Serie A, i 5 “vecchietti” trascinatori nel girone d’andata
Dopo aver analizzato i giovani talenti che hanno stupito nel girone d’andata, vediamo chi sono “vecchietti” che hanno fatto meglio nella prima metà di campionato. Sono veri e propri veterani della Serie A e del fantacalcio, giocatori che hanno regalato già numerose gioie ai fantallenatori e che continuano a far sognare. Di seguito, i migliori over-33 del girone d’andata.
I 5 over-33 che continuano a stupire al fantacalcio
DOMENICO CRISCITO (Genoa) – Il capitano del Genoa è uno dei migliori difensori del fantacalcio, nonostante i 34 anni di età. Grazie al suo ruolo da rigorista ha già segnato 5 gol in campionato ed è un vero lusso al fanta. Ora è – nuovamente – positivo al Covid, ma quando tornerà a disposizione non abbiate dubbi: schieratelo sempre.
JUAN CUADRADO (Juventus) – Avere il jolly bianconero nella propria fanta squadra è un privilegio. Listato difensore, gioca spesso anche a centrocampo o in attacco. Anche quando gioca terzino, però, sa essere decisivo. Con 4 gol già segnati e una condizione fisica ancora al top, è ancora tra i migliori al fantacalcio.
ANTONIO CANDREVA (Sampdoria) – Nella passata stagione aveva segnato 5 gol e servito 7 assist, quest’anno (in metà campionato) si è già superato: 6 gol e 5 assist. Per la Samp è un giocatore imprescindibile ed è quindi sempre titolare. Antonio sta dimostrando sul campo di essere ancora un top centrocampista.
EDIN DZEKO (Inter) – A proposito di chi è migliorato dalla passata stagione, non si può non parlare del cigno di Sarajevo. Dzeko, che l’anno scorso aveva segnato solo 7 gol in A, è già a quota 8 reti e sta vivendo una seconda giovinezza con la maglia dell’Inter. In estate, era sembrato un azzardo puntare su di lui per il dopo-Lukaku, ma Edin ha messo a tacere tutte le critiche.
ZLATAN IBRAHIMOVIC (Milan) – In 10 partite giocate ha segnato 7 gol, aggiungere altro sembra quasi superfluo. A 40 anni è ancora dominante come un tempo o – forse – ancora di più. Continua a stupire per la sua mentalità e determinazione. Ha spesso a che fare con qualche infortunio e non gioca con grande costanza, ma quando è in forma è una garanzia di bonus.
A cura di Emiliano Tomasini