Si ritira un campione ex Inter: 6 anni fa la sua ultima partita
Il Maracanã si è acceso per l’ultima magia del campione brasiliano: ecco chi ha salutato il calcio con una serata indimenticabile
Una leggenda del calcio brasiliano ha dato il suo addio allo sport della sua vita con una grande festa al Maracanã, circondato dai suoi tifosi e da tanti campioni. La serata ha visto una partita emozionante tra le leggende del Flamengo e gli “Amici dall’Italia”, terminata 4-3 per il Flamengo. Tra i momenti clou, due gol del protagonista principale e la rete di apertura segnata dal figlio, rendendo l’evento ancora più speciale.
Il match, organizzato come un omaggio alla sua carriera, ha regalato spettacolo ed emozioni, con il protagonista che ha giocato un tempo per ciascuna squadra. Sul campo si sono alternati grandi nomi del calcio come Romario, Materazzi, Zico e Julio Cesar. Momenti commoventi hanno impreziosito l’evento, tra cui il calcio d’inizio dato dalla madre e un dono simbolico offerto da Ronaldo il Fenomeno, che ha toccato profondamente il festeggiato.
Uno dei gol più attesi è arrivato al 66’, quando il protagonista ha segnato di testa per gli Amici dall’Italia, ricevendo l’abbraccio corale dei compagni. Poco dopo, il gioco è stato sospeso per un tributo speciale: immagini del padre sono apparse sul maxischermo, seguite dall’ingresso in campo della madre, creando un’atmosfera di intensa emozione.
La serata si è chiusa con un rigore trasformato per il Flamengo, fissando il punteggio finale sul 4-3. È stato un addio indimenticabile per un campione che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio, sia in patria che all’estero.
La festa per celebrare l’Imperatore
Adriano ha salutato ufficialmente il calcio con una partita evento al Maracanã, che ha riunito grandi campioni e tifosi in un’atmosfera di festa per celebrare il suo ritiro. L’Imperatore, che non giocava da sei anni, ha scelto il tempio del calcio brasiliano per celebrare la sua carriera, vestendo sia la maglia del Flamengo che quella degli “Amici dall’Italia”. Tra i momenti più emozionanti, il calcio d’inizio dato dalla madre e il tributo video al padre, la cui perdita ha segnato profondamente Adriano, commosso fino alle lacrime.
La partita è stata anche un’occasione per rivedere vecchi amici e rivali sul campo, come Romario, Zico, Denilson e Materazzi. Anche Ronaldo, pur non potendo giocare per un infortunio, ha voluto esserci, dimostrando il forte legame con Adriano. Tra battute e giocate spettacolari, il pubblico ha vissuto una serata unica, che ha celebrato non solo un grande campione, ma anche la capacità del calcio di unire generazioni e culture diverse.
Il ritiro al calcio di Adriano: un campione tra Brasile e Italia
Adriano ha lasciato un’impronta indelebile nel calcio, giocando per alcune delle squadre più prestigiose al mondo. La sua carriera è iniziata al Flamengo, dove ha esordito giovanissimo, e si è sviluppata tra Brasile e Italia. Ha vissuto il periodo più prolifico con la maglia dell’Inter, con cui ha giocato oltre 170 partite e conquistato 4 scudetti, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane. Tra il 2001 e il 2009, Adriano è stato una figura centrale per i nerazzurri, guadagnandosi il soprannome di “Imperatore” grazie alla sua forza fisica e ai suoi gol spettacolari.
Tornato più volte in Brasile, ha brillato al Flamengo, vincendo il titolo di capocannoniere del campionato brasiliano nel 2009 con 19 reti. Adriano ha anche giocato con altre squadre, come Parma, Fiorentina, Roma e Corinthians, chiudendo la carriera nel 2016 al Miami United. In nazionale, ha collezionato 48 presenze e 27 gol, vincendo la Copa América nel 2004 e la Confederations Cup nel 2005. I suoi numeri testimoniano una carriera di grande successo, pur segnata da alti e bassi personali che non hanno mai oscurato il talento puro che ha portato in campo.