Serie A, 7 “panchinari” da schierare nella 7ª giornata
Le rose lunghe della Serie A permettono spesso agli allenatori di attingere, con ottimi risultati, dalle loro panchine. E anche al fantacalcio le riserve possono essere un’arma in più da avere sempre nella propria squadra, soprattutto in leghe numerose dove è molto difficile avere solo titolari da bonus.
Alcuni giocatori sono fatti per entrare a gara in corso e spaccare le partite e, a volte, è meglio schierarli anche se non partono dal primo minuto. Ecco, dunque, i 7 “panchinari” da mettere comunque in campo per la 7ª giornata di Serie A.
I 7 panchinari da schierare
Leonardo Pavoletti (Cagliari) – I problemi fisici non gli hanno permesso di essere al meglio in questo inizio di stagione e, per il momento, Keità Balde gli ha soffiato il posto accanto all’insostituibile Joao Pedro. Pavoletti adesso sta meglio, ma dovrebbe partire dalla panchina nella sfida contro il Venezia. Se Mazzarri dovesse avere bisogno della sua fisicità a gara in corso, sicuramente lo metterà in campo. E, a quel punto, potrebbe trovare il primo gol in questo campionato.
Matias Vecino (Inter) – Dopo un anno di calvario, l’uruguagio è tornato in campo e sta ritrovando la forma migliore. Tra Serie A e Champions League, Inzaghi ha fatto anche partire titolare Vecino in qualche occasione, a dimostrazione della fiducia che ripone in lui. Contro il Sassuolo inizierà fuori, ma a gara in corso potrebbe esserci bisogno del suo dinamismo e del suo spiccato tempismo per gli inserimenti, che potrebbero portare alcuni bonus.
Beto (Udinese) – Il gigante portoghese deve ancora trovare la sua dimensione nel nostro campionato, ma la costanza con cui Gotti lo inserisce a partita in corso è una testimonianza di quanto l’allenatore creda in lui. Beto è un attaccante dalle caratteristiche uniche nella rosa dell’Udinese e offre alternative in più alla velocità della coppia composta da Deulofeu e Pussetto. Contro la Sampdoria potrebbero arrivare i primi bonus.
Nikola Kalinic (Verona) – In 6 giornate ha già superato i gol segnati nell’intera stagione passata, il che rappresenta già una notizia per un attaccante che sembrava aver perso l’istinto killer da almeno 3 anni. Nel reparto offensivo del Verona c’è tanta concorrenza, ma Kalinic sta sgomitando per guadagnare minuti e il posto da titolare. Contro lo Spezia dovrebbe partire dal 1′ Simeone, ma il croato potrebbe risultare l’arma decisiva per Tudor.
Hirving Lozano (Napoli) – Nell’eterno ballottaggio con Politano questa volta, contro la Fiorentina, dovrebbe iniziare fuori, ma rinunciare a Lozano al fantacalcio non è mai una buona idea. In questo inizio di stagione, in cui ha giocato titolare 2 volte ed è subentrato in 4 partite, il messicano ha già collezionato un gol e due assist. E in un match che si prevede equilibrato, contro la squadra di Italiano, il suo ingresso in corso d’opera può rivelarsi letale.
Stephan El Shaarawy (Roma) – Un discorso analogo a quello fatto per Lozano: rinunciare a El Shaarawy al fantacalcio, soprattutto in leghe numerose, potrebbe essere sempre una scelta da rimpiangere. Mourinho apprezza le sue qualità e finora lo ha sempre fatto giocare (2 gare da titolare, 4 subentrando ). In qualsiasi momento il Faraone potrebbe tirare fuori il classico coniglio dal cilindro. E la partita con l’Empoli è un’occasione ghiotta per schierarlo.
Olivier Giroud (Milan) – Contro l’Atletico Madrid, in Champions League, è sembrato ancora un po’ imballato nei minuti che Pioli gli ha concesso, motivo per il quale, nel match con l’Atalanta, potrebbero esserci degli straordinari per Rebic e Leao. Giroud è stato fuori tanto in questo inizio di stagione, tra Covid e infortuni, ma in una partita delicata come quella di domenica la sua esperienza potrebbe fare la differenza e spaccare la partita.