Il derby di Roma di domenica 20 marzo sarà un crocevia fondamentale per la stagione delle due squadre capitoline. In casa Roma si spera nel primo gol nel derby di Abraham o di Zaniolo, ma sopratutto si fa affidamento sulla ritrovata condizione di Pellegrini. Nella Lazio oltre naturalmente Ciro Immobile, miglior marcatore nella storia del club dopo il gol al Venezia, l’uomo più atteso sarà Milinkovic-Savic. Il serbo all’andata fu determinante, aprendo le marcature e indirizzando il match. Mentre il capitano giallorosso fu assente per squalifica. Chi sarà più determinate domenica?
29 settembre 2018, una partita indelebile nella carriera di Lorenzo Pellegrini. Si gioca il derby ma il numero 7 parte dalla panchina, non essendo ancora un titolare fisso. Subentra però nel corso del primo tempo per l’infortunato Pastore e realizza il primo gol del match con un strepitoso colpo di tacco. Alla fine del match anche l’assist per il definitivo 3-1 siglato da Fazio.
Quel derby però rimane ad oggi l’unico in cui Pellegrini ha lasciato il segno. Infatti nei 9 precedenti con i biancocelesti quel gol e quell’assist rimangono gli unici bonus messi a segno dal capitano della Roma.
Il rigore trasformato in pieno recupero contro l’Udinese è valso doppio per la Roma. Oltre aver agguantato all’ultima chance il pareggio ha sbloccato il proprio capitano, a secco in Serie A dal 9 gennaio scorso. La stagione fin qui del numero 7 giallorosso è stata costellata da infortuni, con cui convive da quest’estate, quando fu costretto a saltare gli Europei.
Nelle prime 14 giornate era stato sempre a disposizione, tranne una partita saltata per squalifica a causa dei tanti cartellini gialli che continua a collezionare. Dal 28 novembre però Mourinho l’ha potuto avere a disposizione solo a inizio gennaio per due partite, prima di un altro infortunio. Dal suo rientro lo scorso 22 febbraio Pellegrini ci ha messo un po di tempo prima di trovare la migliore condizione, ora raggiunta proprio per l’importantissimo derby.
Il gol dello scorso 26 settembre nel derby per Milinkovic Savic è significato togliersi di dosso una sorta di maledizione. Infatti il centrocampista non aveva mai segnato in Serie A alla Roma prima della sesta giornata del campionato in corso. In 10 derby giocati prima aveva al massimo servito un assist, nella vittoria biancoceleste per 3-0 del 2019.
In realtà non è stato però il primo gol in assoluto ai giallorossi, poiché nella stagione 2016/2017 fu il protagonista indiscusso nella doppia sfida delle semifinali di Coppa Italia. Due gol e un assist nelle due partite decisivi per la qualificazione alla finale, persa poi 2-0 contro la Juventus. 3 gol e 3 assist in 13 precedenti sono un buon bottino per un centrocampista, ma il Milinkovic Savic di quest’anno non vuole accontentarsi.
Con Sarri le responsabilità di Sergej sono cambiate, con un gioco che prevede meno imbucate ma più fraseggio. Le qualità tecniche del serbo sono state poste al centro degli schemi laziali, portandolo più lontano dalla porta nella costruzione del gioco.
Nonostante tutto ciò la stagione di Milinkovic Savic sin qui è la migliore in carriera se guardiamo i numeri. Gli 8 gol in campionato non sono il suo record (12 nella stagione 2017/2018) ma gli assist sono cresciuti esponenzialmente, anch’essi 8 nelle 28 partite disputate.
Il numero 21 della Lazio però sta vivendo un piccolo calo e non sforna bonus da ben 5 partite, il più lungo digiuno in questo campionato. Potrebbe essere proprio la decisiva e incandescente sfida alla Roma la partita dello sblocco? Non c’è altra scelta che metterlo titolare nella vostra formazione questo weekend.
A cura di Eduardo Magarelli