Manchester United in crisi con Amorim: ecco da quanto non fa così male. I numeri della stagione

Amorim, allenatore Manchester United (IMAGO)
I numeri della stagione disastrosa del Manchester United di Ruben Amorim: da quanto tempo i Red Devils non facevano così male
Una squadra leggendaria, un club glorioso, simbolo del calcio inglese nel mondo. Il Manchester United è sempre stato sinonimo di ambizione, tradizione e vittorie. Dall’epoca di Sir. Alex Ferguson, ai successi più recenti in FA Cup e in Europa League, i Red Devils hanno rappresentato un modello dentro e fuori dal campo.
Negli ultimi anni invece qualcosa si è rotto, e la stagione attuale ne è l’esempio più evidente. Il presente racconta una storia ben diversa, fatta di confusione, risultati deludenti e statistiche impietose.
Il Manchester United sta vivendo la stagione più sottotono della sua storia recente, e i numeri non fanno altro che confermare un momento che definire buio sarebbe persino riduttivo.
Con 32 partite giocate in Premier League, la squadra allenata da Ruben Amorim ha messo a segno appena 38 gol, subendone ben 45. Un saldo reti negativo che, unito al quattordicesimo posto momentaneo in classifica, fa suonare più di un campanello d’allarme a Old Trafford.
Il dato statistico della stagione
Dal 1992, anno in cui la massima serie inglese ha assunto ufficialmente il nome di Premier League, il club non aveva mai vissuto una stagione così grigia in termini di rendimento e posizione in classifica. I numeri attuali rappresentano la peggiore performance della squadra da quando è iniziata l’era moderna del calcio inglese.
Per trovare una situazione simile, bisogna tornare indietro di oltre trent’anni, agli albori del progetto di Sir. Alex Ferguson. Ma anche in quelle stagioni di transizione, lo United non aveva mai chiuso con una differenza reti negativa, né si era mai trovato a navigare così in basso in classifica in questa fase del campionato.

Il rendimento del Manchester United di Amorim
Il dato sui gol fatti è particolarmente preoccupante. Con una media di poco più di un gol a partita (1,09), lo United si piazza tra le peggiori formazioni del campionato per produzione offensiva. Una statistica impietosa se si pensa al potenziale tecnico della rosa, che vanta giocatori come Bruno Fernandes, Alejandro Garnacho e Rasmus Højlund.
In difesa la situazione non è migliore: 45 reti subite in 32 gare sono troppe per un club che punta quantomeno alla qualificazione europea. La fase difensiva si è rivelata spesso disorganizzata, con gravi amnesie individuali e un sistema collettivo che non ha mai dato certezze.