James Rodriguez sulla scorsa finale della Copa América: “L’arbitro ha favorito l’Argentina”

James Rodriguez (imago)
L’intervista di James Rodriguez: che bordata all’Argentina di Lionel Messi sulla vittoria dell’ultima Copa America
Stanno suscitando parecchie polemiche le ultime dichiarazioni rilasciate all’emittente televisiva “El Chiringuito” di James Rodriguez. Vari i punti toccati dal fantasista colombiano, uno su tutti la stoccata all’Argentina di Lionel Messi sulla vittoria in Copa América.
Infatti l’ex talento di Bayern Monaco e Real Madrid, non si è di certo risparmiato sulla nazionale di Messi, sottolineando che la sua Colombia avrebbe meritato di vincere la Copa América. Trofeo che l’Argentina ha vinto, proprio contro i Cafeteros, ai tempi supplementari grazie alla rete vincente al 112′ dell’interista Lautaro Martinez.
James Rodriguez che è stato premiato come miglior giocatore del torneo, grazie ai suoi 6 assist che han permesso alla Colombia di raggiungere la finale. Il titolo di capocannoniere della competizione, invece, è stato assegnato proprio all’attaccante dell’Inter Martinez, capace in 6 gare di realizzare 5 gol.
Nell’intervista rilasciata alla nota emittente televisiva spagnola, però, James Rodriguez ha parlato anche del suo passato al Real Madrid, raccontando diversi aneddoti e curiosità.
James Rodriguez: “Non abbiamo vinto la Copa per fattori esterni”
L’intervista è iniziata parlando della sua Nazionale, ovvero la Colombia: “Per me indossare la fascia da capitano della Colombia è stato un sogno. Sono cose che sogni da bambino” Il giocatore attualmente impegnato nel campionato messicano con la maglia del Leon, si è poi soffermato sulla recente Copa América persa in finale contro l’Argentina di Lionel Messi. “Abbiamo disputato un’eccellente torneo, meritavamo di vincere. Ci siamo andati molto vicini, ma credo che per colpa di fattori esterni, non abbiamo vinto. Secondo me l’arbitro ha influenzato molto su quella partita. Ha favorito l’Argentina e non ci ha fischiato due rigori!”
Dichiarazioni al veleno quelle della stella colombiana, poco prima degli impegni della sua Nazionale nelle qualificazioni ai mondiali 2026. Infatti, i Cafeteros saranno impegnati prima venerdì 21 marzo contro il Brasile, e poi mercoledì 26 marzo contro il Paraguay. Due partite fondamentali per la nazionale di James di cui è capitano, vista l’attuale classifica che vede la Colombia al 4° posto a 19 punti.

La sua avventura al Real Madrid
Dopo aver approfondito il tema della sua nazionale, il talento colombiano che in Europa ha vestito le maglie di Porto, As Monaco, Real Madrid, Bayern Monaco, Everton, Olympiacos e Rayo Vallecano, ha parlato della sua esperienza con i blancos. “Il Real Madrid è il Real Madrid, se nel 2014 dopo il Mondiale mi avesse chiamato il Barcellona, avrei detto di no. Il mio rapporto con Zidane? Quando arrivai al Real, c’era una squadra che funzionava e si diceva che avessimo litigato. Con lui ho giocato sempre in LaLiga e qualche volta in Champions, solo che nelle partite chiave, aveva già la sua squadra”
Poi infine James Rodriguez ha concluso l’intervista parlando anche del rapporto con l’ex allenatore del Napoli Rafa Benitez. “In certi momenti mi sono sentito anche maltrattato dalla stampa, per cose che non facevo o che si inventavano. Nel 2016 arrivò Benitez con il quale avemmo una discussione. Dopo una partita nella quale stavo giocando bene, mi sostituì e il Bernabeu lo contestò nella scelta. Certo, io non ero contento e feci qualche gesto di disappunto e Benitez non la prese benissimo. Credo che da quel gesto in poi, se la prese un po’ con me”.