Serie A, 10ª giornata: le interviste post-partita degli allenatori
Pian piano ci stiamo addentrando nella parte centrale del campionato di Serie A. La 10ª giornata, iniziata venerdì 27 ottobre con l’anticipo tra Genoa e Salernitana, è spalmata su 4 giorni. Il weekend che va 27 al 30 ottobre è caratterizzato da numerose partite affascinanti: su tutte Inter–Roma e Napoli–Milan. Doveroso menzionare però anche Lazio–Fiorentina. Al termine delle gare gli allenatori, come di consueto, commenteranno le prestazioni della propria squadra nelle interviste post-partita della 10ª giornata.
10ª giornata di Serie A: le interviste post-partita dei 20 allenatori
GENOA-SALERNITANA, venerdì 27 ottobre ore 20:45
GILARDINO: “L’interpretazione della gara è stata perfetta, abbiamo avuto diverse situazione per arrotondare il risultato e preso due pali. Nel secondo tempo l’ottima fase difensiva è stata accompagnata da un buon lavoro di ripartenza. La volontà in mezzo è di occupare zone del campo e far ruotare Badelj, Frendrup e Malinovskyi. A Gudmundsson dò sempre libertà per non privarlo delle sue caratteristiche: è molto bravo nella ricerca dello spazio, nell’uno contro uno e noi siamo bravi a metterlo nelle condizioni di calciare in porta o creare occasioni da rete. È normale in Serie A ci siano momenti di sofferenza in cui bisogna tener botta come fatto stasera. Ho dovuto cambiare Retegui perché in occasione del tiro col quale ha colpito il palo ha sentito una fitta, quindi precauzionalmente l’ho fatto uscire all’intervallo. Speriamo nei prossimi giorni non ci sia il riacutizzarsi di qualcosa di grave”.
F. INZAGHI: “Nel secondo tempo ho visto la squadra che vorrei vedere per 90 minuti, ma dobbiamo fare di più. Anche fisicamente siamo venuti fuori. Abbiamo del timore da scacciare. Abbiamo tenuto in mano la partita e probabilmente avremmo meritato il pareggio, ma conserviamo troppe scorie che vanno cancellate. Siamo partiti male, ma andremo avanti col lavoro. Ho scelto un centrocampo a tre con Candreva un po’ più alto per pressare in avanti e quando l’abbiamo fatto abbiamo indotto il portiere del Genoa a rinviare lungo. Pensiamo a passare il turno in Coppa Italia e poi ci concentreremo sul Napoli. Sono clamorose le occasioni mancate da Mazzocchi e Dia. Sono convinto usciremo da questo periodo negativo a patto che ognuno darà tutto sé stesso“.
SASSUOLO-BOLOGNA, sabato 28 ottobre ore 15:00
DIONISI: “Rimpianto? Si, sono dispiaciuto per i ragazzi perché hanno riscattato la prestazione scorsa. Siamo partiti attaccando e abbiamo finito ugualmente. Non meritavamo di andare sotto, abbiamo fatto due ottimi tempi. Sono soddisfatto, purtroppo non del risultato. Venivamo da una sconfitta meritata e oggi volevamo di più. Sono arrabbiato anche con i ragazzi perché non si può passare dalla prestazione con la Lazio a questa. Per me il Bologna vale l’avversario precedente per l’organico che ha. Non siamo quelli dello scorso anno, il centrocampo era tutto nuovo e hanno fatto bene. C’erano giocatori anche lo scorso anno ma non erano quelli che hanno giocato di più. Dobbiamo guardare avanti ma mi fa arrabbiare il non aver fatto la scorsa e oggi sì. Loro hanno giocatori importanti. Boloca? Lui si sta ritagliando uno spazio importante all’interno della squadra, è arrivato in punta di piedi dalla Serie B. Ora è titolare e sta facendo bene: il gol è un premio alla sua crescita. Ha fatto anche delle prestazioni meno positive ma ci sta. Ero arrabbiato con Vina e gli ho chiesto perché si fosse buttato: mi ha detto che gli avessero pestato il piede, l’ho rivisto e aveva ragione. Se pesti il piede e non è rigore mi aspetto che da oggi non sia mai rigore, lo accetto. Non lo accetterò più se la prossima volta non sarà così“.
THIAGO MOTTA: “Tra me e Dionisi c’è stima reciproca. È sempre un piacere incontrarlo. Non ci siamo innervositi noi, abbiamo cercato di fare il nostro gioco e mettere in difficoltà il Sassuolo. Abbiamo sbagliato tanto, soprattutto nella metà campo avversaria, dobbiamo pensare alla prossima. Zirkzee ha fatto un ottimo gol. Ha una qualità straordinaria, si è inventato una giocata che aveva fatto anche in allenamento.
