Il Verona ha chiuso il campionato di Serie A al nono posto, migliorando addirittura il piazzamento dell’anno scorso con Juric, grazie alle idee messe in pratica da Igor Tudor e tradotte egregiamente dai calciatori attraverso un calcio moderno e un tridente stellare e trascinante.
L’Hellas ha totalizzato 53 punti, addirittura 8 in più rispetto allo scorso anno, arrivando quasi a lottare per un posto in Europa. Molti calciatori sono cresciuti in maniera esponenziale, risultando decisivi anche al fantacalcio e l’anno prossimo avranno inevitabilmente uno status più alto. Di seguito il riepilogo della stagione del Verona, tra top e flop, certezze e sorprese pronte a confermarsi nella prossima stagione.
La chiave della splendida stagione del Verona è sicuramente l’attacco. Tre calciatori molto diversi fra di loro che hanno creato un’intesa e una connessione unica, arrivando tutti e tre in doppia cifra di gol. A partire da Antonin Barak, mancino dotato di tecnica e raffinatezza nelle giocate, autore di 11 gol e 3 assist in campionato. L’estro del talento ceco ha illuminato il reparto offensivo dell’Hellas.
Gianluca Caprari, invece, è stato il giocatore ritrovato che dopo anni altalenanti ha trovato la piazza giusta per esprimersi al meglio. I 12 gol e 7 assist sono il riassunto di una stagione quasi perfetta, fatta di giocate importanti e gol con un peso specifico notevole. Barak e Caprari sono stati i perfetti accompagnatori del ‘Cholito’ Simeone, autore della sua miglior stagione da quando è in Serie A. 18 gol e 4 assist in 35 partite, numeri da grande attaccante che lo candidano ad un posto tra i big della prossima asta.
Due giocatori sulla carta di grande valore ma che non hanno inciso nella stagione del Verona. Potevano essere due armi preziose anche dalla panchina e invece il più delle volte non hanno dato l’apporto di cui Tudor aveva bisogno. Kalinic ha subito la straordinaria stagione di Simeone e non è mai riuscito a strappargli il posto, come dimostrano le 14 presenze stagionali di cui appena 4 da titolare.
Anche Miguel Veloso non si è guadagnato la fiducia dell’allenatore e spesso è stato relegato in panchina. Da un giocatore di qualità ed esperienza come lui ci si poteva attende qualcosa in più.
L’annata del Verona ha visto anche l’esplosione di protagonisti inaspettati tra cui Adrien Tameze e Darko Lazovic. Entrambi due titolarissimi per Tudor, hanno contribuito in maniera netta, ognuno a suo modo, allo splendido campionato del Verona. Tameze si è rivelato un centrocampista a tutto campo, onnipresente in tutte le fasi del gioco e abile anche a proporsi e a portare bonus preziosi ai fantallenatori: 4 gol e 2 assist totalizzati.
Lazovic dopo stagioni di alti e bassi ha trovato la continuità che gli veniva richiesta e si è rivelato una delle sorprese della stagione dell’Hellas. Un solo gol, forse troppo poco per un esterno con le sue qualità, ma 7 assist, sicuramente preziosi in chiave fantacalcio. Un profilo da cui Tudor intende ripartire anche nella prossima stagione.
Davide Faraoni anche quest’anno si è dimostrato uno dei più affidabili tra le file del Verona. Non solo 4 gol e 5 assist in campionato, bottino per nulla scontato per un difensore, ma anche una grande affidabilità per tutti i compagni. Un vero leader che il Verona vorrà tenersi stretto. Anche Lorenzo Montipò, al primo anno a Verona, si è ambientato molto bene e ha subito preso le redini della porta, lasciata in eredità da Silvestri. Da rilevare anche un rigore parato nella sua più che buona stagione da numero uno dell’Hellas.
In vista della prossima stagione il Verona ha mandato dei segnali importanti al campionato. Segnali di crescita di molti giocatori che dalla prossima asta del fantacalcio potrebbero avere uno status nettamente diverso rispetto a quello della scorsa estate. A partire proprio da Simeone che è salito notevolmente di livello e quindi anche di fascia, ma non sono da meno Caprari e Barak. Il Verona ripartirà anche da certezze come Faraoni, da rivelazioni come Tameze e Casale, entrambi al centro di voci di mercato. Anche i prezzi all’asta estiva per questi giocatori sarà certamente più alta e per i fantallenatori il lavoro di strategia dovrà essere oculato.
A cura di Cristiano Simeti