Secondo quanto riferisce Tuttosport, un fulmine avrebbe causato un incendio nella struttura dove alloggiavano Gotti e Corvino
Ha dell’incredibile la notizia riportata da Tuttosport in mattinata. Secondo la testata sportiva, nella notte del 9 giugno ci sarebbe stato un fulmine nelle zone di un hotel a Vittorio Veneto, dove erano presenti diversi allenatori e dirigenti per una convention.
Tra i presenti anche Luca Gotti e Pantaleo Corvino, lì per trattare il rinnovo del contratto dopo la salvezza conquistata dai giallorossi la scorsa stagione.
In seguito alla saetta, si sarebbe creato un incendio all’interno della struttura. Fondamentale la prontezza di Gotti che, una volta ravvisata la problematica, si sarebbe diretto di corsa a bussare alla camera di Corvino, svegliandolo dal sonno.
Da lì i due si sarebbe diretti in salvo, lontano dalle fiamme.
Sembra la storia di un film ma invece è tutto vero quello che è successo nella notte del 9 giugno a Vittorio Veneto. Un fulmine ha colpito il resort in cui soggiornavano Gotti e Corvino, e proprio il tempestivo intervento dell’allenatore ha permesso al d.s. leccese di accorgersi che il pianerottolo dell’hotel stava prendendo fuoco.
L’allenatore si è poi precipitato alla porta della camera in cui dormiva Corvino ed è riuscito a svegliarlo bussando con forza. I due si trovavano lì per definire gli ultimi dettagli del prolungamento del contratto fino al 2026 per Gotti.
Gotti è riuscito a risollevare il club salentino portandolo dalla zona retrocessione fino alla salvezza, ottenuta con tre giornate d’anticipo, grazie alla sconfitta del Cagliari contro il Milan.
L’allenatore dei giallorossi ha avuto un effetto immediato che in pochi si sarebbero aspettati. Impresa che ha poi portato il ds Corvino a prolungare il contratto all’allenatore, che guiderà il Lecce fino al 2026.