Fantacalcio, Aramu il low-cost che non ti aspetti: può superare i suoi predecessori?
Mattia Aramu è uno dei low cost più interessanti al fantacalcio, uno di quelli che non ti aspetti. Il centrocampista classe ’95 sta dimostrando di poter essere un giocatore importante anche nella massima serie e sta trascinando il suo Venezia, come dimostra il grande gol che ha pareggiato la gara casalinga contro la Juventus.
Un centrocampista low-cost su cui pochi avrebbero e avranno scommesso a inizio anno e che adesso ha già messo a referto 5 gol e 2 assist. Un giocatore che ricorda alcuni low cost delle stagioni passate.
Aramu, low cost da 5 gol al Fantacalcio: il confronto con Mancosu Viola e non solo
Aramu ha già realizzato 5 gol dopo 17 giornate di campionato, di cui 2 su rigore. Ha preso parte a 14 gare, risultando decisivo per il Venezia e ottenendo una FantaMedia di 7.43. Il classico centrocampista low cost che non ti aspetti. Un po’ come fece Marco Mancosu nella stagione 2019-20 quando vestiva la maglia del Lecce e concluse il campionato con ben 14 gol (di cui 9 rigori su 11 calciati) realizzando gli stessi di Aramu dopo le prime 17 giornate (5).
Un altro centrocampista low cost tra le squadre neopromosse degli anni passati che ha fatto ottime cose è stato Nicolas Viola. Il centrocampista del Bologna nella stagione 2020-21 ha realizzato 5 gol (di cui 4 rigori su 4) e 1 assist con la maglia del Benevento, chiudendo la stagione con una FantaMedia di 7.15, anche se dopo le prime 17 giornate non aveva trovato alcuna rete, complici i tanti problemi fisici.
Non possiamo ovviamente non inserire anche Juraj Kucka che lo scorso anno è stato l’anima del Parma, realizzando 7 gol totali e che alla 17ª giornata era a quota 2. Il punto comune tra questi quattro centrocampisti è l’abilità dagli undici metri, oltre ovviamente al fatto di essere ed essere stati i giocatori di spicco del proprio club ma allo stesso tempo delle rivelazioni assolute al Fantacalcio. Aramu ha già gli stessi gol di Mancosu e 3 in più di Kucka dopo 17 giornate. I presupposti per fare meglio sono ottimi.
A cura di Cristiano Simeti