Inter, esami per Barella dopo l’infortunio: non ci sarà contro l’Udinese in Coppa Italia
Il centrocampista nerazzurro non ci sarà contro l’Udinese: uno stop in via precauzionale in attesa degli esami.
Nessuna preoccupazione nell’ambiente nerazzurro, ma Nicolò Barella non ci sarà per la sfida di Coppa Italia tra Inter e Udinese in programma giovedì sera a San Siro e valida per gli ottavi di finale della competizione.
Il calciatore nerazzurro, ricordiamo, è stato sostituito nel finale della gara di campionato vinta per 6-0 all’Olimpico contro la Lazio per un lieve problema muscolare, un affaticamento.
Nell’allenamento odierno il centrocampista dell’Inter si è allenato a parte: per avere un quadro completo sulle sue condizioni, nella giornata di domani si sottoporrà a nuovi esami che faranno chiarezza sul suo infortunio.
Il forfait di Barella per la gara di Coppa Italia contro l’Udinese, dunque, al momento è a scopo precauzionale: Simone Inzaghi e lo staff medico nerazzurro non vogliono infatti correre rischi e mandare in campo il centrocampista italiano.
Torna contro il Como?
Come detto in precedenza, nell’ambiente nerazzurro non c’è preoccupazione in merito alle condizioni di Barella, ma la certezza definitiva sulle sue condizioni fisiche si avrà solo dopo gli esami ai quali il calciatore si sottoporrà nella giornata di domani.
In base a quanto emergerà dai controlli, si capirà se Barella sarà a disposizione di Simone Inzaghi per la prossima sfida di campionato contro il Como, in programma a San Siro lunedì sera. Di certo in casa nerazzurra non si correrà nessun rischio.
Chi sostituisce Barella nell’Inter
L’assenza di Barella è sicuramente di quelle pesanti per Simone Inzaghi, ma all’allenatore nerazzurro le alternative di valore a centrocampo non mancano, vista la profondità della rosa dell’Inter.
Contro l’Udinese, in mediana, dovrebbero partire dal primo minuto Frattesi (nella posizione di mezzala destra, occupata in genere da Barella), Calhanoglu e Zielinski, con Buchanan sull’esterno di destra e Carlos Augusto sulla fascia opposta, quest’ultimo preferito a Dimarco.