Ibra, Giroud e… Rebic: Milan, e se il colpo al Fantacalcio fosse il croato?
In caso di emergenza… chiamare Rebic. Da due anni a questa parte, in casa Milan, funziona così: quando serve qualcuno che metta una pezza, Ante si fa avanti senza troppi problemi. Esterno o centravanti, nelle ultime due stagioni l’attaccante croato ha aiutato Pioli nei momenti di maggiore difficoltà. Acquistato dai rossoneri per giocare sulla fascia sinistra, Rebic si è saputo adattare ad ogni modulo ed esigenza dei compagni, mettendosi al servizio della squadra e collezionando spesso ottimi risultati.
JOLLY NEL MILAN… E AL FANTACALCIO
Già nella passata stagione, con Ibrahimovic acciaccato, Rebic si era messo a disposizione di Pioli per giocare come terminale offensivo nel 4-2-3-1. Il risultato? Doppia cifra di gol e un grosso contributo al ritorno del Milan in Champions League. Quest’anno, con gli arrivi di Giroud e Pellegri, non sembrava però dovesse andare ancora così.
Nell’undici ideale di Pioli, infatti, lo svedese e il francese si sarebbero dovuti alternare nel ruolo di centravanti, almeno fino a quando non avrebbero raggiunto una condizione fisica tale da potersi permettere il lusso, in alcune partite, di scendere in campo insieme in un 4-4-2. L’infortunio di Zlatan e la combo COVID-lombalgia di Giroud hanno però costretto Pioli a rivedere i suoi piani, tornando a puntare su Rebic centravanti.
I NUMERI DI REBIC: MEGLIO DEI COLLEGHI?
A prima vista non esaltante in ottica-fantacalcio, il croato da quando è al Milan si è però dimostrato una risorsa fondamentale. E’ riuscito a trovare il gol ad Anfield nella difficilissima gara contro il Liverpool, in due partite giocate da punta in questa stagione ha collezionato una rete e due assist. Sulla fascia, invece, il conta-bonus è rimasto fermo a quota zero.
Al di là della nuova stagione, però, i numeri di Ante parlano per lui: dal giorno del suo ritorno in Serie A, le gare giocate sulla fascia sono 40, contro le 22 trascorse al centro dell’attacco: 7 gli assist collezionati in entrambe le posizioni, i gol sono invece 15 contro 8: una media di una rete ogni 2,75 partite, non male per un giocatore che dovrebbe occupare il vostro terzo slot d’attacco nella rosa al fantacalcio.
A rendere ancora più intrigante il profilo di Rebic è poi l’aspetto-continuità: rispetto a Ibra e Giroud, che per ragioni di tenuta fisica saranno spesso costretti al turnover, il croato dovrebbe giocare un maggior numero di partite, così da avere tutte le carte in regola per avvicinarsi alla doppia cifra anche quest’anno.
A meno di una stagione-monstre dei suoi colleghi, tale da vederli sfiorare quota 20 gol, Rebic potrebbe quindi garantire un numero di reti certamente inferiore (ma non troppo) rispetto a Zlatan e Olivier, abbinandovi però un maggior numero di presenze e, probabilmente, di assist.
Tenendo conto del rapporto qualità-prezzo, poi, l’affare si fa ancora più intrigante. Per il fantacalcio… e per il Milan. Questa sera più che mai, se si tiene conto delle statistiche di Ante quando sfida la Juventus: 4 presenze da titolare e 3 gol, due vittorie e due pareggi per la squadra di Pioli.