Fantacalcio, la top 11 dei low-cost da schierare per la 30ª giornata
Inserito tra andata e ritorno dei quarti di finale delle competizioni europee per club, l’11° turno del girone di ritorno si spalma su quattro giorni. Stop alla convalida delle formazioni fissato per le ore 18:30 di venerdì 14 aprile, orario del fischio d’inizio di Cremonese-Empoli, gara inaugurale del weekend di campionato. Poi le partite si protrarranno fino al Monday Night Fiorentina-Atalanta. Per sistemare al meglio il vostro schieramento, affidatevi alla seguente top 11 dei giocatori low-cost da lanciare al fantacalcio nella 30ª giornata di Serie A.
La top 11 dei low-cost al fantacalcio per la 30ª giornata di Serie A
MICHELE DI GREGORIO (Monza) – Vero che i brianzoli non mantengono la porta inviolata dal 12 febbraio a Bologna, però nei sei incontri disputati successivamente il “Tigre” ha ottenuto un 7, due 6.5 e tre 6. A dimostrazione della costanza di rendimento individuale del portiere scuola Inter. Proprio i nerazzurri, tra l’altro, attraversano una fase di campionato in cui faticano a buttarla dentro.
RODRIGO BECAO (Udinese) – All’andata i friulani travolsero per 4-0 la formazione di Mou e lui meritò un bel 6.5. Un voto puro (malus esclusi) che il brasiliano ha ripetuto contro varie big come Inter, Lazio, Atalanta e Milan. Siccome si tratta di un leader della rosa di Sottil, spesso termina le gare più dure come ultimo baluardo dei suoi.
FEDERICO GATTI (Juventus) – L’ex Frosinone è in crescita: lo ammette capitan Danilo in settimana e lo conferma Allegri concedendogli la titolarità nelle ultime cinque, coppe incluse. Anche i suoi tabellini lo testimoniano: 7 e cartellino nel derby d’Italia, 6.5 contro il Verona e sufficienza nella sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio. Adesso lo attende un duello complesso col funambolico Laurienté. Sarà promosso anche a Reggio Emilia?
EMANUELE VALERI (Cremonese) – Partito dalla panchina a Marassi, dovrebbe riguadagnare una maglia dal 1′ nell’anticipo della 30ª. Rientra tra i migliori difensori acquistati a poco prezzo all’asta estiva. Score da 28 partite su 29 a voto, soltanto tre (lievi) insufficienze, due reti e tre assist. Se alla scorsa è toccato al razzo di Sernicola, scommettiamo che lo stretto modulo dell’Empoli stavolta favorirà lui.
LEWIS FERGUSON (Bologna) – Ha cominciato la stagione in sordina prima di aggiudicarsi la fiducia di Thiago Motta che dalla 10ª lo ha sempre lanciato titolare. Nonostante le quattro reti, nessuna di esse ha trafitto una big. Nella gara di Champions League la solida retroguardia del Milan ha concesso parecchie conclusioni verso lo specchio alle quali Maignan ha dovuto opporsi. Un trequartista che ha calciato 30 volte scheggiando 3 legni può pungere.
MORTEN HJULMAND (Lecce) – Abbandoniamo un attimo l’idea del bonus e soffermiamoci sulla sostanza offerta da giocatori del genere. La Sampdoria rappresenta uno scoglio fondamentale in ottica salvezza per una squadra in crisi nera, reduce da sei sconfitte di fila. Nelle dinamiche di un match da guerriglia, siamo convinti che il danese farà valere il 1° posto nella classifica degli intercetti e il 2° in quella dei tackle.
GAETANO CASTROVILLI (Fiorentina) – Dal ritorno in campo dopo il lungo infortunio ha pian piano riguadagnato spazio. Ottima prova a San Siro, meno contro lo Spezia. Nell’ottica del triplo impegno settimanale, le rotazioni di Italiano lo coinvolgeranno senza dubbio. Ultimamente l’Atalanta non morde come in passato, ragion per cui i centrocampisti viola hanno la grossa chance di assalire con forza l’area orobica.
NEMANJA RADONJIC (Torino) – A giro sulla trequarti granata emerge alternativamente uno tra Miranchuk, Vlasic e Radonjic. Questa sembra una fase positiva per il serbo, reduce da due prestazioni premiate entrambe col 6.5. Il Toro non vince da tre incontri, dunque deve affidarsi agli uomini di maggior fantasia per evitare un finale di campionato anonimo.
BOULAYE DIA (Salernitana) – Nella classifica marcatori il suo nome appare subito sotto a pezzi grossi di squadre di maggior rilievo, eccezion fatta per Nzola. Raggiunta la doppia cifra, il suo compito principale resta quello di salvare una Salernitana sempre da segno X nell’ultimo mese. Nota importante: sulla carta sarà avvantaggiato dalla squalifica di un cliente tosto come Schuurs.
FRANCESCO CAPUTO (Empoli) – Media goal decisamente al di sotto delle aspettative quest’anno. Tuttavia, come contro il Lecce due turni fa, contro la Cremo vi sono in ballo punti preziosi. In quell’occasione ha timbrato su rigore, mentre stavolta potrebbe servirsi dell’attacco alla profondità per prevalere sulla lenta difesa grigiorossa. Quest’ultima, inoltre, subisce quasi due goal per match risultando la peggiore del torneo in corso.
ANTONIO SANABRIA (Torino) – Capocannoniere della squadra di Juric con 8 reti all’attivo, vanta un record personale di ben 7 marcature in trasferta. Ha segnato solo alla Cremonese su rigore tra le mura amiche, dove necessita una svolta. Considerando, però, le ultime otto giornate, ha inciso con bonus ben sei volte: media brillante.
A cura di Rosario Savoca