Un allenatore di Premier League ricoverato in ospedale: la nota del club

Pallone Premier League (IMAGO)
Si conclude un esaltante weekend di calcio inglese ma, in Premier League, a far notizia sono le condizioni di un allenatore
Il Newcastle esce da un weekend esaltante con la netta vittoria sul Manchester United, ma a far notizia nelle ultime ore non è solo il risultato. A tenere banco è soprattutto la situazione di Eddie Howe, allenatore del Newcastle costretto a saltare la conferenza prepartita e ora ricoverato in ospedale a causa di una polmonite.
La notizia è stata confermata dal club attraverso un comunicato ufficiale che ha aggiornato tifosi e stampa sulle condizioni dell’allenatore.
Un’assenza pesante, soprattutto in un momento cruciale della stagione, ma gestita con grande compattezza da tutto lo staff tecnico bianconero. Nel frattempo, il Newcastle si stringe attorno al suo tecnico con affetto e rispetto.
Lo stesso Howe, nonostante il ricovero, ha voluto mandare un messaggio di gratitudine attraverso i canali ufficiali del club.
La nota del club bianconero
Il club di Premier League ha voluto rassicurare tutti sulle condizioni del proprio allenatore attraverso una nota ufficiale nel quale si legge: “Il Newcastle United comunica che Eddie Howe si sta riprendendo in ospedale dopo che gli è stata diagnosticata una polmonite“
La nota del club continua dicendo: “Il club continua ad estendere i suoi migliori auguri e il suo sostegno a Eddie e alla sua famiglia mentre continua il suo recupero. Jason Tindall e Graeme Jones guideranno la squadra contro il Crystal Palace e l’Aston Villa questa settimana Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati a tempo debito“.

La nota di Eddie Howe
Dopo vari momenti di silenzio, è tornata la voce di Eddie Howe. Una voce scritta, sì, ma piena di calore, di riconoscenza, di umanità. Il tecnico del Newcastle ha voluto ringraziare chiunque gli abbia fatto sentire la propria vicinanza in questi giorni complicati: tifosi, colleghi, addetti ai lavori, l’intera comunità calcistica. “Hanno significato molto per me e per la mia famiglia”, ha ammesso. Una frase che basta da sola a misurare il peso di certi gesti, spesso sottovalutati ma mai inutili.
Nel suo messaggio, Howe ha poi rivolto un pensiero speciale al personale dell’ospedale che lo sta seguendo, lodando il lavoro svolto dal servizio sanitario nazionale. Un riconoscimento sincero, privo di retorica, che restituisce anche il lato più privato e fragile di chi, ogni weekend, siamo abituati a vedere in piedi a bordo campo. E poi, quasi sottovoce, ma con determinazione, è arrivata la promessa: “Dopo un periodo di recupero, non vedo l’ora di tornare al più presto”. Non una scadenza, non un proclama. Solo la voglia, fortissima, di riprendersi il proprio posto.