Le prime 5 giornate di campionato ci hanno dato indizi importanti sul rendimento dei difensori, in particolare dei terzini che, si sa, al fantacalcio sono sempre un’arma fondamentale, sopratutto se si utilizza il modificatore difesa. L’ultima giornata ha visto andare a segno due dei pilastri del ruolo, Theo Hernandez contro il Venezia e Gosens contro il Sassuolo, ma sono tanti i calciatori che stanno facendo bene in quella zona di campo e che stanno confermando l’ottimo rendimento avuto nella passata stagione.
Tra i top terzini che hanno brillato in Serie A nella scorsa annata certamente i fantallenatori sentiranno la mancanza di Achraf Hakimi, ma Denzel Dumfries ha già mostrato di poter colmare la sua partenza con dei lampi importanti che hanno acceso San Siro. Altri come Cuadrado e Lazzari, reduci da una stagione di alto livello e ricca di bonus, devono ancora ingranare la marcia giusta. Di seguito analizziamo 5 dei terzini migliori della scorsa stagione, valutando il rendimento che stanno avendo in questo inizio di campionato.
THEO HERNANDEZ – Ha avuto più tempo di altri per recuperare la condizione, vista la mancata convocazione all’Europeo con la Francia e infatti la sua freschezza fisica è lampante e decisiva per il Milan. È stato uno dei migliori terzini della scorsa stagione con 7 gol e 5 assist, risultando una manna dal cielo per i fantallenatori. La sua esplosione ha contribuito alla sorprendente stagione dei rossoneri e quest’anno è ripartito sulla stessa lunghezza d’onda. Sta confermando di essere una certezza non solo per Pioli, ma anche in ottica fantacalcio: 1 gol e 2 assist fino a questo momento sembrano essere solo l’inizio di un’altra scintillante annata del francese.
ROBIN GOSENS – Difficile aggiungere qualcosa a quello che sta già dimostrando in campo. Da due anni a questa parte Gosens è diventato uno dei più completi esterni a tutta fascia d’Europa e proprio all’Europeo con la Germania ha dimostrato di saper fare la differenza tanto quanto in Italia: il gol contro il Portogallo ne è stata la prova. In campionato, lo scorso anno, è stato il re dei terzini con ben 11 gol realizzati e 6 assist confezionati per i compagni. In questo inizio di campionato ha trovato il suo primo centro nell’ultima gara tra Sassuolo e Atalanta e adesso non vuole più fermarsi.
MANUEL LAZZARI – Anche lui è stato uno dei migliori terzini della passata stagione, non solo per i suoi 2 gol e 5 assist, ma anche per la continua spinta offensiva che garantiva a Simone Inzaghi. Quest’anno deve ancora confermarsi sui suoi livelli, nonostante il gol realizzato con l’Empoli, e certamente il cambio di allenatore, che ha portato un nuovo modulo, deve essere ancora assimilato dall’ex SPAL. Lazzari ha giocato per anni come esterno a tutta fascia di una difesa a cinque, adesso Sarri lo impiega come terzino nella difesa a quattro e ovviamente le sue mansioni sono cambiate. Non è detto che riesca a garantire gli stessi bonus dello scorso anno, ma sicuramente rimane uno dei migliori interpreti del ruolo in Serie A.
JUAN CUADRADO – Nonostante il gol nella prima di campionato contro l’Udinese, il suo inizio di stagione non è stato dei migliori ma i fantallenatori hanno ancora impressi i 2 gol e 11 assist dello scorso campionato. La carta d’identità del colombiano parla chiaro: gli anni sono 33, ma Cuadrado rimane uno dei top terzini della Serie A. Certamente le energie spese in Copa America hanno influito sul suo attuale rendimento. In queste prime partite l’ex Fiorentina sta trovando più difficoltà del previsto, come d’altronde tutta la Juventus, ma ha tutte le qualità per tornare a far sognare i fantallenatori e i tifosi bianconeri.
FEDERICO DIMARCO– È stato uno dei giocatori rivelazione dello scorso campionato. Sotto l’ala di Juric ha confezionato 5 gol e 2 assist, risultando uno dei terzini più prolifici della Serie A. Ha lasciato l’Hellas Verona per tornare all’Inter e attualmente è riuscito a ritagliarsi il suo spazio: 1 gol e 2 assist in 5 partite disputate, di cui due da titolare, che confermano la sua confidenza con la rete. Simone Inzaghi lo alterna con Perisic come esterno a tutta fascia e, avendo giocato già come quinto di difesa con Juric, Dimarco conosce perfettamente il sistema di gioco e i movimenti da fare. Può essere un altro anno d’oro per il classe ’97.
A cura di Cristiano Simeti