Esordio da record in MLS: a 14 anni e 296 giorni è il più giovane di sempre
Un giorno da ricordare per Cavan Sullivan, il giovanissimo del Philadelphia Union ha infranto il record come debuttante più giovane in MLS
Il classe 2009 ha infranto un record in vigore da ben 20 anni, con 13 giorni di anticipo ha superato Freddy Adu, il trequartista statunitense soprannominato “nuovo Pelè” esordì nel 2004.
Non sono tardati i complimenti social sia dall’ex detentore del titolo, sia da tutta la fanbase della MLS: lo stesso Sullivan ha voluto celebrare il giorno speciale con un post a tema per ringraziare tutti.
Soli 14 anni e 296 giorni per Sullivan, ma il suo futuro sembra già tracciato: il talento non gli manca e gli scout del Manchester City l’hanno prontamente segnalato a Guardiola che, senza perdere tempo, ha già ingaggiato il gioiello made in USA.
Il City ha sborsato una cifra modesta, se pensiamo ai numeri del calcio moderno, ma ingente per un talento della MLS non ancora maggiorenne. Grazie ai 5 milioni versati nelle casse del Philadelphia, i citizens si sono assicurati le prestazioni di Sullivan, il giocatore però si potrà trasferire solo al compimento del 18º anno di età.
Il precedente Adu e il modello da non seguire
I tifosi si dividono sul giovane Sullivan e se da una parte si esalta il primato del giovane, dall’altra i timori non sono pochi. I commenti non mancano e il caso Freddy Adu non può essere ignorato, l’ex detentore del record era destinato a grandi cose, ma il passaggio in Europa non ha giovato alla sua carriera quanto ci si sarebbe aspettati.
Soprannominato il “nuovo Pelè” il centravanti ghanese nazionalizzato USA esordì tra i professionisti nel 2004 e dopo poco conquistò le prime pagine dei giornali. Spot pubblicitari con Pelè, marche di cereali con la sua faccia e tanto altro sembravano preannunciare l’ascesa di un nuovo divo Hollywoodiano. Dopo le prestazioni mediocri in America, il salto in Europa non andrà meglio e nel 2007 il passaggio al Benfica metterà in luce le vere problematiche del giocatore: solo 2 gol in campionato e una forma fisica inesistente. Verrà definito: “valido più per il futsal che per il calcio a 11” dall’allenatore dell’Osterlen (squadra di terza categoria svedese).
La moda dei golden boy tra USA ed Europa
L’esordio di Sullivan sembra la più classica delle risposte al fenomeno Yamal, anche gli USA hanno le loro baby stelle e vogliono mostrarle al mondo. Mentre il talento spagnolo ha dominato l’attacco delle Furie Rosse a soli 17 anni, i talenti del mondo trovano solo piccoli spazi nei finali di gara: a dimostrazione della vera differenza di potenziale.
Guardando al calcio nostrano la mente non può che posarsi su Camarda, il prospetto d’eccellenza della cantera Milan sembra essere destinato a scalare presto i ranghi societari. Finora l’esordio ha regalato solo pochi minuti in Serie A, ma dalla prossima stagione avrà modo di affacciarsi al calcio professionistico. L’approdo in Serie C con il Milan Futuro potrà realmente mettere alla prova le doti dell’attaccante di 15 anni.