il nostro presidente. È stato fatto un grande lavoro. Il Monza di adesso non è solo Colombo o Colpani ma è sia i giovani che stanno crescendo sia i giocatori d’esperienza. Giocare a tre o quattro non ci cambia nulla. Siamo una squadra che vuole proporre gioco e che vuole provare a vincere. Io credo che sono stato bravo con la mia squadra insieme al mio staff a inculcare una determinata mentalità nella mia squadra“.

CAGLIARI-GENOA, domenica 5 novembre alle 15:00

RANIERI:Sono estremamente contento per i 3 punti. Stiamo lavorando sodo, e i frutti degli allenamenti settimanali finalmente si stanno vedendo. Sono particolarmente sorpreso dalla partita di Viola e Oristanio. Nicolas veniva da un anno difficile, ma direi che è tornato alla grande e si è reintegrato immediatamente nel gruppo. Nonostante qualche piccolo errore, possiamo dire con certezza che stiamo rialzando la testa: il Cagliari sta tornando. La partita di oggi sapevamo di certo che non era delle più facili. L’obiettivo principale era non prendere gol, ma nonostante la rete di Gudmundsson siamo riusciti a contenerli molto bene. Ora la testa va sicuramente alla prossima partita contro la Juventus. Hanno una bella squadra, in più non giocano le coppe europee, quindi saranno concentratissimi. Allegri sa bene il lavoro che fa, la sua squadra è una delle candidate alla vittoria finale.”

GILARDINO:C’è amarezza e dispiacere per il risultato. Abbiamo commesso troppi errori sia sul primo che nel secondo gol. Dobbiamo crescere, perché per restare in Serie A c’è da rimanere sempre lucidi e coscienti di quello che va fatto all’interno della gara. Oggi ci sono state troppe imperfezioni, quindi dobbiamo ripartire già da domani. È chiaro che i tre/quattro giocatori assenti sono importanti per noi, ma non è un alibi. Gudmundsson è croce e delizia, perché ha fatto un gol incredibile ma poi ha perso palla nella loro rete. Malinovskyi lo abbiamo adattato oggi perché altri avevano problemi, ha lavorato bene soprattutto nel secondo tempo da mezzala. Rientri? Per Retegui e Messias credo proprio che si andrà oltre la sosta

ROMA-LECCE, domenica 5 novembre alle 18:00

MOURINHO: Leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso

D’AVERSA:Siamo stati fortunati nel primo tempo, hanno fatto meglio loro nei primi 15 minuti. Falcone è stato bravo a parare anche un calcio di rigore. Nel secondo tempo siamo partiti meglio noi, ma non abbiamo raddoppiato. Non siamo neanche stati maliziosi per portare a casa un pareggio. Abbiamo commesso delle ingenuità in occasione dei due gol. Dopo l’1-1 abbiamo cercato di vincere, ma quando commetti degli errori contro giocatori come Lukaku e Dybala ti castigano. C’è rabbia e delusione. Nel secondo tempo la prestazione c’è stata, si dovrebbero cancellare i due minuti finali, ma non è possibile ovviamente“.

FIORENTINA-JUVENTUS, domenica 5 novembre alle 20:45

ITALIANO: nel rispetto di tutte le persone presenti e non presenti, la Fiorentina ha deciso di non rilasciare dichiarazioni in una serata difficile per tutti gli abitanti della Toscana.

ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

FROSINONE-EMPOLI, lunedì 6 novembre alle 18:30

DI FRANCESCO: leggi qui le parole dell’allenatore del Frosinone

ANDREAZZOLI: “Il primo tempo è stato bello e combattuto, con ritmi alti. Oggi ha stonato l’inizio del secondo tempo, loro hanno tenuto palla per tanto tempo senza che noi riuscissimo a reagire. Loro sono stati bravi e ci hanno fatto abbassare la qualità. Poi nel finale abbiamo avuto la volontà di recuperare e ho visto qualcosa di buono. Abbiamo anche avuto diverse occasioni, le reazione della squadra c’è stata. Oggi vince la squadra che ha fatto di più, archiviamo il match di oggi e ci lecchiamo le ferite. Speriamo di mettere le cose al meglio e sistemarle. Nel secondo tempo abbiamo messo a posto diverse cose, con Baldanzi e coi due attaccanti, sono stati bravi i subentrati. Abbiamo una condizione fisica non ottimale che non ci aiuta. Per questo a volte dobbiamo fare certe scelte rispetto ad altre. Cancellieri ha fatto bene, però nel secondo tempo è un po’ sparito e quindi abbiamo provveduto alla sostituzione. Non riusciamo a cogliere il massimo al momento. Cerchiamo di mettere ogni calciatore a proprio agio, non mi interessa molto se giochi a destra o sinistra”.

TORINO-SASSUOLO, lunedì 6 novembre alle 20:45

PARO: Leggi qui le parole del vice allenatore del Torino

DIONISI: Leggi qui le parole dell’allenatore del Sassuolo