Roma, continua la crisi per Pellegrini: i suoi numeri e come gestirlo al Fantacalcio
Continua il momento negativo per il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini, ormai un caso anche in ottica Fantacalcio
Un pareggio che serve a poco in chiave classifica per la Roma di Claudio Ranieri quello ottenuto nel posticipo domenicale di Serie A contro il Milan dell’ex Paulo Fonseca.
L’1-1 di San Siro tiene difatti lontano ancora di più i giallorossi dalla zona Champions League, momentaneamente distante quindici lunghezze, giunti ormai in prossimità dell’ultima tappa del girone d’andata di Serie A.
A deludere però in casa Roma non solo i risultati altalenanti ottenuti sino ad ora, ma ci sono anche giocatori che non stanno mantenendo lo stesso ritmo che li aveva contraddistinti nella passata stagione.
Uno su tutti è Lorenzo Pellegrini, nelle ultime settimane relegato il più delle volte in panchina, spesso neanche utilizzato. Un rendimento negativo che ha fatto storcere il naso a tutti i fantallenatori che avevano puntato su di lui a inizio campionato.
I numeri al Fantacalcio
Il Lorenzo Pellegrini visto in questa prima parte di campionato sembra essere ad oggi un parente lontano del giocatore che aveva trascinato i fantallenatori a suon di gol e di assist nella passata stagione.
Infatti, nella stagione 2023/2024 il capitano della Roma aveva chiuso l’anno con all’attivo ben 8 gol e 3 assist, registrando una media voto di 6,14 e una fantamedia di 6,95. Tornando al presente, archiviata la diciottesima giornata, il classe 1996 non è riuscito ancora a trovare la via del gol, mettendo a referto inoltre solo un assist: la sua media voto è scesa difatti a 5,54, così come la fantamedia, ferma a 5,54.
Come gestirlo al Fantacalcio
Se per le squadre di Serie A il calciomercato invernale è il momento di apportare delle modifiche al proprio organico, anche per i fantallenatori si presenta difatti l’occasione per fare acquisti, cessioni e scambi. Per quanto riguarda il caso specifico di Lorenzo Pellegrini, le cinque panchine consecutive non lasciano pensare a un futuro prospero in chiave bonus, seppur anche l’anno scorso ebbe delle difficoltà con Mourinho (solo due gol contro Napoli e Frosinone), per poi esplodere definitivamente nel girone di ritorno con De Rossi (6 gol e 3 assist).
Ad oggi, la soluzione migliore potrebbe essere quella di scambiarlo, qualora abbiate la necessità di un centrocampista “sicuro” di prendere voto, per evitare spiacevoli situazioni. La cessione resta altrettanto un’ipotesi concreta, ma solo se fuori sono rimasti dei giocatori che sono diventati perni inamovibili della loro squadra e quindi certi della titolarità. Altrimenti, i più speranzosi possono optare per tenerlo, qualora non si abbia un’emergenza centrocampisti, sperando in un suo possibile reintegro nell’undici iniziale e in una seconda parte di stagione in termini di numeri come l’anno scorso dopo l’arrivo di De Rossi.