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Serie A, i 7 centrocampisti da svincolare all’asta

Damsgaard Sampdoria

Il centrocampistsa della Sampdoria Mikkel Damsgaard

Il 31 gennaio si chiuderà il mercato invernale e, come sempre, ci sarà l’asta di riparazione nella maggior parte delle leghe. Oltre ai tanti pensieri su chi comprare e su come gestire il budget, dovremo pensare ai giocatori da svincolare prima dell’inizio dell’asta per accumulare quei crediti utili per raggiungere i nostri obiettivi. Ora, andremo a vedere i 7 centrocampisti da svincolare all’asta.

I 7 centrocampisti da svincolare

ADRIEN RABIOT (JUVENTUS): Rabiot non è mai stato un giocatore importante per la Juventus. Spesso prestazioni non all’altezza e qualità intraviste solo in qualche partita. Per il Fantacalcio è stato per lo più protagonista di voti insufficienti: 5.63 la sua media di quest’anno. 18 partite giocate con 1 assist e 1 ammonizione per il francese. Se si può, le sue prestazioni sono anche peggiorate rispetto allo scorso anno, dunque, se lo avete è da svincolare immediatamente. Nonostante la Juventus abbia venduto Bentancur e Kulusevski e Rabiot avrà più spazio, è meglio cercare un’alternativa visti i pochissimi bonus portati.

GAETANO CASTROVILLI (FIORENTINA): Il numero 10 della Fiorentina, quest’anno, non ha mai avuto i colpi che dovrebbe avere un giocatore con quel numero sulle spalle. Con l’arrivo di Italiano, Gaetano Castrovilli non ha mai trovato tanto spazio: 13 gare giocate, 1 assist, 1 gol e 3 ammonizioni prese. Se questo sarebbe dovuto essere l’anno della consacrazione, non ci siamo affatto. Se lo avete, svincolatelo, soprattutto se lo avete pagato abbastanza, in modo tale da poter investire quei crediti su un altro centrocampista.

MIKKEL DAMSGAARD (SAMPDORIA): In tanti, tantissimi hanno puntato su Damsgaard quest’estate. Il giocatore danese aveva chiuso alla grande lo scorso campionato con la Sampdoria e, all’Europeo aveva fatto faville con la Danimarca. L’esterno blucerchiato è stato pagato tanto da diversi fanta allenatori che ci hanno puntato, ma le attese sono state tutt’altro che rispettate. 7 partite giocate, 0 goal, 0 assist e 1 ammonizione presa, poi l’infortunio. Il classe 2000 è stato costretto ad operarsi in artroscopia al ginocchio e, il suo recupero è incerto. Il dolore sembra persistere e una data sul suo rientro non c’è ancora, dunque il consiglio è svincolarlo.

ARTHUR (JUVENTUS): Il giocatore brasiliano non ha avuto tanto spazio in questa prima parte di stagione, anche se Allegri nelle ultime settimane lo ha utilizzato di più. Solo 9 gare giocate con 2 ammonizioni prese. Inoltre, ora, con l’arrivo di Zakaria potrebbe avere meno spazio anche se Bentancur è andato via da Torino. Comunque, a prescindere da quanto giocherà, il numero 5 bianconero non è certo un giocatore “da fantacalcio”, infatti di bonus ne ha sempre fatti pochi in carriera. Nonostante la Juventus abbia venduto Bentancur e Kulusevski e Arthur avrà più spazio, è meglio cercare un’alternativa vista la mancanza di bonus guadagnati.

ROBERTO SORIANO (BOLOGNA): Fino ad ora, stagione da dimenticare per il centrocampista del Bologna. Se l’anno scorso aveva portato gol e assist in tante partite, quest’anno in tanti stanno rimpiangendo il suo acquisto. 20 partite giocate, 3 assist, 3 ammonizioni e 2 espulsioni i suoi numeri fino ad ora. Mihajlovic difficilmente rinuncia a lui, ma, ad oggi, è solo un lontano parente di quello visto lo scorso anno. Svincolarlo è un rischio, ma se avete la possibilità di prendere, ad esempio, Sergio Oliveira, ne vale sicuramente la pena.

HAMED JUNIOR TRAORE (SASSUOLO): Anche per Traoré non è una stagione facile. L’anno scorso con De Zerbi aveva fatto un buon campionato, perché l’allenatore ex Foggia aveva saputo sfruttare al meglio le sue caratteristiche e farle coesistere bene con quello di Djuricic, Caputo e Berardi. Quest’anno, invece, non ha reso al meglio e, ora, ha anche perso il posto. 17 partite, 1 gol e 2 ammonizioni per il classe 2000. Il nostro consiglio è quello di svincolarlo, soprattutto perché ha perso molto nelle gerarchie di Dionisi.

JOSE MARIA CALLEJON: Dopo le splendide stagioni al Napoli, Callejon non è mai più stato quel giocatore. Con gli azzurri ogni anno portava diversi bonus per i fanta allenatori. Negli ultimi 2 anni, invece, le sue prestazioni sono calate a dismisura. 21 partite giocate, 1 gol fatto e 2 assist per lo spagnolo, pochi per un esterno d’attacco, soprattutto per il gioco di Italiano. Ora, con l’arrivo di Ikoné potrebbe avere meno spazio di prima. Inoltre, dato che anche Saponara e Sottil stanno facendo bene, il posto da titolare è più che compromesso. Senza dimenticare, tra l’altro, Nico Gonzalez, che nello scacchiere dell’allenatore viola sembra un pezzo sempre più importante.

A cura di Daniele Morico