Georgino Wijnaldum, dopo essere arrivato tra l’entusiasmo generale dei tifosi della Roma, ha subito un grave infortunio che lo terrà lontano dai campi per parecchio tempo. Secondo le ultime indiscrezioni che trapelano dall’infermeria giallorossa, il calciatore olandese ha rimediato una frattura alla tibia. Sono ancora però da valutare i tempi di recupero. Il problema di Wijnaldum ha creato apprensione non solo all’interno dell’ambiente Roma, ma anche in ottica fantacalcio. Tuttavia, molti fantallenatori che lo hanno già acquistato, ma anche coloro che devono ancora fare l’asta, si chiedono quale sia il miglior modo di gestire l’ex Liverpool.
Per chi già ha fatto l’asta e ha investito un bel po’ di crediti per Wijnaldum, la notizia dell’infortunio per il centrocampista risulta essere un fulmine a ciel sereno. Il calciatore olandese starà fuori dai quattro ai sei mesi, in base alla natura della frattura che può essere composta o scomposta. Non di certo un breve periodo. In più bisogna considerare tutto il tempo da dedicare alla riabilitazione e al recupero muscolare, prima di trovare un buona condizione. Di sicuro un grande peccato non solo per la Roma e per tutti i fantallenatori, ma anche per la bellezza generale della Serie A, che perde momentaneamente un centrocampista capace di siglare 119 gol e 59 assist in 607 partite.
Per chi ha già preso Wijnaldum e non ha a disposizione altri calciatori a livello di svincolati, il consiglio è quello di trattenerlo in rosa e sperare il prima possibile in suo ritorno in campo. Se invece avete un pacchetto di centrocampisti di dubbia titolarità, allora sarebbe più conveniente svincolare, se concesso dalle regole della vostra lega, Wijnaldum e prendere un calciatore che giochi con maggiore frequenza. Magari puntando su qualche possibile sorpresa low-cost.
Per chi ancora non ha fatto l’asta la situazione è decisamente meno complicata. In questo caso, le opzioni sono due. La prima: investire pochi, pochissimi, crediti e aspettare l’olandese per la seconda parte di stagione. Una mossa che può risultare intelligente in vista della seconda parte, ma è da tenere in conto che per la prima parte di stagione avrete un centrocampo composto da 7 giocatori e non 8. La seconda: aspettare gennaio, capire bene le dinamiche dell’infortunio e i tempi di recupero e, se necessario, tenere da parte qualche credito in più per l’asta di riparazione.