Sam aveva fastidio, non stava al 100% e non se la sentiva di giocare. De Silvestri ha sentito un tirare il flessore. Sassuolo e Lazio sono squadre abbastanza simili per quello che vogliono proporre in campo. L’Hellas, invece, è una squadra completamente diversa“.
LECCE-TORINO, sabato 28 ottobre ore 18:00
D’AVERSA: “Credo che andare nello spogliatoio in svantaggio è stato un grande rammarico. In Serie A quando ti capitano le occasioni devi essere bravo ad approfittarne, altrimenti succedono episodi che possono determinarla. Se andiamo a vedere le occasioni da rete, le nostre sono maggiori, ma stiamo commentando una sconfitta. Complimenti comunque al Torino. È una questione che avendo giocato 48 ore dopo sotto l’aspetto energetico possiamo venir meno, non generica. Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra come il Torino che ha una rosa molto importante. Li abbiamo messi sotto nel primo tempo e il rammarico più grande è esser passati in svantaggio per un errore nostro: hanno portato a casa i 3 punti con il minimo sforzo. Ci deve servire da lezione: quando abbiamo una singola occasione dobbiamo essere noi a passare in vantaggio ma non ho assolutamente nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Banda ha avuto un’occasione clamorosa, ma aveva fatto tutto il campo e ci sta arrivare meno lucidi. Dopotutto rientrava anche da un infortunio: bisogna dargli tempo e permettergli anche di sbagliare ma speriamo che questi giovani possano diventare come Buongiorno che appena è arrivato ha dimostrato tutto il suo valore”.
JURIC: Leggi qui le parole dell’allenatore granata
JUVENTUS-HELLAS VERONA, sabato 28 ottobre ore 20:45
ALLEGRI: Leggi qui le parole dell’allenatore bianconero
BARONI: “Il primo tempo abbiamo fatto molto bene. La squadra ha portato pressione e ha avuto le giuste distanze. Nel secondo tempo siamo un po’ calati e loro ovviamente hanno spinto sfruttando la loro fisicità. Peccato davvero prender gol così, all’ultimo minuto. Siamo stati poco reattivi, abbiamo preso il cross e il gol. I ragazzi hanno lavorato davvero molto bene: abbiamo giocato un’ottima partita contro un avversario del genere. Ci sono tante cose buone e ancora del lavoro da fare. Peccato per l’occasione concessa, sarebbe bastato alzarsi un po’ di più. Hanno commesso più falli loro e questo non deve avvenire perché per il nostro stile è fondamentale avere voglia di aggredire. Nel secondo tempo avremmo potuto pressare più in alto. Se potevo inserire uomini più offensivi? Fin quando hanno avuto le energie, gli attaccanti hanno fatto bene. Bonazzoli ha fatto praticamente la sua prima partita da 90’ minuti, mentre Djuric ha lottato con qualche piccolo problema. Sono bravi a darci qualche punto di riferimento ma è normale che dobbiamo lavorare meglio sulla profondità. C’è mancata qualche energia e della reattività. Per sostenere degli attaccanti hai bisogno di maggior pressione alle spalle; abbiamo dunque optato per una scelta più conservativa. In aggiunta, ho preferito tenere dentro sia Folorunsho sia Djuric per contrastare la loro struttura sulle palle inattive e sui cross. Stiamo cercando un’idea basata sul fatto che in rosa ci sono pochi uomini di fascia e, al contrario, diverse seconde punte e trequartisti”.
CAGLIARI-FROSINONE, domenica 29 ottobre ore 12:30
RANIERI: “Questa vittoria me la porto nel cuore, nonostante i tanti errori abbiamo creato tanto. Simo stati un po’ contratti perdendo dei palloni banali, oltre alla vittoria del cuore è stata la vittoria della sofferenza. Dall’inizio del campionato cercavamo di far quadrare i conti e finalmente è arrivata una vittoria. Dopo lo 0-3 potevamo sprofondare ma dall’anno scorso abbiamo capito che non bisogna mai mollare. Commosso dopo questa vittoria? Mi commuoverò quando salverò questa squadra”.
DI FRANCESCO: “Mi auguro che questa partita ci lasci un grande insegnamento. Analizzandola a caldo verrebbe fuori solo rabbia, dobbiamo gestire meglio alcune situazioni e abbiamo fatto errori di inesperienza. Il rischio che si corre quando si hanno in campo tanti giovani, non dimentichiamo però la grande prestazione per 70 minuti ma alla fine abbiamo pagato delle grosse ingenuità. È stato qualcosa di inspiegale. Dopo essere stati in vantaggio di tre gol, abbiamo smesso di giocare. Sto qui a parlare di qualcosa a cui non riesco ancora a credere. Il fatto di avere tanti giovani, paga dal punto di vista dell’esperienza: noi non dobbiamo smettere di giocare, dobbiamo rimanere in partita. Non sia più riusciti ad uscire dalla nostra metà campo“.”.
