La Serie A si è conclusa e con questa anche le stagioni del fantacalcio. Per questo motivo è il momento di tirare le somme, traendo un bilancio che ci possa dar consigli utili per il prossimo fantacalcio. Il Torino arrivava da una stagione a dir poco deludente, con la retrocessione sfiorata di quattro miseri punti. Ripartire dalle ceneri non era facile, ma la testardaggine di Ivan Juric e la crescita dei singoli e del gruppo hanno reso possibile una grande stagione. Dal 17º posto dell’anno passato al 10º appena raggiunto, finalmente sembrano esserci le basi per un grande progetto.
La stagione di Gleison Bremer ha dell’incredibile. Il difensore centrale è stato nominato Difensore MVP della Serie A, e c’è un motivo. Nelle 33 partite giocate il centrale di origini brasiliane non è mai stato meno che perfetto, la costanza di rendimento ha contraddistinto la sua intera annata. Sono tre i dati che ne ritraggono il livello della stagione. Primo, tra i cinque giocatori premiati come MVP lui è l’unico a non far parte di una squadra qualificatasi in Europa. Secondo, il Torino arrivato decimo vanta la quinta miglior difesa del campionato. Terzo, 8 gol su 41, circa il 20% dei gol subiti dai granata, sono arrivati proprio nelle 5 partite in cui è mancato lui. Un fenomeno.
L’altro volto della stagione del Torino è rappresentato da Wilfried “Willy” Singo. In un’annata che ha visto mancare i gol da parte dell’attacco granata, è una fortuna che la fascia destra fosse occupata da un terzino/esterno tanto offensivo. Singo è primo per dribbling riusciti tra i ragazzi di Juric, mentre tra i difensori del campionato ha davanti solo Theo, Cuadrado e Bastoni. Nelle 35 partite giocate ha segnato 3 gol e servito 4 assist, niente male per un 21enne.
Se c’è un grande merito nel lavoro di Ivan Juric è quello di aver coeso un gruppo inizialmente disunito, cercando di dare a tutti quanti le giuste opportunità. Purtroppo tra questi c’è chi non è stato in grado di sfruttarle. Uno su tutti: Armando Izzo. Malgrado il traguardo delle 100 presenze con la maglia del Torino, la sua stagione è stata pressoché disastrosa, confermando le brutte impressioni dello scorso anno. Solo undici presenze in campionato, di cui 4 condite da un malus.
Uno che di occasioni ne ha avute molte dopo il brutto infortunio è Marko Pjaca, quest’anno ancor di più. Belotti e Sanabria, infatti, non hanno dato costanza nella forma fisica e lui si è ritagliato ben 23 presenze. Tuttavia, malgrado il gioco alle sue spalle si esprimesse bene con i vari Brekalo, Mandragora e Lukic, lui non è stato in grado di finalizzare. Sono solamente tre le reti in campionato per un giocatore che, ora più che mai, sembra perso.
Arrivato nella finestra di mercato estiva, Brekalo è stato senza dubbio l’uomo più pericoloso e costante nel reparto offensivo granata. Come Singo, anche Brekalo si è contraddistinto per una spiccata predisposizione al dribbling; condita però da un’ottima visione (2 assist) e finalizzazione (7 gol). Purtroppo l’attaccante 23enne non sembra intenzionato a rimanere all’ombra della Mole, altrimenti sarebbe stato un giocatore da consigliare al 100%.
Altra sorpresa: Tommaso Pobega. Il numero 4 ha addirittura rischiato di non giocare a causa della sua condizione di giocatore in prestito. Tuttavia il talento ha pochi freni quando è così evidente, pertanto il centrocampista italiano alla fine ha contato 33 presenze, condite da 4 gol e 1 assist. Il suo futuro ad oggi è ancora incerto, ma solo in virtù della maglia che indosserà, perché le qualità per essere decisivo ci sono tutte.
Sasa Lukic, con la 10 sulle spalle, è sceso in campo in 35 occasioni, di cui 34 da titolare, diventando il giocatore più presente insieme al già citato Singo. Equilibrio, precisione e fluidità, queste sono le caratteristiche che Lukic ha dato agli uomini di Juric. Non male anche in zona gol, con 5 gol segnati (di cui 3 rigori in assenza di Belotti) e 4 assist. A seguire tra i più presenti troviamo Pobega e Bremer con 33 presenze e Brekalo con 32.
Per concludere il riepilogo della stagione del Torino, può essere utile citare qualche nome per il prossimo fantacalcio. L’anno prossimo i granata saranno chiamati a migliorarsi ancora, con la zona Europa non molto distante. Tra i giocatori che non dovrebbero lasciare il capoluogo piemontese ci sono sicuramente due top player per il fantacalcio: Lukic, che potrebbe essere un acquisto abbordabile, e Singo, meno ambito di Theo e Cuadrado ma come abbiamo visto non meno efficiente.
Ricci, dopo un inizio di stagione esaltante a Empoli, è arrivato a Torino senza riuscire a convincere del tutto, ma sappiamo che con Juric i giocatori hanno bisogno di tempo. L’anno prossimo potrebbe essere l’anno della consacrazione.
A cura di Andrea Dotto