Home » news calcio » Italia, Kean e Retegui nuovo tandem d’attacco? Pro e contro di questa coppia

Italia, Kean e Retegui nuovo tandem d’attacco? Pro e contro di questa coppia

Kean e Retegui, nuovo tandem d'attacco per l'Italia?

Kean e Retegui, attaccanti di Fiorentina e Atalanta (imago)

Possibile nuova coppia d’attacco per l’Italia: dato che è difficile sceglierne uno, perché non provare a fare giocare insieme Kean e Retegui?

Conclusa la 12ª giornata di Serie A è tempo di sosta. Momento fondamentale per il percorso in Nations League dell’Italia di Spalletti. Infatti verranno giocate le ultime due partite del girone.

Giovedì 14 novembre alle 20:45 gli azzurri affronteranno il Belgio al King Baudouin Stadium. Mentre domenica 17 novembre, sempre alle 20:45, a San Siro arriverà la Francia. Attualmente siamo a 10 punti e primi nel girone, l’obiettivo è di mantenere il posto e qualificarci per le fasi finali.

Il CT in conferenza stampa ha parlato di svariati argomenti, ma quello che vogliamo analizzare è un tema in particolare. Ovvero quello della possibile nuova coppia d’attacco della nostra nazionale, composta da Retegui e Kean.

Prendendo come riferimento le parole di Spalletti, andiamo ad analizzare i pro e i contro di questo possibile tandem.

Italia, Retegui-Kean si può fare? Perché sì

Spalletti si è detto fiducioso per quanto riguarda questa nuova coppia. Infatti secondo lui si può fare per un semplice motivo. Kean ha fatto anche l’attaccante esterno nella sua carriera ed è un giocatore più di corsa e di gamba, rispetto a Retegui che è più un bomber d’area di rigore. Quindi secondo le idee del commissario tecnico degli azzurri, quest’ultimo farebbe la prima punta e invece il centravanti della Fiorentina gli andrebbe sotto a prendersi palla addosso.

Un altro motivo per il quale questo nuovo tandem potrebbe funzionare sono i compiti che avrebbero i due attaccanti. Retegui giustamente sarebbe il finalizzatore, partecipando poco alla manovra e aspettando i palloni giusti da mettere in rete. Mentre Kean oltre che venire incontro per legare il gioco si occuperebbe anche di attaccare la profondità, cosa che sa fare molto bene e la dimostrazione si vede nel terzo gol contro il Verona.

Spalletti, Kean-Retegui nuovo tandem d'attacco per l'Italia?
Spalletti, allenatore dell’Italia (imago)

Perché no? I contro della possibile coppia

Come in ogni cosa ci sono dei pro ma anche dei contro da andare ad analizzare. Come abbiamo detto prima avrebbero compiti diversi, anche se alla fine entrambi nelle proprie squadre sono i centravanti, i finalizzatori. Quindi dovrebbero adattarsi al nuovo stile di gioco, anche perché non sono abituati ad avere accanto giocatori simili a loro, ma invece opposti o complementari per caratteristiche.

Oltre al tema adattamento, serve tenere in considerazione le parti del campo che sono abituati ad occupare. Infatti entrambi rimangono piuttosto centrali, anche se Kean si allarga in alcune occasioni per sfruttare proprio la profondità. Però entrambi occupano la stessa zona, di conseguenza il rischio è quello che si pestino i piedi andando a “rubare” l’uno lo spazio dell’altro. Vedremo se questo nuovo tandem sarà proposto da Spalletti e se saprà incidere in maniera positiva.