MONZA-UDINESE, domenica 29 ottobre ore 15:00
PALLADINO: “Si respira un clima molto positivo. Galliani dall’alto della sua esperienza ci dà sempre una pacca sulla spalla. Abbiamo fatto una buona gara e affrontato una squadra dal valore importante. Il rammarico è aver preso gol da fallo laterale, ma la prestazione è stata fatta, non ho molto da dire ai miei ragazzi. Abbiamo preparato la partita in una certa maniera, in cui volevamo mettere in difficoltà l’Udinese che ci chiudeva tutte le linee di passaggio interne abbassandosi molto. In fase di ripartenza potevamo fare meglio qualche scelta finale, ma credo che in fin dei conti abbiamo fatto una partita di qualità. Non era un avversario facile da affrontare. Colpani? Può crescere in tante cose. Parliamo di un ragazzo che sta bene e che lavora tanto durante la settimana: non deve mai calare la sua intensità durante gli allenamenti. Ha un grande talento e deve coltivarlo lavorando tutti i giorni. Sta diventando un giocatore completo, ma io sono quello cattivo e lo rimprovero sempre. Vignato? Grande talento. È un ragazzo piccolino ma che ha grande forza nelle gambe: deve maturare un po’ ma sta crescendo tanto a livello di personalità. Dà davvero tutto, ma posso dire che abbiamo tanti giovani bravi. Credo tanto in loro e nel miglioramento: sono tutti ragazzi che stanno facendo molto bene”.
CIOFFI: “Ho visto un’Udinese che mi ha soddisfatto. Avevamo preparato la partita con dei concetti che per situazioni non si sono realizzati. Nel secondo tempo abbiamo cambiato e pareggiare era il minimo: ho visto tanta qualità e voglia di raggiungere il gol, senza dimenticare che ho rivisto mercoledì per la prima volta i ragazzi dopo tanto tempo. La scelta di Pereyra come attaccante era per tirare fuori i terzi del Monza e giocare nello spazio: ci siamo però abbassanti un pochino e non siamo riusciti a fare quello che volevamo. C’è da fare un grande complimento a chi è entrato e ha impattato nella partita. Abbiamo diverse soluzioni e voglia di tirarci fuori il prima possibile da una situazione non facile. Rosso per Marì? Dal campo mi sembrava un pestone, ma l’arbitro ha visto e ha deciso. Pereyra è un tuttocampista, ma non mi piace parlare dei singoli. È in condizione e posso dire che è un faro per me e per la squadra. Lucca? Fisicamente credo che non debba più crescere. Deve vivere con gioia il momento di essere il titolare o primo cambio per caratteristiche. I ragazzi giovani hanno entusiasmo e non ho dubbi che cresceranno“.
INTER-ROMA, domenica 29 ottobre ore 18:00
S. INZAGHI: Leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro
FOTI: “
NAPOLI-MILAN, domenica 29 ottobre ore 20:45
GARCIA: Leggi qui le parole dell’allenatore azzurro
PIOLI: Leggi qui le parole dell’allenatore rossonero
EMPOLI-ATALANTA, lunedì 30 ottobre ore 18:30
ANDREAZZOLI: “Sono stati di più i meriti di chi ha vinto rispetto ai demeriti di chi ha perso. Sono stati bravi, mi hanno impressionato. Questo non significa che i miei mi abbiano deluso, perché hanno messo tutto quello che avevano. Non ho mai visto mancare la voglia di controbattere e di proporsi. La storia non finisce qui, è appena incominciata. Con i nostri valori possiamo costruire molto. Sarebbe opportuno segnare più gol. Le situazioni si decidono come le ha decise Scamacca stasera. Credo che il gol preso subito non ci abbia fatto bene. Ci siamo un pochino disuniti. Contro il Frosinone chiederò qualcosa in più, siamo obbligati. Quando avrò la possibilità di analizzare la gara di stasera credo che vedrò comunque qualcosa di interessante. Ma poi ci sono stati gli avversari che hanno meritato di vincere. Destro non so se ci sarà contro il Frosinone, Baldanzi senz’altro“.
GASPERINI: Leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore della Dea
LAZIO-FIORENTINA, lunedì 30 ottobre ore 20:45
SARRI: Leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore della Lazio
ITALIANO: Qui l’intervista post partita dell’allenatore della Fiorentina