Si sa, al fantacalcio non solo i grandi nomi fanno la differenza. Tra top player, certezze, difensori utili per il modificatore e chi più ne ha più ne metta, ci sono anche le sorprese di giornata. Giocatori che potrebbero stupire e far rimpiangere i propri fantallenatori, che hanno deciso di tenerli in panchina e di non schierarli da titolare. Meglio evitare errori simili: anche un solo piccolo sbaglio può costare una stagione. Eccoci, quindi, in vostro soccorso, con le 5 possibili sorprese da schierare per la 25ª giornata al fantacalcio, che inizierà venerdì sera con Napoli-Lazio e terminerà lunedì con la sfida tra Torino e Bologna. Affidatevi a loro e dateli una chance. Potreste pentirvene.
SEBASTIANO LUPERTO (Empoli) – Nonostante l’avversario ostico (Petagna), il difensore dell’Empoli può sfruttare la sua bravura negli anticipi per non creare pericoli a Vicario. Il Monza sta rallentando un po’ dopo l’inizio di 2023 e a Petagna potrebbero arrivare palloni più difficili rispetto a inizio anno.
RICCARDO SAPONARA (Fiorentina) – Saponara contro il suo passato. Se credete nella dura legge degli ex, non potete non schierarlo contro il Milan. Potrà sembrare follia, ma il fantasista viola, con la sua qualità, il suo dribbling ubriacante e i suoi giochetti di prestigio potrebbe mettere in difficoltà la difesa del Milan. Al Franchi arriverà una squadra che nelle ultime uscite è sembrata invincibile, ma Saponara è pronto a fermare la striscia di clean sheet dei rossoneri. Ha sempre segnato in casa in stagione, contro Bologna e Sassuolo, mai a una big. È arrivato quel momento. Avrà una chance da titolare, non vorrà sprecarla. Non sprecatela anche voi.
NEDIM BAJRAMI (Sassuolo) – Stagione incolore per il trequartista albanese, che non è riuscito a lasciare il segno con l’Empoli prima e con il Sassuolo finora. I neroverdi credono nelle potenzialità del ragazzo, mostrate nel corso delle passate stagioni. Bajrami deve incidere. È nel suo dna. Dionisi, che lo ha avuto a Empoli, crede in lui. Molto. Potrebbe volerci solo un po’ di tempo, ma schieratelo contro la Cremonese. Meglio non pentirsene. Sarà una gara più ostica del previsto, ma proprio una sua giocata o un suo lampo di genio potrebbero fare la differenza.
KEVIN LASAGNA (Verona) – Palla in profondità per le accelerazioni repentine di Lasagna, motorino instancabile del Verona, che però sottoporta pecca di lucidità. Questa una soluzione di gioco nelle trame della squadra di Zaffaroni. Nell’ultima sfida di campionato contro la Fiorentina l’ex Udinese si è divorato a tu per tu con Terracciano il gol del pareggio. Vorrà rifarsi, a partire dalla prossima sfida con uno Spezia ancora in fase di assemblaggio dopo l’arrivo di Semplici in panchina. La difesa spezzina potrebbe soffrire le sue incursioni e il suo non dare alcun punto di riferimento. Le occasioni se le crea, ma non le sfrutta a dovere. Questa, però, è la partita giusta per dargli una possibilità. Noi ci crediamo.
FEDERICO DI FRANCESCO (Lecce) – L’Inter è grande con le grandi, ma è piccola con le piccole. Così, nell’ultimo periodo. La compagina di Simone Inzaghi soffre con le piccole e con una corsia destra formata da soli laterali di fascia, Dumfries e Darmian, vista l’indisponibilità di Skriniar, potrebbe andare in difficoltà contro un giocatore dal passo svelto e rapido come Di Francesco in situazioni in cui deve coprirsi. L’olandese è più abile in fase offensiva che difensiva, l’ex Manchester United non ha la fisicità di Skriniar. Di Francesco proverà a inserirsi tra i due per creare gioco e smistare palloni, magari anche per provare la conclusione. Ha un buon piede e potrebbe rendersi pericoloso anche da calcio piazzato. Sta trovando continuità, gli manca solo il bonus. Chissà che non possa arrivare in una partita delicata come quella di domenica contro l’Inter.