Simeone, Lasagna e… Kalinic-gol: chi sarà il titolare del Verona di Tudor?
Croato il mister, croato pure lui. Un feeling naturale, che potrebbe fare le fortune di una squadra intera: dopo neppure mezz’ora dal fischio d’inizio di Salernitana-Verona, i gialloblù erano già in vantaggio di due gol, trascinati da un rigenerato Nikola Kalinic. Acquistato la scorsa estate per permettere alla squadra di fare il salto di qualità, l’ex attaccante dell’Atletico ha rimediato, nel 2020-2021, appena 2 gol in 18 presenze.
Per eguagliare lo score della passata stagione, al centravanti classe 1988 sono bastate quest’anno appena tre gare: merito di una squadra rigenerata dal cambio in panchina, merito – probabilmente – anche del feeling con il nuovo allenatore. Trattasi di Igor Tudor, connazionale di Kalinic e grande estimatore del suo numero 9, nel 2007 compagno di squadra (anche se solo per pochi mesi) di un giovanissimo Nikola.
Il ballottaggio con Lasagna e Simeone
Nella prima sfida sotto la guida dell’ex vice di Pirlo, però, a partire titolare è stato Giovanni Simeone, volto principale del mercato estivo del Verona, ennesimo centravanti di qualità nella rosa dei gialloblù: che ne sarà dunque del Cholito? Il dubbio sorge spontaneo, specialmente se si tiene conto del fatto che – sempre a Verona – si è trasferito sei mesi fa anche Kevin Lasagna, ex capitano dell’Udinese.
Proprio in bianconero, infatti, Lasagna era riuscito a conoscere Tudor, instaurando un ottimo rapporto con lui: “E’ un fuoriclasse – disse due anni fa l’allenatore, quando gli fu chiesto di Kevin -, ha caratteristiche importanti e un tiro fortissimo”. Vere e proprie parole al miele, eppure Lasagna, contro la Roma, non è riuscito a trovare spazio neppure a partita in corso.
Chi parte favorito?
Considerando la vastità della rosa a disposizione, l’impressione è quella che, almeno in questa fase iniziale della stagione, Tudor sceglierà di partita in partita a chi affidarsi in avanti. Consapevole di avere a disposizione tre attaccanti dalle enormi potenzialità, il croato dovrà anche tenere conto della condizione psicologica dei suoi: se anche solo uno dei tre riuscisse a raggiungere una condizione ottimale, il Verona si garantirebbe un bomber da (almeno) 15 gol a stagione.
Proprio per questo, se avete puntato su Kalinic, non esitate a schierarlo anche il prossimo weekend. La concorrenza a Verona è tanta, Nikola deve convincere Tudor di avere i mezzi per diventare il bomber (titolare) dei gialloblù. Il momento di Simeone e Lasagna potrebbe presto arrivare, ora, però… it’s Kalinic o’clock.