Spalletti e l’Italia, le 6 leggi della vittoria
Gli europei sono alle porte e la guida si Spalletti si intensifica, un diktat severo e 6 comandamenti da seguire per gli azzurri.
Spalletti ha risposto presente alla chiamata della Nazionale. L’ex allenatore del Napoli, che ha fatto impazzire il cuore dei tifosi, vuole regalare altre gioie agli italiani.
Gli elogi si sprecano quando si parla di Luciano, i suoi colleghi sono i primi a sottolinearne l’intelligenza tattica ed emotiva.
Un allenatore che dà tanto ma richiede lo stesso anche dai suoi uomini. Serietà e concentrazione sono alla base dalla guida tecnica del commissario italiano.
Proprio per questo sono stati enunciati i suoi 6 comandamenti, scritti alla lavagna durante il ritiro di Coverciano. Saranno i principi fondamentali della nuova Italia, le linee guida per affrontare al meglio questi europei.
Spalletti traccia la rotta, le 6 tappe da seguire per vincere
Un percorso chiaro ed efficace quello tracciato da Spalletti, le sue linee guida iniziano proprio con “La pressione costante”: un marchio di fabbrica del suo gioco e dello stile europeo. A rinforzare il concetto viene aggiunta anche la “Riaggressione Feroce“: la voglia di riconquistare subito il pallone, un gegenpress ai massimi livelli. Per far funzionare il tutto la squadra dovrà muoversi come un blocco unico, essere vicini e coordinati, ecco perché sulla lavagna spunta la scritta “Legati”.
A completamento dei dettami tattici, Spalletti vuole che gli azzurri “Controllino il gioco”: dovranno essere loro i padroni del destino prendendo in mano le redini della gara. Per farlo servirà una giusta dose di “Ricomposizione” in modo da non essere disorganizzati in mezzo al campo, è normale perdere il possesso ma ciò non deve distrarre, perché ognuno sa quello che deve fare. A chiudere l’elenco forse una delle cose più importanti per l’allenatore azzurro: “Ordine, studio e preparazione” le tre parole chiave della guida di Spalletti, in campo come nella vita.
Spalletti pioniere di un calcio moderno, un gioco europeo
Il calcio è in continua evoluzione, lo si vede in campo come fuori. Le tattiche cambiano e i modi di gestire i giocatori anche, non più solo allenatori tattici, essere anche gestori è fondamentale per la sintonia della squadra. Spalletti conosce bene queste necessità e al Napoli ha dimostrato di saper applicare al meglio le sue idee.
Gli infortuni preoccupano i tifosi, Acerbi e Scalvini non ci saranno e l’allenatore azzurro dovrà scegliere chi lasciare fuori dai pre convocati. Con l’europeo che si avvicina i cuori dei tifosi sono rivolti al nostro gruppo, la speranza è che l’azzurro possa portare nuovamente bene al nostro CT.