Ex portiere della Nazionale inglese trasportato d’urgenza in ospedale per un’emorragia interna
Nazionale Inglese (screen)
L’ex portiere della nazionale inglese, Jack Butland, è stato portato d’urgenza in ospedale per un’emorragia interna
Jack Butland, ex portiere del Manchester United e della nazionale inglese, è stato portato d’urgenza in ospedale a causa di un’emorragia interna alla gamba.
L’estremo difensore, quindi infortunato, non ci sarà a difendere i pali dei Rangers nel match più sentito dell’anno, quello contro il Celtic, in programma il 2 gennaio.
Il trentunenne è stato costretto a trascorrere la notte lontano da casa, in ospedale. Nonostante sia stato dimesso oggi, l’ex Crystal Palace non riuscirà a recuperare pienamente per il 21° turno di Premiership.
La volontà di giocare il match c’era, soprattutto per essere presente nei confronti dei compagni. Adesso la priorità per il giocatore è riprendersi e ristabilirsi al più presto per affrontare al meglio il 2025.
Jack Butland salterà l’Old Firm
Il comunicato ufficiale dei Rangers non lascia dubbi, cancellando le ultime speranze di un possibile recupero: “I Rangers possono confermare che il portiere Jack Butland salterà la partita dell’Old Firm di domani contro il Celtic. Il portiere ha avuto un’emorragia interna alla gamba che ha richiesto cure ospedaliere, ma nel frattempo è stato dimesso e si sta riprendendo. Tutti i Rangers augurano a Jack una pronta guarigione“.
A prendere il suo posto sarà Liam Kelly. L’ex Q.P.R è pronto la sua seconda apparizione stagionale dopo aver mantenuto la porta inviolata contro il Dundee ad inizio dicembre.
Le parole dopo il ricovero in ospedale
Le dichiarazioni di Butland, dal suo profilo Instagram, sottolineano quanto quest’assenza sia complicata da digerire. Il portiere, diventato padre per la quarta volta appena pochi giorni fa, ha voluto precisare la sua condizione, rassicurando i tifosi e i compagni di squadra:
“Apprezzo molto i messaggi, ma è importante che le informazioni siano corrette. Ho avuto una grave emorragia alla gamba che ha richiesto cure ospedaliere. Fortunatamente ora è sotto controllo e spero di riprendermi il prima possibile. Inutile dire che tutto ciò è arrivato in un momento terribile, ero completamente concentrato sull’aiutare il club. La cosa più importante ora è supportare i ragazzi e concentrarsi sul tornare in forma. Restiamo uniti e continuiamo a impegnarci per i Rangers“.