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Italia, Spalletti: “Non siamo arrivati in condizione”

Luciano Spalletti nell'intervista post Svizzera-Italia

Luciano Spalletti, c.t. dell'Italia (Image)

Le parole del ct dell’Italia al termine del primo ottavo di finale di Euro2024 disputato contro la Svizzera di Yakin

Dopo una fase a gironi caratterizzata da numeri risultati inaspettati, gli Europei 2024 di Germania sono pronti a entrare nel vivo con la fase a eliminazione diretta.

Alla fase successiva della competizione sono arrivate: Italia, Svizzera, Germania, Danimarca, Inghilterra, Slovacchia, Spagna, Georgia, Francia, Belgio, Portogallo, Slovenia, Romania, Paesi Bassi, Austria e Turchia.

Ad aprire gli ottavi di finale sono state la Svizzera allenata da Yakin e l’Italia di Luciano Spalletti, che si sono date battaglia all’Olympiastadion di Berlino.

Al termine dell’incontro, che ha già determinato una delle migliori otto formazioni di Euro2024, Luciano Spalletti ha partecipato alla consueta intervista post partita di Svizzera-Italia.

Le parole di Spalletti post Svizzera

Il ct dell’Italia ha iniziato parlando della gara: “La scintilla non si è mai accesa. Quel gol al secondo tempo all’inizio ci ha un po’ tagliato le gambe e anche se siamo stati nel aloro metà campo siamo stati poco incisivi. Quello che ha fatto la differenza è stato il ritmo, avevamo un ritmo troppo inferiore al loro nel primo tempo. Anche nelle individualità c’era un passo differente, nelle coppie e nelle situazioni individuali“.

E continua: “Purtroppo il ritmo e la freschezza fanno sempre la differenza. L’altra volta io pensavo magari a farli recuperare un po’ di più, stasera ho cambiato i giocatori e li avevo fatti recuperare, purtroppo in questo momento per troppi condizionamenti non siamo in grado di fare più di questo“.

Le parole di Luciano Spalletti dopo Svizzera-Italia
Luciano Spalletti, allenatore della Nazionale italiana (Agency)

Donnarumma: “Fa malissimo”

Spalletti ha poi parlato del momento della Nazionale: “La strada è lunghissima. Questo è un discorso che poi si farà piano piano, però è chiaro che ci vuole più ritmo, più gamba, al di là di quella che può essere la qualità ci vuole più continuità, più sacrificio. In diversi siamo stati non continui nel non anare a rosicchiare il metro, il centimetro, nell’andare a ricomporre e pressare. Purtroppo un po’ di cose che non vengono solo da qui, ma anche come abbiamo finito il campionto, probabilmente non ci siamo arrivati in una condizione eccezionale e quindi diventa difficile“.

Poi le parole di Donnarumma: “Chiediamo scusa a tutti. Abbiamo deluso e loro hanno meritato. Non c’è altro da dire. Abbiamo fatto fatica in tutta la partita, dovevamo gestirla già da prima. Abbiamo lasciato troppi spazi, perso palloni, è stata dura”.

Le parole di Cristante a Sky Sport

Ecco le parole del centrocampista della Roma nel post partita: “C’è poco da salvare, ci hanno messo sotto sia a livello fisico sia sul piano del gioco. Abbiamo sbagliato. Adesso dobbiamo solo pulire la testa. Così non va bene”. Il classe 1995 ha poi aggiunto: “Quando poi a livello di organizzazioni e di gioco c’è tanta differenza c’è poco da salvare. Adesso è troppo presto per dirti il perché le cose non sono andate. Non è solo uno il fattore e ora è presto per capire che cosa ci è mancato