Euro 2024: i guadagni dei club per ogni giocatore convocato
Ecco quanto entra nelle casse dei club durante l’Europeo
Il prossimo 14 giugno Germania-Scozia darà il via a EURO 2024. I padroni di casa della competizione se la vedranno contro la Scozia di Robertson e compagni all’Allianz Arena nella partita inaugurale.
L’Italia, invece, se la vedrà contro l’Albania il 15 giugno al Signal Iduna Park, in quel di Dortmund, nello stesso stadio in cui gli Azzurri di Marcello Lippi scrissero la storia contro i tedeschi nella finale del Mondiale del 2006.
L’Italia è inserita nel gruppo B insieme a Spagna e Crozia, oltre che alla già citata Albania, in un girone che ricorda molto quello di EURO 2012. In quel caso la nostra Nazionale arrivò in finale, perdendo contro una super Spagna.
Quest’anno, invece, l’Italia arriva all’Europeo da detentrice del trofeo e farà di tutto per farsi rispettare con i 26 uomini scelti da Spalletti, provenienti soprattutto da club della Serie A, ma anche dai campionati esteri, che comunque guadagneranno in base al numero delle convocazioni.
I guadagni dei club per i giocatori convocati agli Europei
Esatto, le squadre di club guadagneranno del denaro dai propri giocatori impegnati all’Europeo. La quota di ogni club sarà determinata considerando tre fattori principali: il numero di giocatori convocati, il numero di giorni di partecipazione di ciascun giocatore alla fase finale, e la classificazione FIFA dei club relativa ai compensi di formazione.
Questa classificazione suddivide i club in tre diverse categorie. (Categoria 1: 10mila euro al giorno per ogni giocatore; Categoria 2: 6.670 euro al giorno per ogni giocatore; Categoria 3: 3.330 euro al giorno per ogni giocatore). In totale la UEFA ha stanziato 140 milioni nella distribuzione dei ricavi derivanti da EURO 2024 per le squadre di club.
L’esempio del Barcellona
Per capire meglio le entrate che un club potrebbe avere, si può basarsi sull’esempio del Barcellona, che conta dieci giocatori impegnati a EURO 2024: Robert Lewandowki (Polonia), Jules Koundé (Francia), Andreas Christensen (Danimarca), Frenkie de Jong (Olanda), Ter Stegen e Gündogan (Germania), Pedri, Ferran, Lamine Yamal e Cubarsi (Spagna).
In questo caso i blaugrana sono certi di incassare 450 mila euro almeno fino alla fine della fase a gironi tenendo conto dei fattori sopracitati (numero di giocatori, giorni di partecipazione e categoria), ma la cifra potrebbe alzarsi in base all’avanzamento nel torneo