Henry-boom, ma dove può arrivare? Come gestirlo adesso al Fantacalcio
Sono bastati novanta minuti ma a Venezia ne sono già sicuri: Thomas Henry è il bomber che trascinerà gli arancioneroverdi per tutta la stagione. Il centravanti ex Nantes non ha legami di sangue col leggendario Titì – con cui condivide solo il cognome e la nazionalità -, ma nel capoluogo veneto è già entrato nella storia. Dopo due giornate con la squadra a secco, infatti, è lui il primo marcatore del Venezia al ritorno in Serie A dopo 19 anni.
Per molti fantallenatori è stato una scommessa da pochi crediti all’asta, ma dopo la firma nella vittoria con l’Empoli c’è già chi si lecca i baffi al pensiero di aver trovato una potenziale macchina da gol. In medio stat virtus: come suggerito dagli antichi latini, ci vuole il giusto equilibrio per fare valutazioni imparziali, specialmente in ottica calcistica. Ecco perché è bene esaminare con cura tutti gli aspetti che caratterizzeranno la stagione di Henry, analizzando le potenzialità del centravanti del Venezia e spiegandovi come gestirlo d’ora in poi al Fantacalcio.
CHI È HENRY
Il curriculum del centravanti francese non è noto a molti, ma ha già all’attivo quasi 70 reti. Classe ’94, dopo una gavetta fatta di alti e bassi, nel 2018 Henry riesce ad approdare in Pro League – il massimo campionato belga -, vestendo i colori dell’OH Leuven. Qui mostra a tutti la sua fame di gol, collezionando 45 reti e 12 assist in appena 79 partite. Nella stagione 2020-21 viene nominato vice-cannoniere del campionato con 21 gol, consentendogli di essere notato finalmente dagli scout di tutta Europa. A sette giorni dalla chiusura del calciomercato estivo il Venezia riesce finalmente a ufficializzare il suo trasferimento, portando Henry in Serie A – a 22 anni di distanza dal suo omonimo ex Juve.
I PRIMI INDIZI DELLA 3ª GIORNATA
Un gol e il titolo di migliore in campo, con annesso 10,5 in pagella. Non poteva esserci presentazione migliore da parte del bomber francese per tutti i fantallenatori che hanno fatto l’asta durante la pausa nazionali. La gara a Udine non fa testo. Lì Henry aveva esordito con la maglia arancioneroverde a soli tre giorni dal suo arrivo in Italia, venendo coinvolto nel naufragio corale del Venezia. Adesso, invece, arriva il momento più difficile: quello della conferma.
L’ottima prestazione nella gara con l’Empoli farà sicuramente salire ancora di più le quotazioni di Henry come titolare nel 4-3-3 di Paolo Zanetti. Se per molti la preoccupazione è quella di vedere Okereke – anche lui a segno ieri – sgomitare sul fronte d’attacco per contendersi il posto da centravanti col francese, potete stare tranquilli: ieri l’allenatore del Venezia li ha sperimentati in coppia, ottenendo buone risposte.
COME GESTIRLO AL FANTACALCIO
È bastato un gol per far salire il valore di Henry nelle leghe di tutta Italia. Memori della stagione scorsa con Simy, molti fantallenatori stanno già provando a ottenerlo negli scambi, ma chi lo ha comprato ci punta ancora molto e non vuole cederlo. E così dev’essere: il potenziale dell’ex Nantes è molto alto e vanno anche considerati i rigori, che con ogni probabilità saranno condivisi con Aramu.
Si sa, però, che al Fantacalcio non è semplice avere l’occhio lungo e ci si può far trasportare dall’entusiasmo del momento. Se potete quindi sfruttarlo come pedina per riuscire a prendere un terzo slot, fatelo immediatamente. Una rondine non fa primavera: Henry è pur sempre l’attaccante del Venezia e punterà alla salvezza. Avrà da giocare partite pesanti in cui schierarlo potrebbe essere un azzardo, specialmente considerata la modesta propensione offensiva degli arancioneroverdi.
La storia insegna che i bomber di provincia sanno fare il bello e il cattivo tempo della Serie A, riuscendo spesso ad andare in doppia cifra, mentre altre volte rimangono dei fuochi di paglia. Siamo ancora alla terza giornata e solo il tempo potrà mostrare veramente le prospettive di Henry, in un futuro ancora tutto da scrivere.
A cura di Gabriele Ragnini