Milan, la rivelazione di Pato su Berlusconi: “Non so come abbia fatto”
Sono trascorsi ormai molti anni dal periodo in cui Alexandre Pato vestì la maglia del Milan, ma il brasiliano ha ancora un grande dubbio irrisolto
Nonostante siano trascorsi ormai molti anni da quando Alexandre Pato lasciò il Milan, il brasiliano continua a far parlare di sé, non solo per le sue imprese sul campo, ma anche per i retroscena della sua vita privata.
Pato ha indossato la maglia rossonera dal 2008 al 2013, un periodo in cui è stato protagonista assoluto, realizzando ben 63 gol e regalando ai tifosi momenti di grande spettacolo.
Oltre alle sue prestazioni calcistiche, Pato è stato al centro dell’attenzione anche per la sua relazione con Barbara Berlusconi, figlia del defunto Silvio Berlusconi, storico presidente del club. La storia d’amore tra i due fece scalpore all’epoca e attirò la curiosità di media e tifosi.
Tra i tanti aneddoti legati a quella relazione, uno dei più curiosi è il mistero su come Silvio Berlusconi abbia scoperto la storia tra sua figlia e il giovane attaccante brasiliano. Questo dettaglio, mai chiarito, resta un argomento che alimenta il fascino e la curiosità intorno a Pato e alla sua esperienza rossonera.
Pato-Berlusconi, una storia mai chiarita
Alexandre Pato è rimasto nel cuore dei tifosi rossoneri e è tornato a parlare dei suoi anni al Milan durante il podcast di Gianluca Gazzoli, ‘Passa dal BSMT’, svelando alcuni retroscena. Tra questi, spiccano i fatti di gossip legati alla sua relazione con Barbara Berlusconi. “Siamo stati insieme diversi mesi, non so ancora come Berlusconi è riuscito a scoprirlo, ma lui era il capo e sapeva tutto, come anche Galliani” ha raccontato Pato. L’ex attaccante ha poi aggiunto un dettaglio divertente: “Quando la sera andavo a cenare al ristorante, la mattina dopo Galliani sapeva già cosa avessi bevuto.”
Non sono mancate anche le rivelazioni sul rapporto con Silvio Berlusconi, che si dimostrava particolarmente attento alle prestazioni del suo pupillo. “Quando ero nel pullman, a mezz’ora dall’inizio della partita, mi chiamava sempre” ha ricordato il brasiliano. Una volta, Berlusconi gli disse: “Resta vicino alla porta. Va bene puntare cinque avversari, ma rimani vicino la porta, quando arriva la palla ti sposti e tira”. Indicazioni che spesso erano in contrasto con quelle dell’allenatore. “Io gli rispondevo: ‘Va bene, ma l’allenatore cosa mi dirà? E lui mi rassicurava, dicendo che ci avrebbe pensato lui a chiarire”.
I numeri di Pato al Milan
Alexandre Pato è stato uno dei giocatori più promettenti della storia recente del Milan, ma la sua carriera in rossonero è stata segnata da alti e bassi. Arrivato nel gennaio 2008 dal club brasiliano Internacional, il “Papero” ha subito conquistato i tifosi grazie alla sua velocità, tecnica e fiuto per il gol. Durante le sue cinque stagioni con il Milan, Pato ha collezionato 150 presenze ufficiali tra tutte le competizioni, mettendo a segno 63 gol.
Nella stagione 2010/2011, Pato fù uno dei protagonisti della conquista dello scudetto, contribuendo con 14 reti in campionato. Tuttavia, la sua carriera rossonera è stata pesantemente condizionata dai frequenti infortuni muscolari, che ne hanno limitato la continuità e impedito di esprimere tutto il suo talento. La sua esperienza al Milan si è conclusa nel gennaio 2013 con il trasferimento al Corinthians, ma il ricordo di Pato resta vivo tra i tifosi, che ancora si interrogano su quale avrebbe potuto essere il suo destino senza gli infortuni.